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I carboidrati o Glucidi (Zuccheri)
I carboidrati sono trasformati in glucosio che rappresenta il carburante utilizzato in via preferenziale dalle nostre cellule per svolgere tutte le funzioni dell’organismo.
Indice glicemico e carico glicemico: significato, differenze e vantaggi
L’indice glicemico è un indicatore importante per chi soffre di diabete. Seguire una dieta a base di alimenti con IG basso può permettere un migliore controllo della glicemia.
Abbassare la glicemia: anche con piccole attività come fare le scale si può
L’attività fisica e/o lo sport per una persona con diabete è parte integrante della cura, insieme alla dieta varia e bilanciata, ancor prima dei farmaci.
Insulina e glucosio: perché lavorano insieme?
L'insulina e il glucosio lavorano insieme in tutto l’organismo. In risposta a vari stimoli, le cellule beta del pancreas producono l’ormone insulina, che consente di mantenere livelli di glucosio utili per il funzionamento dei tessuti.
Una dieta a basso indice glicemico aiuta a prevenire il diabete tipo 2
Un’alimentazione a basso indice glicemico può contribuire alla prevenzione del diabete tipo 2 nei soggetti a rischio. Nuove conferme da uno studio multicentrico.
Diabete: la conta dei carboidrati (conta CHO) in 5 passi
La conta dei carboidrati nel diabete (CHO counting) è un metodo per pianificare il pasto del paziente diabetico e determinare la dose d’insulina necessaria per metabolizzare la quantità di carboidrati consumati.
Glicemia: quali sono i valori normali?
La glicemia è la concentrazione di zucchero (glucosio) presente nel sangue e in condizioni fisiologiche è controllata entro range precisi. Nei soggetti non affetti da diabete o altre alterazioni del metabolismo degli zuccheri la glicemia a digiuno è generalmente compresa tra 60-99 mg/dl.
Ipoglicemia: 10 Consigli per prevenirla
È importante imparare a riconoscere i sintomi di ipoglicemia in modo da evitare un episodio ipoglicemico, sempre possibile quando si è in terapia con insulina o con vecchi farmaci come sulfoniluree o repaglinide.
Glicemia alta e diabete di tipo 2: quali e quanti frutti consumare?
La frutta contiene zuccheri ma per poter conciliare iperglicemia e/o diabete di tipo 2 e consumo di frutta occorre considerare il “carico glicemico” del frutto e del pasto.
Sonno e glicemia, alleati del benessere
La mancanza cronica di sonno, le apnee notturne, risvegli notturni e insonnia hanno un'elevata frequenza nei pazienti con diabete di tipo 2. Si calcola che oltre il 90% delle persone con diabete riporti almeno un disturbo del sonno.
Un nuovo biosensore per la diagnosi di diabete: rileva l’albumina glicata
In alcune persone affette da anemie, insufficienza renale o patologie legate alla sintesi dell’emoglobina nel sangue, la diagnosi del diabete mellito mediante la tradizionale tecnica del prelievo di gocce di sangue può rappresentare un problema.
“Glicata” in target per non complicarsi il diabete
Vi sono notevoli benefici quando il diabete è tenuto sotto controllo e il paziente viene messo in sicurezza con valori soddisfacenti di glicemia e con un valore di emoglobina glicata inferiore a 7% o addirittura inferiore o uguale a 6.5%, non lontano dal valore nelle persone che non hanno il diabete.
Automonitoraggio della glicemia: tecnologia sempre più “amica” per i ragazzi con diabete tipo 1. E non solo
Secondo le ultime stime, l’utilizzo dei nuovi device di automonitoraggio - che liberano dalle ripetute ‘punturine’ al dito - cresce al ritmo del 10-15 per cento ogni anno. Tali device saranno utili anche a rivedere le ‘Istruzioni per l’uso’ della gestione del diabete 1, da parte dei medici e pazienti.
Nutraceutici e diabete mellito
Gli Esperti della SIPREC hanno di recente esaminato in maniera sintetica, le evidenze scientifiche circa l’efficacia dei principali nutraceutici con possibile azione ipoglicemizzante (fibre aggiunte, polifenoli, berberina, combinazioni di vari composti).
