
Diabete: pubblicato piano regionale Lazio
"Un graditissimo regalo di Natale, concretizzatosi nelle scorse settimane e divenuto realtà alla vigilia, con la pubblicazione del relativo decreto sul BUR, il Bollettino Ufficiale della Regione", così Graziano Santantonio, Presidente regionale di AMD Lazio, saluta il "Piano per la malattia diabetica nella Regione Lazio 2016-2018".

I minerali
I minerali sono sostanze inorganiche che entrano a fare parte della dieta umana attraverso le piante e gli animali di cui ci nutriamo. Dei 54 minerali noti della tavola periodica, 22 sono ritenuti indispensabili per l’organismo umano.

Il trattamento del diabete
La cosa più importante da fare quando si scopre di avere il diabete è informarsi in modo adeguato su questa malattia e stabilire con il proprio specialista quale terapia sia più indicata.

Il diabete ai tempi del “Dott. Google” e dei social media
Internet viene di gran lunga prima del medico di famiglia tra le fonti di informazione utilizzate dalle persone con diabete. Il 21% dichiara infatti di rivolgersi al “Dott. Google” per avere chiarimenti sulla malattia e solo il 9% chiede al proprio medico di medicina generale.

Influenza negativa dell’obesità sul cervello
Obesità: un gruppo di ricercatori ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso, provocando un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione.

Diabete: migliorare l’ambiente urbano e la salute dei cittadini
Al via un progetto internazionale di collaborazione tra C40 Cities Climate Leadership Group e un partner farmaceutico volto a migliorare le politiche ambientali nelle città, una strategia di cui beneficiano salute e benessere dei cittadini.

Il progetto Diabetes Intelligence di AMD
L’ Associazione Medici Diabetologi (AMD) risponde alla sfida della medicina digitale. In dirittura d’arrivo il progetto per la telemedicina in diabetologia.

Diabete tipo 2 e insulina (risultati studio POC)
I risultati dello studio POC (Perceptions of Control), che valuta la percezione del controllo del diabete da parte di medici e persone con diabete di tipo 2, hanno svelato perché medici e pazienti non amano intensificare la cura con insulina.

Bimbo salvato dal coma diabetico dalla sua cagnolina Blanca
La cagnolina Blanca di un bambino diabetico di tipo 1 ha avvertito abbaiando la famiglia che il bambino era in crisi ipoglicemica durante un episodio notturno.

Gengiviti e diabete. Un legame che mette a rischio il sorriso
La malattia periodontale (PD) è una malattia infiammatoria cronica che distrugge la gengiva e i tessuti che circondano i denti (periodonto).

FAND – Associazione Italiana Diabetici chiede coerenza al mondo politico
Da una parte provvedimenti che sulla carta tutelano le persone con diabete tipo 2, e molte parole; dall’altra fatti, che dimostrano incongruenza e assenza di strategia.

Diabete nelle scuole: al via il progetto di gestione integrata per bambini e adolescenti con diabete
Nel documento strategico viene descritto in modo dettagliato il processo che dovrebbe essere attivato nel momento in cui un bambino con diabete giunge a scuola o, se già frequentante, nel momento in cui viene diagnosticata la malattia.

FAND – contesta la regione sulla gara d'appalto per la fornitura dei presidi diabete
Scelta della Regione Lombardia di affidare a una gara d'appalto la fornitura dei presidi per le persone col diabete.

Diabete tipo 2 in aumento in città. Alla base fattori socio-culturali
Una ricerca internazionale nell’ambito del programma “Cities Changing Diabetes” propone una nuova visione scientifica riguardo la crescita del diabete di tipo 2 in città. I risultati suggeriscono che fattori sociali e culturali giochino un ruolo molto importante nella diffusione dell’epidemia.

Sono 5 milioni le persone con diabete in Italia, il doppio rispetto a 30 anni fa
La prevalenza del diabete in Italia è raddoppiata negli ultimi 30 anni, arrivando oggi al 6,2%, coinvolgendo 3.780 mila italiani. Aggiungendo le persone che non sanno di averlo si toccano i 5 milioni di persone con diabete.

18 novembre 2015: Giornata Europea sulla consapevolezza del corretto uso degli antibiotici
Il 40% degli Europei crede ancora erroneamente che gli antibiotici siano efficaci per curare raffreddore e influenza (malattie causate da virus non sensibili agli antibiotici), secondo un’indagine condotta dallo European Centre for Disease Prevention and Control.

Il diabete vede te, tu non vedi il diabete
Mi è piaciuta subito l’idea. Realizzare un libro che parlasse di una sorta di “personaggio silenzioso” capace di vivere accanto a noi per anni restando in silenzio. Ci guarda ma non lo vediamo.

Torna ‘Il mio naso ribelle’ - 4° edizione della campagna sulla citologia nasale
Molto importante per la diagnosi di numerose malattie nasali è la citologia nasale che studia le variazioni delle alle cellule presenti nel naso a seguito di malattie infiammatorie.

L’alimentazione per la persona con diabete
L'approccio migliore è quello di partire dalle abitudini alimentari della persona con diabete e dal suo stile di vita, valorizzando le abitudini coerenti con la sua condizione e rendendo meno frequenti le abitudini meno adeguate e/o scorrette.

L’alimentazione dell’anziano con diabete
Il passaggio dall’età matura alla vecchiaia, oltre a indurre cambiamenti nell’aspetto fisico e nelle abitudini di vita della persona diabetica, determina anche una modificazione delle richieste nutrizionali.

4 Mosse per combattere il diabete - 13 novembre 2015
Il 13 novembre 2015 apriremo la giornata mondiale del diabete; 100.000 diabetici non sanno di esserlo, in Campania, sollecitiamo i nostri amici e parenti a controllarsi e a prevenire le complicanze.

Muovi i fili del diabete in occasione della Giornata Mondiale
La persona con diabete deve agire a vari livelli per gestire nel modo migliore la sua vita. E agire vuole dire appunto “muovere dei fili” che rischiano di limitarlo.

3rd World Congress on Interventional Therapies for Type 2 Diabetes
Alla fine di settembre 2015, si svolgerà a Londra, presso il Westminster Park Plaza Hotel, il 3° Congresso Mondiale sulla chirurgia del Diabete di Tipo 2.

World Heart Day - Giornata mondiale per il cuore
Per salvare il tuo cuore la scelta giusta è la prevenzione. É questo il messaggio del 2015 per la Giornata mondiale per il cuore, che si celebra il 29 settembre.

