Primo piano
Il cammino è un utile alleato per iniziare a muoverci, interrompere la nostra sedentarietà e migliorare la capacità cardio-polmonare. Ci siamo evoluti dal punto di vista biomeccanico proprio per camminare, quindi è un gesto sicuro se eseguito in modo corretto.
Obesity Day, il decalogo dell’ADI per prevenire l’obesità sarcopenica
ADI, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica che dal 2001 promuove ogni 10 ottobre l’Obesity Day ADI ha elaborato un utile decalogo per proteggersi dall’obesità sarcopenica, tema della giornata del 2023.
Obesity Day 2023: sai come stanno i tuoi muscoli? Proteggili dalla sarcopenia!
La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita progressiva e generalizzata della massa, della forza e della funzione muscolare che impatta sulla qualità della vita della persona che ne soffre.
Il Policlinico Giaccone (PA) riorganizza il percorso assistenziale per i pazienti con diabete tipo 1
Il percorso, avviato da tempo, è dedicato ai pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 (insulino-dipendente) e rari casi di pazienti “fragili” con più di una patologia.
10 consigli per vincere il caldo, dal Ministero della Salute
Il Ministero ha diramato le 10 regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone anziane, persone con problemi di salute, neonati, donne in gravidanza).
Punture di insetti e non solo. Come difenderci? I consigli degli Esperti SIMA
Il repentino innalzamento delle temperature giunge dopo giorni di intense piogge che hanno fatto sviluppare a ritmo molto veloce la vegetazione anche nelle aree urbane.
Monitor
Uno sguardo sulle novità della sezione.
Tutto/Antiossidanti e radicali liberi/Assistenza e diabete/Automonitoraggio glicemia/Diabete e obesità/Diabete e celiachia/Diabete e udito/Diabete e osteoporosi/Diabete, cute e prurito/Educazione terapeutica e diabete/Emoglobina glicata/Estate, viaggi e vacanze/Glucometri di ultima generazione/Glucometro/Ipoglicemia/Pressione - Ipertensione arteriosa/Unghie e onicopatie/Varici e insufficienza venosa cronica
Diabete tipo 2: secondo gli Annali AMD 2022 migliora la qualità delle cure e l’uso di farmaci innovativi
Annali AMD 2022, risultati positivi: migliorano la qualità dell’assistenza e gli outcome di salute delle persone con diabete tipo 2 assistite nei centri diabetologici italiani.
Anche in Piemonte, diabete e obesità in crescita. L’approccio deve essere multidisciplinare
Il diabete e l’obesità sono tra le più comuni malattie croniche non trasmissibili, rappresentano condizioni patologiche complesse e una sfida globale per i sistemi sanitari.
Diabetico Guida: al via la 4° edizione del corso organizzato da FAND
Il Corso Diabetico Guida offre un percorso di formazione rivolto a persone con diabete e loro caregiver, strutturato in 11 lezioni online da 80 minuti ciascuna e realizzato in collaborazione SID e AMD.
Che cosa sono i radicali liberi?
I radicali liberi o ROS sono molecole di scarto, responsabili dell'invecchiamento, sono una minaccia per la salute poiché mettono a dura prova le difese antiossidanti.
Acido alfa-lipoico: la guardia del corpo dei nostri nervi e non solo
Acido alfa-lipoico (ALA), acido grasso con una potente azione antiossidante che aiuta a combattere lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi. Molecola preziosa per la persona diabetica, favorisce la protezione del sistema nervoso e aiuta a contrastare la neuropatia diabetica.
Il tessuto nervoso è tra i più sensibili all’azione ossidante
Lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi (ROS) è responsabile dell’invecchiamento e della degenerazione dei tessuti. Non danneggia solo la cute, i capelli, le unghie ma tutti i nostri tessuti compresi i nostri nervi.
Il Policlinico Giaccone (PA) riorganizza il percorso assistenziale per i pazienti con diabete tipo 1
Il percorso, avviato da tempo, è dedicato ai pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 (insulino-dipendente) e rari casi di pazienti “fragili” con più di una patologia.
Diabete tipo 2: secondo gli Annali AMD 2022 migliora la qualità delle cure e l’uso di farmaci innovativi
Annali AMD 2022, risultati positivi: migliorano la qualità dell’assistenza e gli outcome di salute delle persone con diabete tipo 2 assistite nei centri diabetologici italiani.