Confermata in Lombardia la disponibilità del FreeStyle Libre
È stata ufficializzata la disponibilità dell’offerta gratuita del sistema di monitoraggio flash della glicemia denominato ‘Free Style Libre’ ad ampie categorie di pazienti con diabete che seguono un regime di insulinoterapia intensiva, pompa insulinica esterna o terapia multi-iniettiva.
Occhi sul diabete
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2016, Agd Novara Onlus e Croce Rossa Italiana effettueranno la prova gratuita della glicemia.
Test delle urine (glicosuria)
Il test delle urine viene richiesto spesso insieme all’esame a digiuno della glicemia ma non va considerato tra gli esami diagnostici per il diabete.
Automonitoraggio della glicemia per tutti?
L’autocontrollo della glicemia a domicilio deve essere considerato indispensabile poiché solo attraverso questa pratica ogni persona diabetica può raggiungere e mantenere gli obiettivi del trattamento personalizzato.
Fattori che influiscono sulla glicemia
I livelli di glicemia possono essere influenzati da quasi tutto ciò che avviene nel nostro organismo. Oltre agli alimenti e soprattutto al loro contenuto in carboidrati o zuccheri anche altri fattori influiscono in modo variabile sui valori della glicemia nell’arco della giornata.
Tecnologia a 5 elettrodi: che cosa significa?
Innovativa tecnologia che sfrutta 5 elettrodi di controllo all’interno della striscia reattiva per ottenere misurazioni precise sui valori di glicemia, ematocrito ed emoglobina, evitando misurazioni non corrette.
Il nuovo glucometro che non valuta solo la glicemia. Un piccolo laboratorio in formato tascabile
Un nuovo glucometro che oltre a consentire l’autocontrollo basilare delle variazioni glicemiche verifica anche altri tre parametri importanti per il controllo del diabete nel corso del tempo: ematocrito, emoglobina e chetoni.
Con quale strumento si misura la glicemia? Il glucometro
Il glucometro è un piccolo apparecchio portatile per la misurazione rapida e quotidiana della glicemia da parte del paziente, in qualsiasi momento della giornata.
La scelta del glucometro
La prescrizione del glucometro varia nelle diverse regioni d’Italia: in alcune la fa il diabetologo o il Centro diabetologico, in altre il medico di famiglia, in qualcuna la ASL di competenza.
Pungidito: alcune considerazioni
I pungidita sono le lancette che vengono utilizzate nel kit di un glucometro per prelevare la goccia di sangue su cui fare l’analisi.
10 regole per andare d’accordo con il vostro glucometro
Scegliete con il diabetologo o altro professionista competente il glucometro più adatto alle vostre esigenze e stile di vita. Prendete confidenza con il glucometro, leggete attentamente le istruzioni.
Accuratezza, affidabilità e controllo qualità del glucometro
Per verificare l’affidabilità del glucometro, molti diabetologi consigliano di effettuare la prima misurazione in contemporanea al momento in cui si fa un prelievo di campione per l’esame della glicemia da inviare in laboratorio.
Negli USA, messo a punto un device per il prelievo di sangue senza ago
Piccola ventosa che grazie a una tecnologia super innovativa che studia la manipolazione di liquidi attraverso canali microscopici, riesce ad assorbire il sangue senza l’utilizzo di aghi.
I dolcificanti artificiali possono alterare la glicemia?
Uno studio dimostra che l’impiego di dolcificanti artificiali determina modificazioni della flora intestinale (microbiota), che in alcuni possono essere sfavorevoli dal punto di vista metabolico.
Come si risolve un’ipoglicemia breve?
In genere viene applicata la cosiddetta “Regola del 15”. In cosa consiste?
Esercizio fisico e ipoglicemia
Il movimento consuma il glucosio che alimenta i muscoli con l’aiuto dell’ormone insulina. Quando si fa più movimento del normale e si consuma più carburante, la riduzione del glucosio circolante nel sangue può provocare una crisi ipoglicemica.
Perché monitorare la glicemia: i 3 studi di riferimento
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere bene con il diabete di tipo 2 non trattati con insulina. L’unico modo per giudicare l’efficacia del trattamento antidiabete è quello di misurare regolarmente la glicemia.
Automonitoraggio della glicemia è sinonimo di autocontrollo?