Cities Changing Diabetes, 2015
Presentato alla XXXII Assemblea ANCI, continua il grande progetto internazionale per intervenire sugli stili di vita urbani. Partito da Città del Messico nel 2014, approdato successivamente in Europa e negli USA, farà tappa nelle più importanti città del mondo, tra le quali Roma, che si è candidata a ospitarlo nel 2017.

Nasce Cities Changing Diabetes
Cities Changing Diabetes nasce per costruire città a prova di diabete, città per camminare e della salute: sono già in studio oltre 30 percorsi a piedi nei centri italiani per rimanere in salute e apprezzare bellezze artistiche e naturali di cui l’Italia è ricchissima.

Retinopatia: una complicanza da non sottovalutare
Il principale danno causato dalla retinopatia diabetica è un’alterazione del circolo sanguigno a livello dei vasi più piccoli, i cosiddetti capillari della retina, dove il sangue cede ai vari tessuti ossigeno e sostanze nutritive.

Edema maculare diabetico
L’edema maculare diabetico colpisce soggetti appartenenti a qualsiasi fascia di età, causando un elevatissimo impatto da un punto di vista socio-economico e, più in generale, di assorbimento di risorse.

Che cos’è la cataratta?
La cataratta è una riduzione fino alla perdita totale di trasparenza (opacamento) del cristallino, la lente del nostro occhio che ha il compito di regolare la messa a fuoco delle immagini sulla retina.

Diabete 1 – cosa la scuola può imparare e insegnare
Diabete Italia ha in corso una campagna per promuovere interventi che aiutino gli insegnanti e il personale scolastico a capire meglio come può riconoscere per tempo i sintomi del diabete di tipo 1 negli alunni e garantire loro l’appropriata accoglienza.

“Naso chiuso”: disponibile un nuovo dispositivo medico
In vendita in farmacia dalla prima settimana di novembre 2015 - renderà più semplice eliminare rinite e altri disturbi delle alte vie respiratorie.

Curarsi con il cibo, dalla teoria alla pratica
Il diabete “è una patologia che può essere da un lato prevenuta e dall’altro contrastata, prima ancora che con i farmaci, con corretti stili di vita, rappresentati da una corretta alimentazione e da una regolare attività fisica”.

I dolcificanti artificiali possono alterare la glicemia?
Uno studio dimostra che l’impiego di dolcificanti artificiali determina modificazioni della flora intestinale (microbiota), che in alcuni possono essere sfavorevoli dal punto di vista metabolico.

L’osteoporosi non è un’esclusiva delle donne ma colpisce anche gli uomini
Ossa dure ma fragili anche per il maschio. 60 anni, l’età critica. Al contrario di quanto si pensi, l’osteoporosi non si manifesta solo nelle donne ma colpisce anche gli uomini.

Lutto nel mondo del diabete
Egidio Archero, Presidente nazionale FAND, è prematuramente scomparso ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma.

Obesità: un percorso di cura
17 ottobre 2015 - Catania. Ingresso gratuito a numero chiuso. Presentazione Associazione Amici Obesi Onlus, Marina Biglia.

Il diabete ai tempi del cibo
"Il diabete al tempo del cibo”, scritto e curato dal ministro Emanuela Baio, diabetica. Edito da FrancoAngeli e presentato di recente in Expo Milano 2015.

Diabete e “cibo spazzatura”
È pieno di gente che ha sviluppato il diabete pur non mangiando cibo spazzatura. La genetica, l'alimentazione, lo stile di vita attivo o sedentario, sono alcuni dei fattori che giocano un certo ruolo nello sviluppo della patologia.

Mexico, un mondo diametralmente opposto ai vicini USA
Qui a farla da padrone è il mais, in tutte le sue declinazioni. Una volta compreso l’apporto calorico e nutrizionale delle famose tortillas il gioco è fatto. Non solo, sempre presenti sono uova, fagioli, pomodori e avocado.

Canada e Stati Uniti, dove il diabete tipo 2 impera
L'avventura trans pacifica per ventisei giorni chiuso su un cargo mercantile mi ha permesso di studiare il diabete quotidianamente, con un impatto dell'attività fisica inesistente e quindi un focus unico sul cibo e sulle quantità di insulina.

Il viaggio di Claudio: finalmente il sogno si realizza
Conosciamo Claudio Pelizzeni, bancario per caso, viaggiatore per passione che a un certo punto della sua vita ha mollato tutto per seguire il suo sogno: riuscire a fare il giro del mondo senza prendere neanche un aereo. Con un compagno di viaggio: il diabete di tipo 1.

Finalmente l’agognata Australia! Io e il mio diabete
Finalmente Australia! Dopo 275 giorni il traguardo tanto agognato, sognato e desiderato, ovvero riuscire ad arrivare agli antipodi dell’Italia senza aerei.

ROMA, BIGLIETTO METRÒ GRATIS A CHI FA 10 “SQUAT”
Partita nel 2013 da Mosca, dove l’obesità è ad alti livelli, riproposta a Città del Messico l’anno scorso dal Ministero della Sanità Pubblica, Armando Ahued, l’originale proposta è sbarcata anche a Roma con le prime 30 postazioni.

Uno stile di vita attivo
Praticare regolarmente un’attività fisica e sportiva oltre a vivere una vita attiva è un caposaldo per la cura del diabete e per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, in particolare nel diabetico in soprappeso o obeso.

Liraglutide: risultati incoraggianti sulla steatosi epatica
Molti studi scientifici hanno evidenziato che il 60-75% delle persone con diabete tipo 2 presentano la cosiddetta NAFDL, la steatosi epatica non alcolica ossia un aumento della presenza di tessuto adiposo (grasso) nel fegato: il fegato grasso.

Metformina: la monoterapia di scelta nel diabete di tipo 2
La metformina in monoterapia per il diabete di tipo 2 si è rivelata ancora una volta più efficace e con un effetto più duraturo rispetto ad altri farmaci ipoglicemizzanti come sulfaniluree o meglitinide.

Sono diabetico e so che il movimento fa bene ma non amo gli sport: che cosa posso fare?
L’attività fisica fa bene a tutti e a maggior ragione a chi ha il diabete. Sono molti gli studi che ne hanno dimostrato l’efficacia del movimento regolare nel tenere sotto controllo il diabete, quando associato ad una dieta adeguata.