Anche in Piemonte, diabete e obesità in crescita. L’approccio deve essere multidisciplinare
Il diabete e l’obesità sono tra le più comuni malattie croniche non trasmissibili, rappresentano condizioni patologiche complesse e una sfida globale per i sistemi sanitari.
Automonitoraggio della glicemia per tutti?
L’autocontrollo della glicemia a domicilio deve essere considerato indispensabile poiché solo attraverso questa pratica ogni persona diabetica può raggiungere e mantenere gli obiettivi del trattamento personalizzato.
Perché monitorare la glicemia: i 3 studi di riferimento
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere bene con il diabete di tipo 2 non trattati con insulina. L’unico modo per giudicare l’efficacia del trattamento antidiabete è quello di misurare regolarmente la glicemia.
Automonitoraggio della glicemia è sinonimo di autocontrollo?
Il termine automonitoraggio della glicemia si riferisce in genere alla misurazione della glicemia del sangue capillare effettuata dal diabetico direttamente o dai suoi familiari.
Obesity Day, il decalogo dell’ADI per prevenire l’obesità sarcopenica
ADI, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica che dal 2001 promuove ogni 10 ottobre l’Obesity Day ADI ha elaborato un utile decalogo per proteggersi dall’obesità sarcopenica, tema della giornata del 2023.
Obesity Day 2023: sai come stanno i tuoi muscoli? Proteggili dalla sarcopenia!
La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita progressiva e generalizzata della massa, della forza e della funzione muscolare che impatta sulla qualità della vita della persona che ne soffre.
Diabete e obesità: che cosa succede quando si ammala il nostro tessuto adiposo?
Nell’uomo i tessuti adiposi formano un vero e proprio organo, l'‘organo adiposo endocrino’, che nelle persone con obesità è patologico perché l’ipertrofia delle cellule adipose induce la comparsa di un’infiammazione cronica di basso grado.
L’Ospedale del Mugello amplia l’attività dell’ambulatorio di celiachia
Bilancio positivo per il primo anno di attività dell’Ambulatorio di celiachia all’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo, Firenze.
Diabete tipo 1 e celiachia – Un campo in Agd Bologna con la chef Ilaria Bertinelli
La persona con diabete tipo 1 che soffra anche di celiachia dovrà assumere alimenti senza glutine, controllare l‘introito giornaliero di carboidrati (conta-CHO) e zuccheri semplici e introdurre un adeguato apporto di fibre.
Intolleranza al lattosio e celiachia: risposte alle domande più frequenti
Nel diabete di tipo 1 c’è una correlazione con il diabete di tipo 1 e la celiachia. In questi soggetti la celiachia può dare origine a problemi di intolleranza al lattosio.
Udito per la vita. Non lasciare che la perdita dell’udito ti limiti
Il diabete tende a raddoppiare il rischio di ipoacusia, troppo spesso neppure diagnosticata o ignorata. Gli esperti sottolineano la necessità di individuare monitorare l’associazione diabete-ipoacusia per ottimizzare la terapia.
Diabete e udito: una relazione da ascoltare
In Italia ci sono circa 4 milioni di persone che convivono con il diabete e che hanno un rischio doppio (2,15 volte più elevato) di sviluppare un deficit dell’udito.
Diabete e ipoacusia: cause, meccanismi, fattori di rischio e controlli
I meccanismi che correlano il diabete con l’ipoacusia non sono ancora ben conosciuti, ma gli esperti hanno recentemente messo in luce l’effetto che la malattia ha sulla coclea (porzione dell’orecchio interno).
Osteoporosi severa: AIFA autorizza romosozumab. Gli Endocrinologi AME: “Ottimo farmaco, ma non rimborsabile”
Appartenente alla categoria dei “bone builder”, Romosozumab è considerato un farmaco dall’approccio rivoluzionario, con duplice effetto: aumentare la formazione dell’osso e ridurre la perdita di massa ossea.
Focus sul trattamento del deficit di Vitamina D: dati di efficacia
Pubblicate le Linee Guida per il corretto utilizzo della Vitamina D in caso di ipovitaminosi accertata, messe a punto dagli esperti AME, sulla base dei dati di efficacia delle più recenti evidenze scientifiche.
