Che cosa fare in caso di verruca del piede

Le verruche non necessitano di trattamento, se non sono dolorose o diffuse, poiché in genere si risolvono nel giro di due anni, trascorsi i quali il paziente avrà sviluppato l’immunità.

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Il trattamento di un'ulcera del piede

Obiettivi: Migliorare la circolazione - Trattare l'edema - Controllo del dolore - Trattamento dell'infezione - Migliorare il controllo metabolico - Riduzione del carico.

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Programma educativo per la cura del piede diabetico

1° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari l'importanza di effettuare periodiche visite di controllo per la cura dei piedi. 2° Livello. Il tuo medico discuterà con te e i tuoi familiari un piano dettagliato di cura del piede, basato prevalentemente sulle informazioni scaturite dalle visite annuali precedenti.

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Gestione del piede diabetico in accordo con il livello di classificazione del rischio

Non a rischio. Concordare con il proprio medico un programma di gestione che includa l’educazione alla cura del piede. A rischio. Rispettare regolari visite mediche, in genere ogni 6 mesi (se non diversamente consigliato dal Medico), con il team specializzato nella cura del piede diabetico.

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Quali sono i livelli di rischio per l’insorgenza di piede diabetico?

Non a rischio: Conservazione della sensibilità - Assenza di segni di vascolopatia periferica - Assenza di altri fattori di rischio. Ad alto rischio: Presenza di neuropatia o di altri singoli fattori di rischio.

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Fattori di rischio per la comparsa di un'ulcera del piede

Fattori sistemici: iperglicemia non controllata, durata del diabete, perdita visiva o cecità, insufficienza renale cronica, età avanzata.

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Fattori che favoriscono un'anormale pressione di carico del piede

Fattori intrinseci: Prominenze ossee - Limitata mobilità articolare - Deformità articolari... Fattori estrinseci: Calzature inadeguate - Camminare a piedi nudi - Traumi, cadute e incidenti...

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Diabetici: controllo intenso della glicemia riduce il rischio di infarto del miocardio

Il controllo della glicemia in pazienti affetti da diabete di tipo 2 riduce il rischio di infarto del miocardio non fatale. Sarebbe questa la conclusione a cui portano i risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Missouri, Kansas City (USA).

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Diabete, tutte le strategie per affrontare l'emergenza

Un think tank che possa porsi quale incubatore di idee e proposte finalizzate a sollecitare l'attenzione sulla patologia attraverso la partecipazione diretta delle società scientifiche, delle associazioni dei pazienti, delle istituzioni e perfino dei media»: così Renato Lauro, rettore dell'Università di Roma Tor Vergata ha definito il Changing Diabetes Barometer Forum Italia.

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Obesità infantile: in Piemonte nasce un ambulatorio dedicato

L’obesità è un problema che riguarda oggi 1 bambino su 5 e, sebbene anche le scuole abbiano cercato di migliorare la qualità dei pasti somministrati ai più piccoli, sembra che il fenomeno sia in continuo aumento.

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Troppa sedentarietà aumenta il rischio di morte prematura

Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori del Baker Idi Heart and Diabetes Institute di Victoria, in Australia, confermerebbe l’ipotesi che lo stile di vita troppo sedentario tipico della società moderna aumenti il rischio di morire prematuramente.

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7 alimenti per un elisir di lunga vita

Per chi ha sempre sognato l’elisir di lunga vita arriva oggi una buona notizia: bastano 7 alimenti per assicurarsi una vita più longeva e per combattere la vecchiaia.

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Diabete: con Telecom la glicemia si controlla sul telefonino

Per i diabetici arriva da Telecom Italia un nuovo aiuto per il controllo del livello glicemico: Line@Medica Diabete è un servizio che permette alle persone affette da diabete di misurare la glicemia in qualsiasi momento e luogo.

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Trapianto di cellule suine nelle persone con diabete potrebbe sostituire iniezioni di insulina

Nel corso del convegno dell'American Diabetes Association, che avrà luogo nel mese di giugno, verranno presentati i risultati di una sperimentazione su soggetti umani del trapianto di cellule suine che producono insulina.

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Iniziare screening diabete di tipo 2 fra i 35 e i 45 anni e ogni 3-5 anni perché sia costo-efficace

Richard Kahn dell'American Diabetes Association e i suoi collaboratori hanno confrontato sette strategie di screening di popolazione con l'assenza o la massima frequenza di controlli utilizzando un modello matematico sviluppato da uno dei coautori e denominato Archimedes Model.

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Obeso un diciottene su due

La Società italiana Obesità (Sio) ha stimato che un terzo dei bambini italiani dai 4 ai 17 anni è in sovrappeso e che il 4% di questi è obeso; fra il restante della popolazione quattro persone su 10 sono sovrappeso e di queste uno su due è obesa.

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Reni: campanello d'allarme per i diabetici

Uno studio condotto dai medici dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona diretti dal dottor Enzo Bonora e pubblicato su Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease, dimostra che danni ai reni anche di lieve entità possono provocare un aumento della mortalità nei diabetici.

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Perché sono inefficaci gli antidepressivi per i diabetici

Trattare inizialmente i pazienti con diabete di tipo 2 con farmaci antidepressivi pare sia poco efficace, questa la conclusione dello studio realizzato dal Dipartimento di Psichiatria della Washington University School of Medicine di St. Louis, Missouri (Usa).

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Rischio cardiopatico per il figli di madri con diabete gestazionale

Le conseguenze sul bambino del diabete gestazionale della madre continuano fino all’adolescenza sia sotto il profilo del rischio cardiometabolico che quello dell'intolleranza glucidica.

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Carboidrati raffinati raddoppiano il rischio di coronopatia

Una ricerca effettuata presso la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e pubblicata su Archives of Internal Medicine, ha dimostrato che le donne che mangiano frequentemente e abbondantemente carboidrati ad alto indice glicemico

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