Perché è utile fare esercizio fisico se già si segue una sana dieta in modo rigoroso?
La sola dieta, per quanto seguita in modo rigoroso, non sempre è sufficiente a tenere sotto controllo il diabete.

1 Corso Nazionale per Giovani con Diabete
Cagliari, 25-26 luglio 2015 - L’autocontrollo nella persona con diabete: dalla pratica all’efficacia. DESTINATARI DEL CORSO: Giovani con diabete e loro genitori che verranno direttamente invitati dalla Federazione Diabete Giovanile

Yoga: amico del cuore, anzi di più
Lo yoga aiuta a ripristinare l’equilibrio fisico e mentale, laddove una malattia o una cattiva gestione dello stress e delle emozioni ne provocano un turbamento.

La salute vien mangiando e giocando!
“Giochiamo a mantenerci in forma” è lo slogan dell’iniziativa che sarà ospitata dall’EXPO domenica 6 settembre, nell’ambito del Progetto “La salute vien mangiando”, promosso da Fondazione Salute & Benessere, Ministero della Salute, Comitato Le Università per EXPO 2015.

Il diabete MODY: una forma rara dovuta alla mutazione di un gene
Il termine MODY è l’acronimo dall’inglese di Maturity Onset Diabetes of the Young e definisce una forma rara di diabete (1-2% dei diabetici), caratterizzata da una iperglicemia familiare con un’eredità autosomica dominante.

Il diabete LADA. Sembra diabete tipo 2 ma è la forma adulta del diabete tipo 1
Tra il 6-10% dei diabetici inizialmente definiti come diabetici tipo 2 è in realtà affetto da una forma di diabete autoimmune a lenta evoluzione verso l’insulino-dipendenza, definito diabete LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adults).

Il fegato grasso ovvero la steatosi epatica non alcolica (NAFLD)
Il fegato grasso è legato in sostanza ad un eccesso di peso e di cibo. Si ritiene, infatti, che un’alimentazione ipercalorica rappresenti la prima causa.

Piede diabetico. A Cuba studiato un nuovo farmaco che apre ottime prospettive
Il piede diabetico è una complicanza del diabete caratterizzata da ulcerazione o distruzione dei tessuti profondi del piede, che si associa ad alterazioni neurologiche e/o alterazioni vascolari periferiche.

No da FAND alla proposta di uno strumento unico che penalizza le persone con diabete
Un fermo no all’ipotesi circa l’adozione di uno strumento unico per la misurazione domiciliare della glicemia per i 300.000 cittadini piemontesi con diabete.

Diabete: giocare d’anticipo
Autorevoli ricerche scientifiche hanno infatti stabilito che migliore è il controllo del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e minore è il rischio di complicanze diabetiche.

Epigenetica e complicanze DMT2
L’epigenetica è una branca della genetica che studia i fattori in grado di modificare l’espressione dei geni, senza alterare la sequenza dei nucleotidica del DNA (i nucleotidi sono i “mattoni” di cui il DNA è costituito).

Musicoterapia: molti i benefici grazie alle endorfine
La musicoterapia è una delle tecniche più antiche esercitate dalla medicina olistica. Le sottili vibrazioni emesse dai suoni esercitano su tutto il corpo una sorta di “micromassaggio”.

10+2 semplici regole pratiche per prevenire e lenire il prurito
L’idratazione cutanea è un passo fondamentale per la persona diabetica e richiede la giusta dedizione. È indispensabile idratare spesso la cute, applicando una crema emolliente.

Diabete e caldo torrido. Come proteggersi
Diabete: caldo e variazione dell’alimentazione possono creare spesso un saliscendi dei picchi di glucosio con episodi più frequenti di ipoglicemia e iperglicemia.

Il cerotto all’insulina: incoraggianti i risultati nell’animale
Un cerotto al posto delle iniezioni di insulina: un filone della ricerca scientifica (“insulina intelligente o smart”) che potrebbe rivoluzionare la vita di milioni di diabetici e a cui sta lavorando un gruppo di ricercatori americani.

Focus su diabete di tipo 2 e obesità all’8th IBDF, 2015
Obesità e sovrappeso sono infatti responsabili di una spesa annuale a carico del SSN pari a circa 4,5 miliardi, a cui si aggiungono altri 4,5 miliardi di costi non sanitari, per esempio la perdita di produttività, l’assenteismo lavorativo e la mortalità precoce.

Manifestazioni cutanee in corso di diabete
La persona diabetica presenta spesso disturbi e malattie cutanee connesse all’alterato metabolismo del glucosio. Alcune di esse possono addirittura comparire molto tempo prima che si manifesti il diabete.

8th Italian Barometer Diabetes Forum
Roma, 2-3 luglio 2015, dalle 14.00. OBESITY AND TYPE 2 DIABETES MANAGEMENT: FIGHTING THE DOUBLE BURDEN

Partita la 1° edizione del premio giornalistico ‘SID-diabete ricerca’
Il premio è stato istituito dall’Associazione Diabete Ricerca, dalla Fondazione Diabete Ricerca e della Società Italiana di Diabetologia (SID) con lo scopo di riconoscere e stimolare la corretta divulgazione scientifica di tematiche riguardanti il diabete mellito.

Diabete 1 e celiachia: la gestione di due patologie che condizionano l’alimentazione
La persona con diabete che soffra di celiachia dovrà assumere alimenti senza glutine, controllare l‘introito di carboidrati e zuccheri semplici e introdurre un adeguato apporto di fibre.

La Salute vien Mangiando! Piatti Sani per il diabete e non solo ...
Il progetto vuole approfondire l’associazione tra l’assunzione di cibi sani e sostenibili e lo stato di salute della popolazione.

Glutine e cereali
Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali. Tra le varie frazioni proteiche che lo compongono, la prolamina è la responsabile dell’effetto tossico per il celiaco.

Prevenzione celiachia: in studio dal CNR un glutine più digeribile
Il grano monococco, noto come piccolo farro, pur essendo un cereale che contiene glutine, cioè la sostanza proteica che in soggetti predisposti scatena allergie e intolleranze, potrebbe essere un alimento adatto a prevenire la celiachia.

Doctor Plus®, un nuovo servizio per il controllo a distanza del diabete 2
Doctor Plus® è un servizio innovativo di telemedicina che consente di monitorare a distanza i principali parametri clinici delle persone affette da diabete o da altre malattie croniche.

