COMPLICANZE
SEZIONE
Primo piano
“Potenziare la sanità territoriale per i pazienti con diabete anche con figure specialistiche, come il podologo, che ancora oggi mancano nel team diabetologico” sostiene Emilio Augusto Benini, Presidente FAND.
Screening sulla retinopatia diabetica, il 9 aprile ‘22 al San Gerardo di Monza
Fa tappa anche all’Ospedale San Gerardo di Monza - il 9 aprile ’22 - la Campagna nazionale di screening sulla retinopatia diabetica “Apri gli occhi sul diabete”.
Al San Jacopo di Pistoia, nuova terapia con cellule mononucleate per l’arteriopatia periferica
Si esegue un nuovo tipo di trattamento mini-invasivo per i pazienti con arteriopatia periferica, che rappresenta una delle più frequenti manifestazioni della malattia degenerativa delle arterie degli arti inferiori.
Diabete: quali sono le raccomandazioni dopo un intervento per glaucoma?
Riassumiamo di seguito le principali regole da rispettare dopo un'operazione per glaucoma, raccomandando di attenersi a quanto ricevuto dal proprio chirurgo oculista.
Diabete: esiste una cura per il glaucoma?
Il primo approccio al trattamento del glaucoma è farmacologico, si basa sull’uso quotidiano di colliri e, nella maggior parte dei casi, è sufficiente a controllare la progressione della malattia.
Glaucoma e diabete: manifestazioni, fattori di rischio e diagnosi precoce
Il glaucoma è una delle complicanze acute più tardive in corso di diabete e si caratterizza per un aumento della pressione all’interno dell’occhio con danni al campo visivo.
Monitor
Uno sguardo sulle novità della sezione.
Una buona igiene orale aiuta il controllo del diabete
Secondo recenti stime, il rischio di parodontite, nota anche come “piorrea”, è tre volte più elevato nelle persone che soffrono di diabete. È considerata la sesta complicanza del diabete con la retinopatia, nefropatia, neuropatia, vasculopatia, e la ritardata guarigione delle ferite.
Com’è fatto il nostro occhio?
L’occhio è paragonabile a una macchina fotografica dove le due lenti, cornea e cristallino, rappresentano il sistema ottico. Nell’occhio, è la retina che riceve l’immagine e la registra.
Una poltrona podologica donata alla Diabetologia della Cittadella della Salute Campo di Marte di Lucca
Una moderna poltrona podologica rende più confortevole e senza alcun rischio di caduta l’accesso alle cure per i pazienti affetti da piede diabetico, una complicanza del diabete spesso molto disabilitante.
Chetoacidosi diabetica: com’è cambiata la sua prevalenza alla diagnosi di DT1 ?
La chetoacidosi diabetica (DKA) è una complicanza acuta del diabete tipo 1 particolarmente grave quando insorge nei bambini, più rara negli adulti: si associa ad alta morbilità, mortalità e aumenta la spesa sanitaria.
Diabete tipo 1: il Progetto “DKA-Zero” per azzerare la chetoacidosi diabetica
DKA-Zero” è un progetto ideato dal Prof. Valentino Cherubini come piano di intervento pilota per la Regione Marche, che dovrebbe essere adottato sull’intero territorio nazionale come risposta concreta ed efficace per mettere finalmente in sicurezza il percorso pre e post diagnosi del diabete tipo 1, senza rischi di chetoacidosi diabetica.
Chetoacidosi diabetica: che cos’è e perché si manifesta
La chetoacidosi diabetica è una grave complicanza acuta del diabete, soprattutto del diabete di tipo 1.La comparsa di chetoacidosi diabetica all’esordio del diabete di tipo 1 o nel corso della malattia rappresenta sempre un’emergenza medica.
Screening sulla retinopatia diabetica, il 9 aprile ‘22 al San Gerardo di Monza
Fa tappa anche all’Ospedale San Gerardo di Monza - il 9 aprile ’22 - la Campagna nazionale di screening sulla retinopatia diabetica “Apri gli occhi sul diabete”.
Diabete: quali sono le raccomandazioni dopo un intervento per glaucoma?
Riassumiamo di seguito le principali regole da rispettare dopo un'operazione per glaucoma, raccomandando di attenersi a quanto ricevuto dal proprio chirurgo oculista.
Diabete: esiste una cura per il glaucoma?
Il primo approccio al trattamento del glaucoma è farmacologico, si basa sull’uso quotidiano di colliri e, nella maggior parte dei casi, è sufficiente a controllare la progressione della malattia.