Disponibile in Italia una nuova formulazione a base di calcifediolo per il trattamento della carenza di vitamina D
Accessibile in Italia una nuova formulazione a base di calcifediolo per trattare lo stato di carenza di vitamina D, oltre che i pazienti affetti da osteoporosi, sindrome da malassorbimento, osteodistrofia renale, con problematiche ossee.
Filler, diabete tipo 1 e altre malattie autoimmuni: la parola agli Esperti
Diffidare di chi tratta senza un check up di medicina estetica e di chi esegue trattamenti a basso costo: i materiali di qualità hanno sempre un costo elevato e il medico non riduce il suo guadagno.
La dermopatia diabetica (“shin spots”): che cos’è?
Il diabete di tipo 2, essendo una malattia metabolica, ha conseguenze su molti organi del nostro corpo, compresa la cute. La dermatopatia diabetica è tra le manifestazioni cutanee più comuni tra i diabetici di lunga data.
La psoriasi nella persona diabetica
La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della cute, colpisce la cute e suoi annessi, articolazioni e mucose. La gravità è associata a insorgenza di diabete, insulino-resistenza, abitudine al fumo e alto rischio cardiovascolare.
Educazione Terapeutica del paziente con diabete: obiettivi e modello
Educazione terapeutica, un processo condiviso sin dall’inizio con il paziente che ha il diabete, e può essere erogata a livello individuale o in gruppo. Ha obiettivi ben precisi ed è parte integrante del processo di assistenza multidisciplinare.
Diabete: un percorso lungo da affrontare che necessita assistenza
L’educazione terapeutica è “l’arte di seguire il paziente cronico nel percorso che va dallo choc della diagnosi all’accettazione della terapia.” È un processo continuo, che deve essere adattato al corso della malattia e al paziente.
Che cosa provoca la diagnosi di diabete in chi la riceve
Dopo la diagnosi di diabete, ci si sente spaesati, affetti da una malattia che per molti è invisibile (come noto il diabete di tipo 2 può decorrere anche per anni in modo asintomatico) ed è invadente.
“Glicata” in target per non complicarsi il diabete
Vi sono notevoli benefici quando il diabete è tenuto sotto controllo e il paziente viene messo in sicurezza con valori soddisfacenti di glicemia e con un valore di emoglobina glicata inferiore a 7% o addirittura inferiore o uguale a 6.5%, non lontano dal valore nelle persone che non hanno il diabete.
Che cos’è l’emoglobina glicata (HbA1c)? Che cosa misura?
Il dosaggio dell'HbA1c è un semplice test di laboratorio che consente di valutare se il tuo diabete si mantiene sotto controllo nel tempo.
Perché l’emoglobina viene detta “glicata”?
Quando nel sangue si accumula troppo glucosio (iperglicemia), le proteine in circolo tendono a “glicarsi”, cioè a legarsi a una molecola di zucchero, in modo relativamente stabile.
10 consigli per vincere il caldo, dal Ministero della Salute
Il Ministero ha diramato le 10 regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone anziane, persone con problemi di salute, neonati, donne in gravidanza).
Punture di insetti e non solo. Come difenderci? I consigli degli Esperti SIMA
Il repentino innalzamento delle temperature giunge dopo giorni di intense piogge che hanno fatto sviluppare a ritmo molto veloce la vegetazione anche nelle aree urbane.
Le 10 regole per un sorriso sano anche in vacanza
Forse non tutti sanno che il caldo torrido può far male anche ai denti: a confermarlo è uno studio che ha indagato la correlazione tra problemi ai denti e condizioni meteorologiche.
Emoglobina: i valori di riferimento di un test importante
L’emoglobina (HB) è una molecola a struttura proteica presente nei globuli rossi fondamentale per il trasporto di ossigeno (O2) dai polmoni ai tessuti e di anidride carbonica (CO2) di scarto dai tessuti ai polmoni.
Ematocrito: perché è utile controllarlo?
Il test dell’ematocrito (HCT) è utile a indicare se un soggetto ha troppi globuli rossi nel sangue o troppo pochi, condizioni che possono manifestarsi in occasione di alcune patologie.
Tecnologia ASSI: che cosa garantisce?
La tecnologia ASSI di cui sono dotate le strisce reattive dei glucometri di ultima generazione, assicura la massima protezione del sito di reazione per una misurazione quanto più affidabile e precisa possibile.