I fibromi penduli, detti volgarmente porri (acrochordon)
I fibromi penduli sono escrescenze cutanee di piccole dimensioni, che pendono verso l’esterno; sono lesioni benigne, non contagiose, ma possono diventare sintomatiche in caso di abrasioni e necrosi.

L’attività fisica fa bene anche in gravidanza. Aiuta a prevenire il diabete gravidico
Uno stile di vita sano, con un’alimentazione variata, ricca di frutta e verdura, associata a movimento moderato e costante è il modo migliore per affrontare la meravigliosa esperienza della maternità.

Controindicazioni
Questo rappresenta un aspetto particolarmente difficile e delicato nel rapporto tra una donna diabetica fortemente desiderosa di una gravidanza e il proprio medico.

Il diabete pre-esistente
Diabete: i medici ritengono che non si erediti la malattia vera e propria, ma una predisposizione a svilupparla. Questa condizione può rimanere sempre latente o manifestarsi a un certo punto della vita a causa di fattori scatenanti.

Prepararsi al concepimento
Un'attenta programmazione della gravidanza consente di ridurre in modo sensibile il rischio di malformazioni congenite e la morbilità materno-fetale legata al diabete.

Diabete e il rischio di ereditarietà
Diabete gestazionale: il diabete non viene trasmesso dalla madre al figlio. Esiste però un rischio genetico, predisposizione che può derivare da entrambi i genitori.

Le dimensioni del problema
Sulla base dei dati di prevalenza nazionali, in Italia si stima che ogni anno si verifichino circa 40.000 gravidanze complicate da diabete gestazionale e circa 1.300 da diabete pre-esistente.

Diabete e gravidanza
Il fatto di avere il diabete non impedisce assolutamente di avere figli. La malattia non influisce sulla fertilità e non ostacola il concepimento, a meno che non si faccia parte di quella ristretta minoranza di donne che hanno gravi complicazioni o il cui diabete sia mal controllato.

Expo 2015 Milan Declaration: A Call to Action sull’Obesità
Gli Esperti Europei consegnano all’Expo 2015 il proprio contributo per la Carta di Milano sull’obesità che interessa anche i soggetti che soffrono di diabete di tipo 2.

Rubeosis faciei in presenza di diabete: che cos’è?
Rubeosis faciei è un rossore (“flushing”) cronico della pelle del viso e del collo che si presenta spesso nelle persone con diabete. È correlato con l’età della malattia.

Diabetes Monitor fotografa la persona con diabete tipo 2
Internet e le Associazioni pazienti sono le fonti più utilizzate per informarsi tra le persone con diabete di tipo 2.

Com’è fatto il cuore: cenni di anatomia
Il cuore è un muscolo potente, all’incirca delle dimensioni di un pompelmo, posto leggermente a sinistra del centro del torace. All’interno, è diviso in quattro cavità distinte.

I frutti della salute. Virtù e proprietà degli agrumi freschi e trasformati di Sicilia
Gli agrumi proteggono il cuore grazie al loro contenuto di naringenina, un flavonoide dalla potente azione antiossidante che aiuta a contrastare numerose patologie.

Il ciclo cardiaco
L’azione di pompa del cuore presenta tre fasi distinte e separate per ogni battito cardiaco. Il rilassamento del muscolo e il riempirsi delle cavità di sangue della prima fase è seguito dalla contrazione degli atri e dei ventricoli.

La circolazione del sangue
Il sangue circola nel nostro organismo attraverso due sistemi: polmonare e generale, tramite una fitta rete interconnessa di arterie, vene e capillari.

Le carte del rischio cardiovascolare
La valutazione del rischio globale di sviluppare una malattia cardiovascolare è importante per la persona diabetica di tipo 2 e/o obesa per prendere contromisure adeguate, a partire dall’adozione di stili di vita più sani.

Carta del rischio cardiovascolare - Uomini diabetici
Carta del rischio cardiovascolare per uomini diabetici - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.

Carta del rischio cardiovascolare - Uomini non diabetici
Carta del rischio cardiovascolare per uomini non diabetici - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.

Carta del rischio cardiovascolare - Donne diabetiche
Carta del rischio cardiovascolare per donne diabetiche - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.

Carta del rischio cardiovascolare - Donne non diabetiche
Carta del rischio cardiovascolare per donne non diabetiche - È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.

1° focus sul diabete di tipo 1 (1°IBDPF), 2015
Il numero di giovani con diabete di tipo 1 è in crescita, particolarmente nella fascia di età inferiore ai 6 anni. Soprattutto, esiste un’importante percentuale di giovani, circa il 30%, a cui la malattia viene diagnosticata solo quando si manifesta la chetoacidosi, una grave crisi dovuta all’impossibilità dell’organismo di utilizzare il glucosio come fonte energetica - per mancanza di insulina - sostituito con i grassi.

1st Italian Barometer Diabetes Paediatric Forum
Mercoledì 20 maggio, a Roma il primo forum dedicato al diabete giovanile in Italia, a cui parteciperanno esperti clinici, del mondo politico e delle istituzioni.

Il piede neuropatico
Il piede neuropatico è un piede in cui la neuropatia diabetica ha modificato la sensibilità, l'equilibrio muscolare, la percezione degli stimoli, l'autoregolazione vegetativa.

Le complicanze oculari
Il diabete mal controllato può compromettere gli occhi, causando offuscamento temporaneo della vista, cataratta o complicanze ben più gravi come danni alla retina, la membrana sensoriale dell’occhio (retinopatia) o glaucoma.

11° Giornata Mondiale dell'Ipertensione Arteriosa
“Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” è il messaggio della Campagna e la mission che da sempre la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) porta avanti per creare tra gli italiani una coscienza del problema.

Ipertensione: killer silenzioso, quali i fattori di rischio?
L’ipertensione è di per sé una malattia cronica: ciò significa che una persona ipertesa dovrà controllare e curare la propria pressione arteriosa per tutta la vita.

Ipertensione arteriosa: arterie sotto pressione
Con il termine di ipertensione arteriosa si intende la persistenza cronica di valori di pressione arteriosa superiori a quelli ritenuti normali (140/90 mmHg PA max/min).

Pressione arteriosa minima e massima: come misurarla?
Solo la misurazione regolare della pressione arteriosa permette di diagnosticare l’ipertensione e di verificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari.

Pressione arteriosa: il termometro della nostra vita
La pressione arteriosa è la forza che viene esercitata dal sangue circolante sulle pareti arteriose. Tale forza dipende principalmente dalla contrazione del cuore e dal calibro delle arterie.