In caso di diabesità, il grasso che riveste il cuore favorisce lo scompenso cardiaco
Le cellule adipose (adipociti) che rivestono il cuore possono in condizioni particolari come l’obesità produrre una serie di molecole con caratteristiche pro-infiammatorie che mandano al tappeto le cellule del tessuto cardiaco, favorendo lo sviluppo di scompenso cardiaco, complicanza frequente nelle persone con obesità associata a diabete di tipo 2.
Vitamina D: in caso di obesità, il suo recettore sembra coinvolto nell’eccesso di grasso epatico e non solo
Come noto, la vitamina D gioca un ruolo importante in diversi processi metabolici e infiammatori. In caso di insulino-resistenza è stata evidenziata una stretta associazione tra ridotti livelli circolanti di vitamina D e sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e steatosi epatica.
Diagnosi precoce di ‘fegato grasso’? Sarà possibile grazie a un nuovo esame del sangue
La steatosi epatica non alcolica è una malattia metabolica caratterizzata dall’accumulo di grasso a livello del fegato. Questa è un importante fattore di rischio per diabete e malattie cardiovascolari. Si tratta di un patologia subdola perché asintomatica; per questo spesso passa inosservata e non viene diagnosticata tempestivamente.
Una buona igiene orale aiuta il controllo del diabete
Secondo recenti stime, il rischio di parodontite, nota anche come “piorrea”, è tre volte più elevato nelle persone che soffrono di diabete. È considerata la sesta complicanza del diabete con la retinopatia, nefropatia, neuropatia, vasculopatia, e la ritardata guarigione delle ferite.
Parodontite e diabete: possibile la diagnosi precoce grazie allo screening congiunto in studio
Per spezzare il circolo vizioso fra diabete e parodontite arriva il ‘doppio screening’ dal dentista e dal diabetologo: screening per il diabete alla poltrona del dentista e screening per l’infiammazione delle gengive nello studio del diabetologo.
Fase 2: Vademecum con le indicazioni operative per i dentisti
Per agevolare la consultazione delle indicazioni ministeriali su tutte le procedure da seguire, la CAO, Commissione Albo Odontoiatri ha prodotto un Vademecum in 5 regole e in 24 schede pratiche, arricchite da molte illustrazioni che lo rendono uno strumento particolarmente divulgativo e di pratica consultazione per tutti.
Il diabete mellito aumenta il rischio di infezioni
Le persone che soffrono di diabete sono più a rischio di infezioni, comprese quelle di particolare gravità localizzate alle articolazioni e alle ossa, oltre alle endocarditi (infezioni dell'endocardio, il tessuto che riveste le cavità interne e le valvole del cuore), alle infezioni cutanee, al piede, alle basse vie respiratorie, alle vie urinarie e alle sepsi.
Diabete e rene: quali novità dall’ADA 2021?
Diabete e rene, diabete e insufficienza renale: è un tema di grande rilievo epidemiologico del quale è necessario aumentare la consapevolezza nella popolazione generale e nei soggetti con diabete.
Prevenire la nefropatia diabetica: quale aiuto dalla dieta ipoproteica?
La nefropatia che può manifestarsi nelle persone con diabete e in chi soffre di ipertensione arteriosa è una condizione di insufficienza renale cronica. Una corretta alimentazione, con un particolare controllo sull’assunzione delle proteine può aiutare a proteggere i reni.
MetScore: un innovativo ‘calcolatore’ per valutare il rischio di insufficienza renale nel diabete di tipo 2
Il diabete rappresenta la prima causa di insufficienza renale nel mondo ed è responsabile del 25-40% dei casi di dialisi. Circa il 40% dei pazienti con diabete tipo 2 (DT2) sviluppa una progressiva riduzione del filtrato glomerulare (GFR), con ripercussioni importanti sulla qualità e l’aspettativa di vita.
Il test del monofilamento
Per il test del monofilamento di 10 g viene usato un filamento standardizzato per testare la sensibilità cutanea. Il test non viene applicato in presenza di ulcere, calli, abrasioni, ferite o tessuto necrotico.
Neuropatia diabetica: tutto ciò che serve sapere
In più del 50% dei casi, la neuropatia diabetica decorre anche per anni in modo assolutamente silente e si rende manifesta quando il paziente ha già sviluppato un’ulcera a livello dei piedi.
NEURODIAB 2018, Roma, 4-7 settembre 2018
NEURODIAB 2018, Congresso internazionale sulla neuropatia diabetica, complicanza che colpisce 1 su 3 persone con diabete. Sono stati presentati i nuovi strumenti di diagnosi e si è fatto il punto sulle ultime terapie disponibili.