Il termine automonitoraggio della glicemia si riferisce in genere alla misurazione della glicemia del sangue capillare effettuata dal diabetico direttamente o dai suoi familiari.
Controllare la glicemia… senza perdere il controllo
Le evidenze scientifiche dimostrano che il controllo della glicemia e l’autogestione del diabete sono indispensabili per il mantenimento del benessere e per la prevenzione delle complicanze, sia nel diabete di tipo 1 che nel diabete di tipo 2.
6 passaggi per usare bene il glucometro e il suo kit
Nell'articolo viene illustrata una miniguida in 6 passaggi dell’uso ottimale di un glucometro di esempio e del suo kit per l’autocontrollo della glicemia.
Controllo della glicemia: che cosa insegna al diabetico?
L’automonitoraggio della glicemia è uno strumento che consente alla persona con diabete di convivere con la malattia, integrandola in un nuovo progetto di vita grazie a una progressiva consapevolezza della propria capacità di autogestione e riconoscimento delle situazioni più a rischio.
Autocontrollo della glicemia: l’arma strategica del diabetico
L’autocontrollo a domicilio della glicemia rappresenta una arma strategica per la persona diabetica, essenziale per elaborare insieme al proprio medico un percorso di trattamento personalizzato.
Ci sono fattori che influenzano la glicemia?
Ci sono alcuni fattori che possono influenzare la glicemia, per esempio i cibi molto zuccherini, che alzano la glicemia; l’attività fisica che l’abbassa, consentendo un maggior consumo di energia.
Curva da carico di glucosio
Il test di tolleranza al glucosio comunemente detto “curva da carico” o test da carico orale di glucosio viene normalmente richiesta dal medico ai soggetti con alterata glicemia a digiuno o IFG.
Il controllo della glicemia
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere con il proprio diabete senza lasciarsi sopraffare dalla malattia.
La conservazione dell'insulina
L’insulina può restare a temperatura ambiente fino a 28 giorni, ma andrebbe conservata tra i 4 e gli 8 gradi. Mi sono pertanto munito di mattonelle per il ghiaccio e di borse termo protettive.
Come varia la glicemia dopo un pasto?
Dopo avere consumato un pasto, quando inizia la digestione dei carboidrati, il glucosio entra in circolo e la glicemia tende progressivamente ad aumentare, fino a raggiungere livelli che solitamente non superano i 140 mg/dl a 2 ore da un pasto.
Sid: sui device è necessaria una nuova normativa europea
La normativa europea sulla valutazione dell’efficacia e la sicurezza dei glucometri, dall’autorizzazione all’immissione sul mercato, deve essere aggiornata e rivista, e dovrebbe essere affidata a un’agenzia europea centralizzata.
Rischio di cancro al colon con la glicemia alta
Il British Journal of Cancer ha pubblicato una ricerca che dimostra che nelle donne anziane aumenta il rischio di cancro al colon-retto quando i livelli di glucosio nel sangue sono elevati.
Non sono invece stati trovati legami fra quel tipo di tumore e i livelli di insulina.
Il computer-pancreas artificiale anche non in ospedale
Un sensore che rileva la glicemia a intervalli regolari, un piccolo computer (grande come un telefono cellulare) che decide la dose di insulina e un microinfusore pronto a erogarla quando è necessario, sotto la cute sull’addome
Novità dal Giappone: la glicemia monitorata con telefonino
Dalla fine di giugno un nuovo servizio potrà essere attivato in Giappone a 525 yen al mese (4,5 euro) sui palmari di ultima generazione Fujitsu con l’operatore mobile giapponese Ntt Docomo; il servizio è stato messo a punto dalla multinazionale dell’elettronica e da un’azienda giapponese specializzata in strumenti medici, l’Arkray.
Le quattro ‘emme’ contro il diabete
Durante la Giornata Mondiale del Diabete, che si è svolta domenica scorsa, gli esperti hanno riassunto le buone regole contro questa patologia con le quattro ‘emme’: Monitoraggio della glicemia, Movimento, Mangiare (bene e sano), Medicine (insulina o ipoglicemizzanti, se necessario).
Colesterolo e glicemia alti possono predire il diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology il diabete gestazionale può essere predetto da fattori di rischio come valori alti di colesterolo e di glucosio nel sangue; secondo lo studio si potrebbe prevenire lo sviluppo della patologia con un adeguato screening.