XX Congresso dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD)
Secondo stime recenti, la diabesità è destinata a ridurre del 18% la produttività dell’area OCSE entro il 2035 con un rischio per la crescita economica.

FAND, l’Associazione Italiana Diabetici è soddisfatta per la delibera della Regione Basilicata per la fornitura dei microinfusori, presidi sanitari a tutti gli effetti
La legge 115/87 dopo trent’anni si dimostra ancora una volta baluardo delle persone con diabete.

13 aprile 2015: presentato alla Camera il nuovo "Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete"
I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete. I diritti comprendono la parità di accesso all’informazione, alla prevenzione, all’educazione terapeutica, al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze.

Achantosis Nigricans: cause, manifestazioni e cura
L’Acanthosis nigritans si presenta in oltre il 74% delle persone adulte obese con diabete e può essere predittivo dell’esistenza di iperinsulinemia. La sua manifestazione è un indicatore per lo sviluppo di diabete di tipo 2.

Diabete: ipoglicemia quanto mi costi!
Il diabete costituisce un pesante fardello per i conti pubblici. A incidere in maniera importante su questi costi è una componente della malattia spesso sottostimata: l’ipoglicemia” sostiene Antonio Nicolucci, Coordinatore Data Analysis board IBDO Foundation e Direttore del dipartimento di Epidemiologia del Consorzio Mario Negri Sud

MyGlyc: come nasce uno strumento utile come un diario digitale?
MyGlyc è nato dalla necessità personale di dover affrontare ogni giorno la gestione del diabete a livello familiare. A mio figlio, infatti, è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 all’età di 8 anni.

Che cos'è l'emoglobina glicata (HbA1c)? Che cosa misura?
Il dosaggio dell'HbA1c è un semplice test di laboratorio che consente di valutare se il tuo diabete si mantiene sotto controllo nel tempo.

Perché l’emoglobina viene detta “glicata”?
Quando nel sangue si accumula troppo glucosio (iperglicemia), le proteine in circolo tendono a “glicarsi”, cioè a legarsi a una molecola di zucchero, in modo relativamente stabile.

HbA1c è un buon indicatore del controllo glicemico nel tempo?
L'emoglobina glicata è un ottimo indicatore clinico: il dosaggio HbA1c rappresenta il valore che riassume la qualità del controllo glicemico di un soggetto con diabete.

Occhio alle porzioni
Le porzioni sono le unità pratiche che misurano la quantità degli alimenti che mangiamo. A volte la tendenza ad ingrassare non dipende tanto dagli alimenti che mangi, quanto dalla quantità.

Come si fa a mantenere l'HbA1c ≤ 7%?
Ecco qualche consiglio utile per mantenere bassi i livelli dell’HbA1c. Con una buona motivazione, ce la puoi fare anche tu.

Algoritmo AIFA per la gestione del diabete mellito di tipo 2
Un chiaro esempio della possibilità di collaborare tra Autorità regolatoria e Società Scientifiche per perseguire l’obiettivo comune dell’appropriatezza delle cure.

Cioccolato: quella voglia irresistibile... quasi tutta femminile!
Il cioccolato è una sorta di “antidepressivo naturale”, contiene sostanze in grado di stimolare la produzione di serotonina e di endorfine, che esercitano effetti positivi sul tono dell’umore e inducono uno stato di attivazione delle funzioni mentali.

Assemblea Nazionale delle Associazioni di persone con diabete aderenti a FAND – Associazione Italiana Diabetici
Sin dal 2013, l’Italia ha approvato il Piano Nazionale Diabete, che delinea strumenti e iniziative volti a favorire prevenzione, assistenza e cura della malattia.

Diabulimia: come cogliere i segnali per affrontarla
I disturbi alimentari nelle persone diabetiche sono in progressivo aumento. La diabulimia è un disturbo ancora non riconosciuto dalla medicina ufficiale, ma già fa parlare tanto di sé.

ROMA, LUNEDÌ 13 APRILE 2015, CAMERA DEI DEPUTATI, SALA ALDO MORO, 14.00-18.45
Verrà presentata e firmata la nuova edizione del Manifesto dei diritti della persona con diabete

Diabete tipo 2. Arriva anche in Italia una nuova terapia orale derivata dalla corteccia dell’albero di mele
Dapagliflozin: il nuovo famaco può essere integrato con le altre terapie anti-diabete, insulina compresa, in modo da consentire un trattamento personalizzato.

Diabete in Lombardia: crescono i malati e la spesa sanitaria
In Lombardia si contano oltre 310.000 persone con diabete, pari al 3% della popolazione tra i 46 e i 55 anni, il 7,2% tra i 56 e i 65, l’11,1% tra i 66 e i 75 anni. La spesa sanitaria pro-capite per la cura del diabete ammonta ogni anno a 3.315 euro, pari a oltre 1 miliardo di euro a carico del SSN.

Il sud-est asiatico prima dell’agognata Australia
L'India sembrava avermi inghiottito senza darmi alcuna possibilità di attraversarne le frontiere senza aerei. Ero anche rientrato in Nepal con l'idea di tornare sui miei passi in Tibet, ma in questo caso è stata l'ambasciata cinese a mettersi di traverso negandomi il visto singolo.

Creare nei giovani la cultura del movimento
La pratica regolare di un’attività fisica o sportiva va favorita - ha sottolineato Rossi – in quanto concorre in modo netto ed evidente a ridurre il rischio di sviluppo del diabete ed è una parte integrante del trattamento del diabete di tipo 2.

Ossimetria transcutanea
Il termine “ossimetria” significa pressione di ossigeno, transcutanea vuol dire attraverso la cute. L’ossimetria transcutanea è un esame non invasivo e indolore, che consente quindi di valutare la quantità di ossigeno traportata dal sangue e ceduta dai capillari ai tessuti.

Diabete di tipo 1: buona la qualità di cura sia per lei che per lui
Pari opportunità più che rispettate, seppur con margini di miglioramento per una maggiore appropriatezza, nell’assistenza a uomini e donne affetti da diabete di tipo 1. La conferma dagli Annali di genere dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD).

Ipoglicemia: cause, tipi, rischi
L'ipoglicemia è una delle più frequenti complicanze del trattamento farmacologico del diabete e consiste in un rapido abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto delle soglie di normalità.