Con quale strumento si misura la glicemia? Il glucometro
Il glucometro è un piccolo apparecchio portatile per la misurazione rapida e quotidiana della glicemia da parte del paziente, in qualsiasi momento della giornata.
La scelta del glucometro
La prescrizione del glucometro varia nelle diverse regioni d’Italia: in alcune la fa il diabetologo o il Centro diabetologico, in altre il medico di famiglia, in qualcuna la ASL di competenza.
Pungidito: alcune considerazioni
I pungidita sono le lancette che vengono utilizzate nel kit di un glucometro per prelevare la goccia di sangue su cui fare l’analisi.
Ipoglicemia: ancora uno dei punti critici della terapia del DT1. Quali le possibili soluzioni future?
ADA 2021: evidenziate evoluzioni precliniche nel campo delle Smart Insulin, insuline intelligenti, in grado di autoregolarsi e rilasciare principio attivo in funzione della disponibilità di glucosio nel sangue.
Ipoglicemia: 10 Consigli per prevenirla
È importante imparare a riconoscere i sintomi di ipoglicemia in modo da evitare un episodio ipoglicemico, sempre possibile quando si è in terapia con insulina o con vecchi farmaci come sulfoniluree o repaglinide.
Ipoglicemia: cause e fattori di rischio
Le cause e i fattori di rischio di una crisi ipoglicemica per una persona con diabete sono molteplici e possono variare da soggetto a soggetto. Dipendono dal comportamento a tavola e dallo stile di vita, dalla terapia, dalla sua condizione clinica ma possono anche essere psicologici.
La scarsa aderenza alla terapia mina la salute di cuore e vasi: la “polipillola” può essere una soluzione?
La scarsa aderenza terapeutica (il 43,7% degli over 65 non assume regolarmente i farmaci) va considerata come un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare. Ma è un fattore di rischio ‘occulto’, del quale lo stesso medico spesso non si rende conto.
La sincope (svenimento): che cos’è e come si riconosce?
La sincope colpisce in Italia circa 6 mln di persone: è una perdita temporanea di coscienza molto frequente sia nei pazienti con malattie cardiache sia nella popolazione generale.
Il lockdown ha aumentato la pressione nei pazienti già ipertesi?
Durante il lockdown per Covid19, la pressione arteriosa dei pazienti arruolati risultava più bassa rispetto al periodo pre lockdown e a un periodo di uguale temperatura e stagionalità preso come riferimento.
Unghia incarnita: quando e perché si forma?
L’unghia incarnita, o onicocriptosi, è un disturbo che colpisce le unghie dei piedi, con una maggiore prevalenza all’alluce. Se vengono trascurati i primi segni, può sfociare in un’infezione che può portare alla formazione di un granuloma con conseguente dolore.
Che cos’è l’onicogrifosi?
L’onicogrifosi è provocata da una crescita difettosa della matrice dell’unghia che determina una ipertrofia laterale della lamina ungueale. Il termine descrive un’unghia che assomiglia a un artiglio. Disuguale crescita della matrice dell’unghia che produce una lamina ungueale che cresce più in spessore.
Forma e spessore delle unghie
La forma dell’unghia varia da una persona a un’altra ed è costituita da proteine filamentose a basso contenuto di zolfo, cheratine o cito-cheratine, incluse in una matrice amorfa composta da proteine ricche in cistina.
Diabete, varici e insufficienza venosa cronica (IVC)
Gambe stanche e pesanti? Caviglie gonfie e doloranti? Strani formicolii? Varici e capillari in evidenza? Il diabete, così come sovrappeso e obesità possono favorirla.
Vene varicose: nuove modalità d’intervento mininvasive
Varici o vene varicose: interessano almeno il 40% delle donne e il 20-30% della popolazione. Esistono trattamenti per prevenirle e per contrastarne il peggioramento ma, quando ormai le varici si sono formate, la chirurgia è la terapia definitiva.
Insufficienza venosa cronica e varici: oltre all’età quali sono gli altri fattori di rischio?
Esistono fattori di rischio che predispongono alla comparsa dell'insufficienza venosa cronica, il principale è la familiarità. La postura è il fattore che maggiormente influisce sulla pressione venosa sanguigna.