Una proteina delle ossa contro il diabete
Una proteina che sovrintende il ricambio del tessuto osseo, l'osteocalcina, sarebbe di aiuto per l’organismo nella produzione di insulina e potrebbe quindi giocare un ruolo importante nella ricerca di terapie innovative contro il diabete.
Perché peso e forma del corpo sono importanti?
La modalità di distribuzione del grasso corporeo si correla al rischio di patologie cardio-vascolari. Diversi studi hanno dimostrato che l'obesità di tipo androide o a mela (massa adiposa concentrata soprattutto nell'addome, al di sopra dell'ombelico) si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
Glucosio plasmatico elevato nei bambini predice rischio diabete tipo 2
Un livello elevato di glucosio plasmatico a digiuno, pur restando entro i valori normali, nei bambini tra i 4 e i 18 anni può indicare un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 una volta cresciuti.
Un nuovo microchip consentirà diagnosi istantanee e indolori
Le diagnosi del futuro saranno rapide, precise e poco costose grazie a una nuova tipologia di microchip che saranno in grado di rilevare il livello di diversi elementi presenti nel respiro e nella saliva.
Poco sonno aumenta il rischio diabete per i bambini
Nei bambini poco sonno provoca glicemia alta, indipendentemente da età, sesso e attività fisica. È l'ipotesi formulata dagli esperti del Chinese Academy of Sciences di Shanghai che, a seguito di uno studio condotto su 1236 bambini dai 3 ai 6 anni.
Esiste una correlazione tra glicemia e rischio tumori
Secondo un recente studio condotto presso l'Umea University in Svezia gli individui che hanno alti livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere esposti a un rischio maggiore di sviluppare un tumore.
Appello agli stilisti, "griffate" i glucometri per persone con diabete
Glucometri glamour, con stampe e griffe per rendere irresistibilmente fashion il dispositivo per monitorare i livelli di zucchero nei diabetici.
Aumentano i malati di diabete
A Prato, domenica prossima, in piazza San Francesco, i cittadini potranno ricevere materiale informativo sul diabete, consulenza medica qualificata ed effettuare gratuitamente l'esame della glicemia.
Diabete - Le risposte a tutte le vostre domande
Guida pratica, organizzata in basa a un sistema di domande e risposte, spiega tutto quanto occorre sapere per vivere bene e controllare la malattia.
Quali sono i fattori che influenzano la glicemia?
I principali fattori che possono influenzare la glicemia sono rappresentati dalla dieta, dalle malattie intercorrenti, lo stress, l'attività fisica, le mestruazioni e la gravidanza.
Utilizzo di messaggi elettronici al medico migliora controllo glicemico
Secondo una ricerca condotta nel periodo tra gennaio del 2004 e marzo del 2005 a Seattle, negli USA, i pazienti diabetici che utilizzano il servizio di messaggi elettronici per comunicare il proprio stato di salute al medico curante hanno un miglior controllo della glicemia.
Come varia la glicemia durante la menopausa?
La premenopausa e la menopausa si associano ad alterazioni ormonali che spesso peggiorano un diabete preesistente, rendendo necessario un cambio di terapia. Nel diabete di tipo 1 si osserva spesso un periodo di maggior rischio ipoglicemico seguito da una riduzione del fabbisogno insulinico.
La glicemia varia prima delle mestruazioni?
Valori elevati di progesterone prima delle mestruazioni possono determinare un aumento dell’insulino-resistenza e, quindi, glicemia più elevata.
Gli ormoni femminili influenzano la glicemia? Come?
Gli ormoni femminili (estrogeni) possono influenzare la glicemia attraverso un aumento della sensibilità all’insulina. Il progesterone può al contrario determinare un aumento dell'insulino-resistenza.
Che cosa mi dice il test dell’HbA1c?
Il test dell'HbA1c permette di valutare il compenso glicemico. Più alto è il valore di emoglobina glicosilata, più alto è stata le mia glicemia nei precedenti 2-3 mesi e peggiore è il compenso glicemico.
Che cos’è il test dell’HbA1c? Ogni quanto va fatto?
L'emoglobina glicosilata, o HbA1c, riflette l’andamento della glicemia nelle ultime 8-12 settimane. E’ consigliabile eseguire il test ogni tre mesi.