Ipoglicemia: la paura vien di notte
Il rischio di ipoglicemia preoccupa 6 persone con diabete su 10; in particolare spaventa l’ipoglicemia notturna che si manifesta durante il sonno quando uno è più indifeso.

Città di Castello: Un nuovo ossimetro transcutaneo per affrontare il piede diabetico
Un ossimetro transcutaneo che consente di misurare la pressione parziale dell’ossigeno nei casi di piede diabetico.

Riconoscere l'ipoglicemia
L'ipooglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue) è una delle condizioni più preoccupanti per chi soffre di diabete, sia di tipo 1 (soprattutto se il diabete è particolarmente instabile) sia di tipo 2.

Come si risolve un’ipoglicemia breve?
In genere viene applicata la cosiddetta “Regola del 15”. In cosa consiste?

Quali sono i principali segni premonitori di ipoglicemia lieve a cui dare ascolto?
Ipoglicemia: nella maggior parte dei casi le persone con diabete sono in grado di riconoscere i segni premonitori di una crisi ipoglicemica (prodromi di una crisi).

Che cosa si intende per ipoglicemie lievi?
Si definisce lieve una crisi ipoglicemica che non provoca difficoltà nel coordinare i gesti e che non abbassa la lucidità della persona diabetica che continua a poter gestire bene e in modo autonomo la situazione assumendo semplicemente degli zuccheri semplici che andrebbero sempre portati con sé per ogni evenienza.

Sotto quale valore si parla di ipoglicemia?
L’ipoglicemia è uno dei più frequenti problemi che una persona diabetica di tipo 1 o 2, bambino, adolescente, adulto o anziano che sia, si trova a fronteggiare quando è in trattamento con ipoglicemizzanti orali o insulina.

Un malato cronico curato di meno costa di più
È questo il monito di Egidio Archero, Presidente FAND-Associazione italiana diabetici, sull'ipotesi di rinuncia a 2 miliardi di aumento del Fondo Sanitario Nazionale 2015.

Diabete e distress, un beneficio anche dalle nuove insuline
Una persona con diabete su 2 soffre il peso psicologico (“distress”) della malattia e l’incognita del futuro. Le nuove insuline più flessibili e con ridotto rischio di ipoglicemia più vicine ai bisogni della persona.

Il trattamento dell'ipoglicemia
Ipoglicemia: il trattamento dell’ipoglicemia lieve-moderata (la persona con diabete è in grado di gestire l’episodio in modo autonomo) prevede l’ingestione di cibi contenenti glucosio o carboidrati.

Italian Barometer Diabetes Report 2014
Il rapporto annuale sulla malattia dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, presentato 11 febbraio 2015, al Ministero della Salute. Più 1,1% negli uomini e più 1,3% nelle donne, la crescita annuale della mortalità per la malattia.

Ipoglicemia o chetoacidosi?
L’ipoglicemia (chiamata talvolta anche reazione insulinica) e l’iperglicemia (causa di cheto acidosi o coma diabetico) si sviluppano quando i livelli di glucosio nel sangue non sono controllati in modo appropriato.

Sanità e gare per la distribuzione diretta di glucometri: il risparmio che non c’è
Presentato al convegno “L’impatto economico per il servizio sanitario sull’autocontrollo glicemico domiciliare”, organizzato a Milano sotto l’egida di Diabete Italia, con il patrocinio della Regione Lombardia, lo studio “Il costo della distribuzione diretta di sistemi di automonitoraggio della glicemia: un modello di analisi economica”.

L'Impatto economico per il Servizio Sanitario sull'autocontrollo glicemico domiciliare
24 febbraio 2015. L’evento si svolgerà sotto l'egida di Diabete Italia
e con il patrocinio di Regione Lombardia. Sala Gonfalone Regione Lombardia - Grattacielo Pirelli MILANO.

Guida e ipoglicemia
Ipoglicemia: i sintomi possono sorprendere la persona con diabete durante la guida. Anche altri fattori possono ridurre la performance al volante, tra questi: disturbi visivi e neuropatia periferica.

Esercizio fisico e ipoglicemia
Il movimento consuma il glucosio che alimenta i muscoli con l’aiuto dell’ormone insulina. Quando si fa più movimento del normale e si consuma più carburante, la riduzione del glucosio circolante nel sangue può provocare una crisi ipoglicemica.

Il disturbo di percezione dell’ipoglicemia
La percezione che i livelli di glucosio nel sangue si stiano abbassando rappresenta un importante “campanello d’allarme”. Prima riesci ad avvertire un valore ipoglicemico, maggiore e più precoce sarà la possibilità di controllarlo riportando i valori nella norma.

Ipoglicemia, il rischio sommerso
Palpitazioni, tremore, ansia, giramenti di testa, confusione: alcuni dei sintomi durante un episodio di ipoglicemia, repentino ed eccessivo abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue che può accadere dopo l’assunzione di alcuni farmaci per la cura del diabete.

Segni e sintomi di ipoglicemia
Quando sopraggiunge una crisi ipoglicemica, il cervello manda dei segnali di avvertimento, un "campanello di allarme che è a corto di zuccheri” che si manifesta sotto forma di: nausea, sensazione di fame, visione doppia.

Come posso essere d’aiuto in caso di una crisi ipoglicemica?
Innanzitutto è bene parlarne insieme prima che sopraggiunga un’eventuale crisi, sia con la persona diabetica, sia con il medico, in modo da sapere già che cosa fare e da essere preparati ad evitarla.

Consigli per evitare una crisi ipoglicemica
Alcuni consigli o piccole regole da rispettare per minimizzare il rischio di una grave crisi ipoglicemica e delle sue conseguenze, permettendoti di ottenere un miglioramento del tuo equilibrio metabolico.

Insulina “flessibile” che protegge dall’ipoglicemia
Nuova insulina in grado di ridurre l'ansia e la paura che le persone con diabete hanno per le crisi di ipoglicemia.

La nuova insulina base, più flessibile
L’insulina degludec è un’insulina basale da somministrare una volta al giorno. Grazie al suo profilo d’azione stabile e prolungato, ha dimostrato di ridurre gli episodi di ipoglicemia notturna rispetto all’insulina attualmente disponibile.

Una classificazione delle neuropatie
Neuropatia sensitivo-motoria: Polineuropatia simmetrica distale, Neuropatia focale, Amiotrofica diabetica. Neuropatia autonomica o vegetativa.

