Diabete: DBLG1 System, il nuovo sistema ibrido ad ansa chiusa per la somministrazione automatizzata di insulina

DBLG1 System, il nuovo sistema ibrido ad ansa chiusa per la somministrazione automatizzata di Insulina - Diabete.com

Con la consulenza della d.ssa Paola Ponzani, Dirigente Medico Responsabile della SSD Diabetologia e Malattie Metaboliche ASL 4 Chiavarese (GE)

Diabete e tecnologia smart. Un nuovo passo avanti nella gestione ottimale del diabete. Grazie a un algoritmo che auto-apprende, a un microinfusore dall’elevata accuratezza di erogazione e a un sensore in grado di misurare ogni 5 minuti i livelli di glicemia, DBLG1 System, il sistema ibrido ad ansa chiusa da oggi disponibile in Italia, è in grado di somministrare in modo autonomo le corrette quantità di insulina da erogare, aumentando il tempo in cui il paziente riesce a stare in un range di glicemia ottimale (Time in Range). La nuova tecnologia consente una maggiore personalizzazione nella gestione del diabete tipo 1 che permette di raggiungere un miglior controllo metabolico.

Diabete tipo 1: solo il 30 % dei pazienti è in buon compenso glicemico

Il diabete, e in particolare il diabete tipo 1 (DT1), è una malattia cronica che condiziona la vita quotidiana delle persone che ne soffrono e necessita di un monitoraggio costante e di continue attenzioni terapeutiche. La difficile gestione di questa malattia e, nello specifico della terapia insulinica, fa sì che oltre 7 persone su 10 con diabete di tipo 1 (DT1) non raggiungano un buon controllo della glicemia.1

“Nonostante i progressi nelle terapie, con insuline sempre più performanti, e dispositivi con tecnologie avanzate, solo il 30% delle persone con diabete di tipo 1 ha valori di emoglobina glicata inferiori al 7% secondo i dati degli Annali 2020 e tra quelli che non raggiungono il target desiderato, ben il 35 per cento è francamente scompensato, con valori di emoglobina glicata superiori a 8%”, sottolinea Paola Ponzani, Dirigente Medico Responsabile della SSD Diabetologia e Malattie Metaboliche ASL 4 Chiavarese (GE).

DBLG1 System: tecnologia intelligente per la gestione del DT1

Da oggi, è disponibile anche in Italia, per medici e persone con diabete di tipo 1, DBLG1 System, un nuovo sistema ibrido ad ansa chiusa per la somministrazione automatica di insulina (AID), che agevola in modo significativo la gestione del diabete, migliorando i risultati clinici, grazie all’integrazione del microinfusore Accu-Chek Insight, del sistema di monitoraggio in continuo del glucosio Dexcom G6 e dall’algoritmo DBLG1 inserito in un dispositivo portatile.

“I sistemi ibridi ad ansa chiusa segnano un importante passo avanti nell’evoluzione verso il pancreas artificiale, permettendo l’erogazione automatica di insulina giorno e notte, in risposta ai valori della glicemia riscontrati dal sensore, con la richiesta di intervento del paziente solo al momento del pasto, quando deve inserire la quantità di carboidrati assunti. Da un punto di vista clinico, questi sistemi, basati sull’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, permettono di mantenere il paziente più a lungo all’interno del range glicemico considerato a target (Time In Range), ossia tra 70 e 180 mg/dl, di ridurre la variabilità della glicemia e, soprattutto, le ipoglicemie”. spiega Ponzani. “Per una persona con diabete di tipo 1 questo si traduce in un miglioramento del proprio benessere e della qualità di vita, sia per il minor rischio di ipoglicemia sia per una riduzione del peso che comporta la gestione della propria malattia. Nel lungo termine implica anche una riduzione del rischio di complicanze diabetiche grazie al miglior compenso metabolico”.