Che cosa posso fare se i miei valori di glicemia sono spesso bassi?
Nel caso di frequenti ipoglicemie è consigliabile rivolgersi al proprio diabetologo che valuterà gli aggiustamenti terapeutici opportuni.
La mia glicemia continua ad oscillare? Come mai?
Oscillazioni frequenti della glicemia possono essere riconducibili a diversi fattori: dieta, terapia, attività fisica. E’ consigliabile, in questi casi, rivolgersi al proprio diabetologo.
Che cosa occorre fare se i valori della glicemia si mantengono elevati?
Se i valori della glicemia si mantengono elevati occorre eseguire controlli glicemici più frequenti e rivolgersi al proprio diabetologo che valuterà eventuali modifiche terapeutiche.
In quali situazioni è indispensabile misurare la glicemia?
E’ indispensabile misurare la glicemia prima di iniziare un'attività fisica e ogni volta che si avvertono sintomi che potrebbero essere indicativi di ipoglicemia.
In quali momenti della giornata va controllata la glicemia?
E’ consigliabile eseguire controlli della glicemia sia a digiuno che due ore dopo l'inizio dei pasti. Un profilo glicemico completo ottimale prevede 6 controlli glicemici giornalieri da effettuare prima e due ore dopo l'inizio dei pasti. Il diabetologo consiglierà la frequenza con cui eseguire i profili glicemici.
È necessario tenere un diario dove registrare i valori della glicemia?
E’ molto importante registrare i valori della glicemia in un diario per permettere al diabetologo di eseguire aggiustamenti appropriati della terapia insulinica o ipoglicemizzante orale.
Esistono apparecchi che misurano la glicemia in modo continuo?
Esistono dei dispositivi che misurano la glicemia in modo continuo attraverso l'utilizzo di particolari sensori che si posizionano nel sottocute e che rimangono attivi per alcuni giorni.
I glucometri funzionano tutti allo stesso modo?
Tutti i glucometri consentono di misurare la glicemia su sangue capillare ottenuto dalla puntura del polpastrello di un dito o sedi alternative.
Con quali strumenti si misura la glicemia?
La glicemia si misura con i glucometri, apparecchi portatili di piccole dimensioni.
Ci sono delle situazioni in cui è importante controllare con maggiore frequenza la glicemia?
In condizioni di squilibrio glicemico o malattie intercorrenti è consigliabile controllare con maggior frequenza la glicemia.
Con quale frequenza occorre controllare la glicemia?
Il diabetologo, in base alla terapia ed alla situazione clinica, consiglierà la frequenza con cui eseguire i controlli della glicemia.
Perché occorre monitorare con regolarità la glicemia? Non ci si può basare solo sui sintomi?
Occorre molto tempo prima che i sintomi legati all'iperglicemia e alla glicosuria si rendano manifesti per cui è indispensabile eseguire regolarmente l'automonitoraggio glicemico per verificare in maniera semplice e accurata l'andamento della propria glicemia.
Ho il diabete. L’ho appena saputo. Chi mi aiuterà a gestire la malattia? Posso parlarne con il mio medico curante o devo andare sempre da uno specialista?
In presenza di valori di glicemia indicativi di diabete il medico curante, se lo ritiene opportuno anche avvalendosi della consulenza di uno specialista diabetologo, stabilirà un programma personalizzato per ottimizzare il controllo della malattia.
Mio cugino ha sempre molta sete: significa che ha il diabete?
La sete intensa, specie se associata alla eliminazione di elevate quantità di urine, potrebbe essere sintomo di diabete e dovrebbe spingere una persona a recarsi dal proprio medico per il controllo dei valori di glicemia.
Il glucosio e il suo metabolismo
È il più semplice degli zuccheri (carboidrati e glucidi). Il nostro organismo lo ricava, attraverso la digestione, a partire da carboidrati complessi come quelli presenti nella pasta, nelle patate, nel riso, nel pane.
Monitoraggio glicemico possibile per 10 giorni
L'uso per 10 giorni di un sistema di monitoraggio settimanale per la glicemia appare affidabile, sicuro e pratico. Rispetto ai sistemi di automonitoraggio domiciliare con stick, gli apparecchi di monitoraggio continuo mostrano una migliore performance alla decima giornata di uso.