Come valutare la tua funzione erettile
Un diabete mal controllato può compromettere sia l'adeguato apporto di sangue sia il controllo nervoso necessario a provocare un'erezione, determinando disfunzioni sessuali maschili di varia intensità.

Quanto aderisci al tuo programma di cura?
Spesso si ha una percezione di aderire al proprio programma di cura maggiore di quella che effettiva. Stampa la scheda, provando a rispondere alle domande e osserva il profilo che ne deriva.

Consigli per mantenere alta l'adesione al trattamento
Concorda un piano di cura personalizzato con il tuo diabetologo. Instaura con il tuo medico e il tuo team di cura un dialogo aperto e di piena fiducia.

Il danno dei piccoli vasi periferici
Le complicanze microvascolari, tipiche del diabete, interessano i piccoli vasi della circolazione periferica, soprattutto a carico di occhi (retinopatia), reni (nefropatia) e sistema nervoso (neuropatie periferiche).

Il danno dei grossi vasi
La macroangiopatia diabetica viene considerata una forma di ateriosclerosi, con alterazione delle pareti dei vasi sanguigni che perdono la loro elasticità e presentano placche di indurimento e ispessimento che restringono il calibro vasale ostruendo la normale circolazione.

La formazione dell'ateroma
La formazione dell'ateroma, placca formata da grassi, tessuto fibroso e proteine che si forma nella parete delle arterie e configura il quadro dell'aterosclerosi.

Diabetic Neuropathy Index o DNI
Ispezione del piede: deformità, cute secca, callosità,infezione, ulcera. Riflessi achillei. Sensibilità vibratoria all’alluce

L'esame fisico e neurologico
Che cosa valuta in genere il medico: Segni vitali - Presenza e intensità del dolore - Valori di pressione arteriosa in posizione supina ed eretta

L'esame del glucosio nelle urine (glicosuria)
Esame del glucosio nelle urine: che cosa valuta: : indica il livello di glucosio nelle urine. Quando i livelli di glucosio nel sangue sono normali, i reni fanno passare una quantità minima di zucchero nelle urine.

L'esame a digiuno della glicemia plasmatica
Che cosa valuta: i livelli di glucosio nel sangue, a digiuno. Come si esegue: un semplice prelievo di sangue da una vena del braccio permette di stabilire il livello dello zucchero in circolazione nel sangue.

Diabete MemoCheck - Il calendario di visite ed esami
Glicemia: controlli giornalieri o comunque frequenti sulla base del piano di trattamento individuale concordato con il proprio team diabetologico. Emoglobina Glicata (HbA1c): si consiglia misurazione ogni 3 mesi, in particolare nei soggetti con un diabete mal compensato.

Controlli la vista regolarmente?
In corso di diabete, è utile controllarsi regolarmente la vista anche in assenza di sintomi, sia per prevenire eventuali disturbi sia per scoprire sul nascere eventuali alterazioni che nelle fasi iniziali possono essere del tutto asintomatiche.

L'acqua fornita dagli alimenti
Frutta fresca, ortaggi, verdura, latte: oltre 85%. Pasta e riso cotti: 60-65%. Carne, pesce, uova: 60-80%. Formaggi freschi, gelati, salumi: 40-60%.

Come reintegrare le perdite di acqua
Normalmente assumiamo acqua attraverso le bevande (in media: 800-2000 ml/die) e gli alimenti (500-900 ml/die). L'organismo produce acqua anche mediante i processi di: ossidazione degli zuccheri e degradazione delle proteine.

Gli 8 passi chiave per proteggersi dal danno renale
1. Controllare ogni giorno la glicemia e ogni 3 mesi l'emoglobina glicata (HbA1c ≤ 7%).
2. Eseguire regolarmente (almeno 1-2 volte anno) gli esami di funzionalità renale (urine) e misurare prima possibile la microalbuminuria

Classi di vitamine
Le vitamine sono tradizionalmente suddivise, in base alla loro solubilità, in due categorie: liposolubili (A, D, E, K) e idrosolubili (C, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, H).

Amminoacidi essenziali e non
Amminoacidi richiesti nella nutrizione umana in rapporto alla loro essenzialità: AMINOACIDI ESSENZIALI, AMINOACIDI SEMI-ESSENZIALI, AMINOACIDI NON ESSENZIALI.

I cinque stadi della nefropatia
I cinque stadi della nefropatia sono: Microalbuminuria - Proteinuria - Insufficienza renale cronica - Uremia - Dialisi.

Come il diabete danneggia il rene
Illustrazione che presenta il nefrone sano e il nefrone con diabete.

Lipidi e diabete
L'apporto giornaliero di grassi saturi deve essere inferiore al 10% delle calorie totali. Un'introduzione inferiore (< 7%) può essere utile se il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) è > 100 mg/dl.

Conosci i diversi tipi di grassi
I grassi dei cibi ad elevato tenore di grassi saturi tendono a fare innalzare il livello di colesterolo nel sangue ancora di più di quanto non faccia l'apporto alimentare del colesterolo.

Aree di interesse delle differenti neuropatie
Nervi autonomi. Illustrazione Neuropatia periferica sensitivo-motoria - Neuropatia autonomica o vegetativa.

Alimenti ricchi in lipidi
Esempi di alimenti ricchi in lipidi, suddivisi in relazione alla saturazione dei rispettivi acidi grassi. Fonte animale: lardo, strutto, pancetta, pollame, carni rosse magre, pesce, tuorlo, latticini.

Non tutti i carboidrati sono uguali
Rientrano fra i carboidrati amido e zuccheri vari, più o meno complessi. L’amido ci è fornito come prima fonte da alimenti del gruppo “cereali-patate”. Gli zuccheri sono contenuti naturalmente nella frutta.

La dieta per la persona con diabete di tipo 2
Nutrirsi in modo sano è la prima terapia del diabete. Fondamentale per la qualità della vita del diabetico è seguire in modo rigoroso le indicazioni degli specialisti elaborate su misura per voi, in base ai vostri fabbisogni giornalieri.

L’importanza dei carboidrati per le persone con diabete
Un programma di attività fisica è un caposaldo per la cura del diabete. La durata, l’intensità e la frequenza vanno consigliati dal proprio medico o dal team di specialisti.

I rischi per il neonato
Con livelli elevati nel sangue (iperglicemia) nella madre, il feto produce più insulina per far fronte all'eccesso di glucosio che deriva dalla madre.

Consigli utili per bere bene
Un elenco di semplici ed utili consigli per bere bene.