Piede diabetico: Fand sollecita l’inserimento dei podologi nel team diabetologico
“Potenziare la sanità territoriale per i pazienti con diabete anche con figure specialistiche, come il podologo, che ancora oggi mancano nel team diabetologico” sostiene Emilio Augusto Benini, Presidente FAND.
Al San Jacopo di Pistoia, nuova terapia con cellule mononucleate per l’arteriopatia periferica
Si esegue un nuovo tipo di trattamento mini-invasivo per i pazienti con arteriopatia periferica, che rappresenta una delle più frequenti manifestazioni della malattia degenerativa delle arterie degli arti inferiori.
Una poltrona podologica donata alla Diabetologia della Cittadella della Salute Campo di Marte di Lucca
Una moderna poltrona podologica rende più confortevole e senza alcun rischio di caduta l’accesso alle cure per i pazienti affetti da piede diabetico, una complicanza del diabete spesso molto disabilitante.
Diabete: giocare d’anticipo
Autorevoli ricerche scientifiche hanno infatti stabilito che migliore è il controllo del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e minore è il rischio di complicanze diabetiche.
Epigenetica e complicanze DMT2
L’epigenetica è una branca della genetica che studia i fattori in grado di modificare l’espressione dei geni, senza alterare la sequenza dei nucleotidica del DNA (i nucleotidi sono i “mattoni” di cui il DNA è costituito).
Possono insorgere complicanze?
Il diabete, se non viene tenuto costantemente sotto controllo in modo ottimale, può provocare nel tempo, complicanze croniche anche gravi agli occhi, ai reni, al sistema nervoso centrale e periferico e al sistema cardiovascolare.
Diabete e ipertensione notturna: premiato uno studio dell’Università di Pisa durato 21 anni
Lo Studio CHAMP1ON sul ruolo dell’ipertensione notturna come fattore predittivo del rischio di mortalità nel diabete è stato selezionato come finalista per il premio “Hypertension Early Career Award” al prestigioso Congresso Internazionale dell’American Heart Association (AHA).
Cibi amici e … nemici, anche nascosti, della salute di cuore e vasi
L’alimentazione che per anni è stata un po’ snobbata dalla medicina è stata riscoperta dalla scienza come il miglior strumento per la prevenzione di molte patologie metaboliche, cardiovascolari e oncologiche.
Fare prevenzione protegge cuore e vasi e ci regala anni di vita
Diabete, obesità, ipertensione, soprattutto quando mal controllati affaticano cuore e vasi: fare prevenzione cardiovascolare può evitarci lo scompenso cardiaco che riduce notevolmente la qualità della vita e la sua durata.
Diabete, deficit erettile e terapie rigenerative
Il diabete è una malattia sistemica che tende a diminuire l’elasticità delle arterie del pene e determina due effetti principali. Il primo un effetto di cattiva vascolarizzazione peniena e un conseguente deficit erettile che molte volte risponde ai trattamenti con i farmaci specifici ma altre volte no.
L’impianto di una protesi del pene
L’impianto di una protesi peniena è indicato in tutti i casi di disfunzione erettile che non rispondano ad altri presidi terapeutici o nei pazienti in cui le terapie a disposizione siano controindicate o abbiano provocato la comparsa di effetti collaterali importanti per il paziente.
Diabete e fertilità della coppia
La fertilità negli uomini con DM1 è ridotta; nelle donne con DM1, a meno di altri disturbi come l’ovaio policistico, non vi è evidenza di fertilità ridotta. Le donne hanno il 95% della probabilità di avere un bambino a patto che controllino molto bene il diabete, prima e durante la gravidanza.
Tiroide e pandemia da Covid in età pediatrica
La Settimana Mondiale della Tiroide è un importante evento di sensibilizzazione generale nei confronti delle patologie che possono interessare la ghiandola tiroidea e che coinvolgono anche l’età pediatrica a partire dalla vita fetale fino all’adolescenza.
Impatto della pandemia da Covid-19 sulla chirurgia della tiroide: meno interventi, più mirati?
L’attuale periodo di pandemia da Covid19, che dura da oltre un anno, ha influito in modo molto pesante su tutti i pazienti endocrini, e in particolare a quelli affetti da carcinoma della tiroide o da sospetta malattia neoplastica della tiroide.
Tiroidite di Hashimoto associata al diabete tipo 1 e/o malattia di Addison
La tiroidite di Hashimoto, molto frequente soprattutto nelle donne, pur essendo una forma di tiroidite autoimmune cronica che spesso si accompagna a ipotiroidismo, non è una malattia sistemica ma organo-specifica e non richiede per il suo trattamento farmaci immunosoppressori.