
Italiani: poca prevenzione
Gli italiani credono di conoscere il diabete: non si sentono a rischio e non fanno la giusta prevenzione. Esiste un forte divario tra la conoscenza della malattia e i corretti comportamenti preventivi.

Glicemia prima e dopo un pasto
La glicemia, a digiuno, varia generalmente in un intervallo compreso tra i 60 e i 110 mg/dl. È importante che il livello di glucosio nel sangue si mantenga costante. La persistenza di valori più elevati (iperglicemia), può portare nel tempo alle complicanze tipiche del diabete.

Curva da carico di glucosio
Il test di tolleranza al glucosio comunemente detto “curva da carico” o test da carico orale di glucosio viene normalmente richiesta dal medico ai soggetti con alterata glicemia a digiuno o IFG.

Test a digiuno della glicemia
Il test a digiuno della glicemia o IFG (Impaired Fasting Glucose) valuta i livelli di glucosio nel sangue a stomaco vuoto. È un test particolarmente semplice che consiste in un prelievo di sangue da una vena del braccio e consente di stabilire il livello dello zucchero nel sangue.

Test ed esami per la diagnosi
Qui trovate un semplice schema per capire meglio quali siano i principali esami da fare quando si sospetta un diabete, salvo diversa indicazione del vostro medico.

Il controllo della glicemia
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere con il proprio diabete senza lasciarsi sopraffare dalla malattia.

Monitoraggio continuo della glicemia
Alcuni studi hanno documentato che il monitoraggio continuo della glicemia, sia in adulti che bambini con diabete di tipo 1 determina numerosi benefici, tra cui la riduzione della emoglobina glicosilata (HbA1c).

Come si fa a procurarsi un microinfusore?
Il microinfusore e i materiali di consumo sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. La richiesta va fatta al proprio Centro di Diabetologia e può darsi che ci sia una lista d’attesa poiché ogni Centro riesce ad applicare solo un numero relativamente limitato di microinfusori in un dato periodo di tempo.

La terapia “micro”
In termini tecnici viene chiamata “Infusione sottocutanea continua di insulina” (in inglese: “Continuous Subcutaneous Insulin Infusion” abbreviato in CSII) ma molti diabetici la chiamano in modo più amichevole “la micro”, riferendosi al microinfusore come a un apparecchio che è ormai entrato nella propria vita quotidiana e che è di grande aiuto.

Microinfusore: come funziona?
Ogni microinfusore è composto principalmente da 5 elementi essenziali: un micro-computer programmabile, un motore di precisione, un pistone, una cartuccia che funge da serbatoio dell’insulina, un catetere-cannula.

Vivere con un microinfusore
La possibilità di usare il microinfusorie nella terapia del diabete rappresenta sicuramente un notevole progresso per la gestione della malattia in particolare per tutti quei soggetti con diabete di tipo 1 che hanno forme particolarmente difficili da tenere sotto controllo.

Ictus: donne diabetiche più a rischio
Due grandi studi concordano che, in caso di diabete di tipo 2 non ben compensato, a subirne di più le conseguenze sono le donne, in particolare over 55, forse a causa dello scudo protettivo garantito dagli ormoni durante l’età fertile.

Diabete. Incidenza delle complicanze
Le complicanze cardiovascolari sono 2-4 volte più frequenti nelle persone con diabete, rispetto a quelle senza diabete di pari età e sesso, e sono soprattutto le complicanze più gravi, quali infarto, ictus, scompenso cardiaco e morte improvvisa, a colpire più spesso chi ha il diabete.

Allarme diabete: le istituzioni europee si mobilitano
Il diabete causa 73 morti ogni giorno in Italia, quasi 750 in Europa - A Villa Mondragone (Monte Porzio Catone - Roma) il 10 e 11 luglio il 7° 2013 è previsto il nuovo Italian Barometer Diabetes Forum, promosso dall’Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation per discutere le linee strategiche a livello nazionale ed europeo nella lotta al diabete.

Diabete: prevalenza in crescita anche in Italia
L’incidenza del diabete di tipo 2 è in aumento, così come si va riducendo sempre più l’età della diagnosi della malattia. Anche l’incidenza del diabete di tipo 1 è in aumento in alcune zone del Paese.

Problema globale, problema europeo
Il diabete, in tutte le sue forme, è molto diffuso in quasi tutti i paesi del mondo, in particolare in quelli altamente industrializzati, tra cui l'Italia, ove costituisce una delle più rilevanti e costose malattie sociali della nostra epoca, soprattutto per il suo carattere di malattia cronica e la tendenza a determinare complicazioni nel lungo termine.

Blocco per migliorare l’aderenza alla terapia
Aderenza alla terapia: elenco per segnare tutti i farmaci da assumere durante la giornata e quando devono essere assunti.

La regolazione della glicemia
Il nostro organismo ha un bisogno costante di glucosio, la “benzina” utile per mantenere tutte le sue funzioni. In particolare, il glucosio rappresenta la fonte energetica di elezione per il sistema nervoso centrale e per la zona midollare del rene.

Diabete di tipo 2
Nel diabete di tipo 2, il problema principale non è la scarsità o la mancanza di insulina come avviene, invece, nel diabete di tipo 1, ma un fenomeno chiamato resistenza insulinica.

Sintesi e ruolo dell'insulina
L’ormone insulina viene prodotto da cellule specializzate (cellule beta o β) che si trovano in particolari aree (Isole di Langherans) del pancreas.

Diabete mellito: la diagnosi precoce
Una diagnosi precoce di diabete è determinante per instaurare un corretto piano di controllo del diabete e di prevenzione delle complicanze a lungo termine che rappresentano il vero pericolo del diabete.

Il team diabetologico
L’obiettivo finale del team diabetologico è quello di aiutare nel modo più completo possibile il soggetto diabetico a conoscere la propria malattia e a riuscire ad autogestirla, in maniera consapevole e autonoma.

Altri tipi di diabete
Oltre al diabete tipo 1 e tipo 2 e al diabete gestazionale, possono insorgere forme assai più rare di diabete, come alcune forme collegate a difetti genetici della funzione beta-cellulare e/o dell'azione insulinica, oppure malattie che possono sviluppare diabete come effetto secondario.

Diabete in gravidanza
Il diabete può essere già presente prima del concepimento oppure manifestarsi per la prima volta durante la gravidanza (diabete gestazionale). In entrambi i casi è necessario adottare particolari precauzioni.

Prediabete
In molti casi la diagnosi di diabete mellito di tipo 2 è preceduta da una fase di “pre-diabete” caratterizzata da livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma, ma non così elevati da determinare diabete conclamato.

Diabete: i fattori di rischio
I fattori di rischio per il diabete mellito di tipo 1 non sono ancora del tutto chiariti. Sono state elaborate diverse ipotesi.

Screening e diagnosi del diabete gestazionale
La procedura di screening più spesso suggerita è il test da carico orale di glucosio in due fasi (minicarico con 50 g di glucosio e, in caso di positività, test diagnostico con 100 g di glucosio).