Segni e sintomi di ipoglicemia
L’ipoglicemia determina molti segni e sintomi, in modo particolare per le sue azioni sul sistema nervoso, specialmente quello centrale. Se noti uno o più dei seguenti sintomi avvisa subito qualcuno e parlane con il tuo medico appena possibile.

Fattori di rischio di ipoglicemia
I più frequenti fattori comportamentali sono ritenuti i pasti irregolari o addirittura l’abitudine a saltarli. Altri fattori comprendono: eccesso di alcool (mangiare sempre qualcosa insieme), esercizio fisico intenso non previsto e farmaci ipoglicemizzanti (dosaggio/modalità temporale di assunzione).

Sono a rischio di una crisi ipoglicemica?
E' importante imparare a riconoscere i sintomi di ipoglicemia in modo da evitare una crisi, seguendo i consigli e le indicazioni del proprio medico. L'intensità e il numero di sintomi è del tutto individuale.

La mancanza di tempo, la scusa imperfetta
Un ostacolo - vero o presunto - all’esercizio fisico è spesso la “mancanza di tempo”. Ma, riflettiamoci, se qualcosa ci interessa veramente troviamo il tempo di farla. In questo caso la questione è troppo importante: c’è in ballo la propria salute. Se non si ha tempo è perché...

La ginnastica in casa
Una valida alternativa alla palestra può essere la ginnastica domestica che se fatta in modo regolare può garantire ottimi benefici, magari anche invitando un’amica se si dispone di spazio.

Quali attività scegliere?
Per essere utile da un punto di vista metabolico, un’attività fisica per il diabetico dovrebbe essere prevalentemente di tipo aerobico seppure associata quando possibile ad un’attività di forza/potenza/resistenza (anaerobica).

Pratica un’attività fisica con regolarità, iniziando gradualmente
Svolgere un’attività fisica non significa necessariamente praticare uno sport impegnativo o andare in palestra (soprattutto se non piace e si sta cominciando a cambiare il proprio stile di vita in questo senso): ogni giorno, infatti, ci sono mille occasioni per muoversi di più.

Che cosa fare in caso di infezione fungina (micosi)
Le micosi della cute possono essere il canale d’entrata per infezioni più gravi. Il trattamento locale in genere ha successo e va prescritto da un podologo o dall’equipe di cura.

Che cosa fare in caso di deformazione delle unghie
Le unghie incarnite sono in genere conseguenza di un'erronea tecnica adoperata per tagliarle e se una scheggia d’unghia viene lasciata sul margine dell'unghia stessa, può penetrare nel solco.

Che cosa fare in caso di bolla o flittene
Accertare sempre la causa di una vescica da professionisti podologi o infermieri specializzati. Le vescicole possono essere tamponate con un antisettico diluito e bendate con garza sterile o drenate. Le flittene molto tese andrebbero drenate.

Localizzazione di un'ulcera plantare
Grafica della localizzazione di un'ulcera plantare: punta delle dita, parte inferiore delle dita, cuscinetto del piede, tallone.

Differenze tra donne che programmano la gravidanza e donne che non la programmano
Gravidanza programmata: Livello culturale elevato - Etnia europea bianca - Sposata - Con supporto del partner - Fortemente motivata verso una gravidanza.

Conosciamo i muscoli dei nostri piedi
Plantare gracile - Gemelli - Peroneo lungo - Tibiale anteriore - Soleo - Peroneo breve - Estensore lungo delle dita - Estensore lungo dell'alluce - Peroneo anteriore...

Consigli per chi assiste una persona operata di cataratta diabetica
Se stai prendendoti cura di una persona operata di cataratta a causa del diabete, ci sono alcune cose che dovresti sapere per ottimizzare la tua assistenza.

Le attività suggerite dopo un intervento di cataratta
Ritornare alle attività che ti impegnano ogni giorno aiuterà i tuoi occhi e il tuo cervello a riprendere la tua vita normale il più rapidamente possibile dopo un intervento di cataratta.

La vita subito dopo un intervento di cataratta
Intervento di cataratta: per alcuni giorni dopo l’operazione è normale sentire prurito, palpebre pesanti e talvolta un leggero dolore nella zona oculare con arrossamento e lacrimazione più o meno intensa.

Che cosa fare o non fare dopo un intervento di cataratta
Assumere le medicine secondo tutte le indicazioni ricevute. Evitare sforzi fisici eccessivi soprattutto nelle prime settimane dall’intervento.

Diagnosi di cataratta. Che cosa chiedere al tuo medico
E’ normale notare lievi fluttuazioni giornaliere della vista a causa di un lieve astigmatismo fisiologico che si ridurrà in modo progressivo
fino a sparire del tutto. Se persistono sensazioni visive anomale è meglio parlarne con il tuo oculista o con il tuo diabetologo.

L'indispensabile filtro renale
I reni hanno il compito di espellere, attraverso le urine, l'acqua in eccesso e le tossine prodotte ogni giorno dall'organismo. Questa funzione viene svolta filtrando il sangue attraverso una delicata rete di capillari.

La disfunzione erettile
La capacità maschile di avere una normale erezione dipende da una lato da una buona irrorazione sanguigna del pene, e dall'altro da un'adeguata innervazione.

Perché monitorare la glicemia: i 3 studi di riferimento
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere bene con il diabete di tipo 2 non trattati con insulina. L’unico modo per giudicare l’efficacia del trattamento antidiabete è quello di misurare regolarmente la glicemia.

Automonitoraggio della glicemia è sinonimo di autocontrollo?
Il termine automonitoraggio della glicemia si riferisce in genere alla misurazione della glicemia del sangue capillare effettuata dal diabetico direttamente o dai suoi familiari.

Autocontrollo della glicemia: l’accettazione attiva del diabetico
Una serie di studi clinici di rilievo ha dimostrato l’importanza dello stretto controllo metabolico per prevenire le complicanze croniche del diabete.

FDA USA approva il primo sistema di app mobili per il monitoraggio del diabete
Consente di controllare da lontano i livelli del glucosio mettendo in comunicazione diabetici e familiari. Un altro passo avanti della tecnologia al servizio delle persone diabetiche e dei loro familiari.

Diabete tipo 2 e grassi trans
La rigidità delle membrane cellulari è uno dei fattori che contribuiscono all’insorgenza del diabete di tipo 2 nelle persone che assumono quantità elevate di grassi saturi e di grassi trans.