 

Caratteristiche principali del sistema intelligente DBLG1

Il DBLG1 System è un sistema ibrido ad ansa chiusa per la somministrazione automatizzata di insulina accurato, semplice e pratico, indicato per persone con diabete di tipo 1 con età superiore ai 18 anni, con un fabbisogno di insulina totale giornaliero (TDD) inferiore a 90 unità e in terapia con insulina ad azione rapida 100 UI/ml.

Il sistema, costituito da tre componenti, monitora in continuo il valore il glucosio nel sangue e calcola la quantità di insulina necessaria rilasciandola in modo automatico. È definito sistema ibrido poiché i pazienti devono inserire manualmente le informazioni sui pasti e l’attività fisica.

 

Le tre componenti sono:

  1. Sistema per il monitoraggio in continuo della glicemia Dexcom G6: il dispositivo, che può essere posizionato in diverse aree del corpo, attraverso il sensore posto al di sotto della cute, misura in continuo i livelli di glucosio (Continuous Glucose Monitoring – CGM), inviando ogni cinque minuti il valore rilevato al dispositivo DBLG1 tramite Bluetooth Low Energy (BLE). Il sensore non necessita di calibrazioni.
  2. Microinfusore Accu-Chek Insight: sistema automatizzato e portatile per la somministrazione sottocutanea di insulina con cartuccia pre-riempita dall’elevata accuratezza di erogazione.
  3. Dispositivo portatile DBLG1: l’algoritmo è inserito in un dispositivo portatile dedicato che collega il sensore e il microinfusore, automatizzando le decisioni relative all’erogazione di insulina. Necessita di una semplice configurazione iniziale con solo quattro informazioni specifiche definite dal diabetologo.
    Grazie alla modalità loop, i dati raccolti dal sensore sono elaborati dall’algoritmo predittivo ogni cinque minuti, definendo in questo modo automaticamente la quantità di insulina basale e i boli di correzione, che verranno erogati dal microinfusore senza che il paziente debba intervenire.
    Essendo un sistema ibrido, è necessario che il paziente inserisca giornalmente i pasti e l’attività fisica affinché l’algoritmo possa personalizzare sempre più la terapia insulinica. Infatti, l’algoritmo, grazie alla Machine Learning, impara giorno dopo giorno, permettendo così un’ottimizzazione della terapia insulinica sulla base di eventi ricorrenti. In caso di necessità, la modalità loop può essere disattivata momentaneamente e, in quel caso, il sistema erogherà il profilo basale di sicurezza, ma tutti i boli (correttivi e prandiali) potranno essere inviati manualmente dal dispositivo DBLG1 senza agire sul microinfusore.

 

DBLG1 System migliora il controllo del diabete e la qualità della vita

DBLG1 System ha dimostrato di aumentare il Time in Range (TIR) ovvero il tempo che una persona con diabete tipo 1 rimane nel range di glicemia corretto, rispetto ad un sistema senza questo tipo di algoritmo, promettendo un significativo miglioramento della qualità di vita. Inoltre, l’algoritmo è dotato di un sistema di machine learning, ovvero che impara dagli eventi che ricorrono ad esempio in concomitanza dei pasti e dell’attività fisica e che gli permette di prevedere l’andamento della glicemia suggerendo le dovute correzioni di insulina”.

Gli studi clinici sul DBLG1 – continua Paola Ponzani – hanno mostrato risultati molto promettenti. In particolare, si è osservato un aumento del 10% che equivale a circa 2 ore al giorno, del Time in Range (TIR) e una riduzione del 2% del tempo trascorso in ipoglicemia, ossia 30 minuti in meno al giorno. Nella mia esperienza questi risultati confermano l’impatto positivo che questo sistema ha sulla qualità di vita dei miei pazienti”.

Il sistema DBLG1, oltre a essere personalizzabile attraverso parametri individuati insieme al proprio medico, permette di trasmettere e memorizzare le misurazioni effettuate, sulla piattaforma web YourLoops, dove sia il medico sia il paziente possono visualizzare i dati, permettendo così un’ottimizzazione dei tempi di visita e la possibilità di gestione del paziente da remoto.

Reference

1 Associazione Medici Diabetologi – Annali AMD 2018 »

Potrebbero interessarti