Ipoglicemia: cause, tipi, rischi
L’ipoglicemia è una delle più frequenti complicanze del trattamento farmacologico del diabete e consiste in un rapido abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto delle soglie di normalità.
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L’ipoglicemia è una delle più frequenti complicanze del trattamento farmacologico del diabete e consiste in un rapido abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto delle soglie di normalità.
Il rischio di ipoglicemia preoccupa 6 persone con diabete su 10; in particolare spaventa l’ipoglicemia notturna che si manifesta durante il sonno quando uno è più indifeso.
Un ossimetro transcutaneo che consente di misurare la pressione parziale dell’ossigeno nei casi di piede diabetico.
L’ipooglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue) è una delle condizioni più preoccupanti per chi soffre di diabete, sia di tipo 1 (soprattutto se il diabete è particolarmente instabile) sia di tipo 2.
In genere viene applicata la cosiddetta “Regola del 15”. In cosa consiste?
Ipoglicemia: nella maggior parte dei casi le persone con diabete sono in grado di riconoscere i segni premonitori di una crisi ipoglicemica (prodromi di una crisi).
Si definisce lieve una crisi ipoglicemica che non provoca difficoltà nel coordinare i gesti e che non abbassa la lucidità della persona diabetica che continua a poter gestire bene e in modo autonomo la situazione assumendo semplicemente degli zuccheri semplici che andrebbero sempre portati con sé per ogni evenienza.
L’ipoglicemia è uno dei più frequenti problemi che una persona diabetica di tipo 1 o 2, bambino, adolescente, adulto o anziano che sia, si trova a fronteggiare quando è in trattamento con ipoglicemizzanti orali o insulina.
È questo il monito di Egidio Archero, Presidente FAND-Associazione italiana diabetici, sull’ipotesi di rinuncia a 2 miliardi di aumento del Fondo Sanitario Nazionale 2015.
Una persona con diabete su 2 soffre il peso psicologico (“distress”) della malattia e l’incognita del futuro. Le nuove insuline più flessibili e con ridotto rischio di ipoglicemia più vicine ai bisogni della persona.
Ipoglicemia: il trattamento dell’ipoglicemia lieve-moderata (la persona con diabete è in grado di gestire l’episodio in modo autonomo) prevede l’ingestione di cibi contenenti glucosio o carboidrati.
Il rapporto annuale sulla malattia dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, presentato 11 febbraio 2015, al Ministero della Salute. Più 1,1% negli uomini e più 1,3% nelle donne, la crescita annuale della mortalità per la malattia.
L’ipoglicemia (chiamata talvolta anche reazione insulinica) e l’iperglicemia (causa di cheto acidosi o coma diabetico) si sviluppano quando i livelli di glucosio nel sangue non sono controllati in modo appropriato.
Presentato al convegno “L’impatto economico per il servizio sanitario sull’autocontrollo glicemico domiciliare”, organizzato a Milano sotto l’egida di Diabete Italia, con il patrocinio della Regione Lombardia, lo studio “Il costo della distribuzione diretta di sistemi di automonitoraggio della glicemia: un modello di analisi economica”.
24 febbraio 2015. L’evento si svolgerà sotto l’egida di Diabete Italia e con il patrocinio di Regione Lombardia. Sala Gonfalone Regione Lombardia – Grattacielo Pirelli MILANO.
Ipoglicemia: i sintomi possono sorprendere la persona con diabete durante la guida. Anche altri fattori possono ridurre la performance al volante, tra questi: disturbi visivi e neuropatia periferica.
Il movimento consuma il glucosio che alimenta i muscoli con l’aiuto dell’ormone insulina. Quando si fa più movimento del normale e si consuma più carburante, la riduzione del glucosio circolante nel sangue può provocare una crisi ipoglicemica.
La percezione che i livelli di glucosio nel sangue si stiano abbassando rappresenta un importante “campanello d’allarme”. Prima riesci ad avvertire un valore ipoglicemico, maggiore e più precoce sarà la possibilità di controllarlo riportando i valori nella norma.
Palpitazioni, tremore, ansia, giramenti di testa, confusione: alcuni dei sintomi durante un episodio di ipoglicemia, repentino ed eccessivo abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue che può accadere dopo l’assunzione di alcuni farmaci per la cura del diabete.
Quando sopraggiunge una crisi ipoglicemica, il cervello manda dei segnali di avvertimento, un “campanello di allarme che è a corto di zuccheri” che si manifesta sotto forma di: nausea, sensazione di fame, visione doppia.
Innanzitutto è bene parlarne insieme prima che sopraggiunga un’eventuale crisi, sia con la persona diabetica, sia con il medico, in modo da sapere già che cosa fare e da essere preparati ad evitarla.
Alcuni consigli o piccole regole da rispettare per minimizzare il rischio di una grave crisi ipoglicemica e delle sue conseguenze, permettendoti di ottenere un miglioramento del tuo equilibrio metabolico.
Nuova insulina in grado di ridurre l’ansia e la paura che le persone con diabete hanno per le crisi di ipoglicemia.
L’insulina degludec è un’insulina basale da somministrare una volta al giorno. Grazie al suo profilo d’azione stabile e prolungato, ha dimostrato di ridurre gli episodi di ipoglicemia notturna.
Neuropatia sensitivo-motoria: Polineuropatia simmetrica distale, Neuropatia focale, Amiotrofica diabetica. Neuropatia autonomica o vegetativa.
Un diabete mal controllato può compromettere sia l’adeguato apporto di sangue sia il controllo nervoso necessario a provocare un’erezione, determinando disfunzioni sessuali maschili di varia intensità.
Spesso si ha una percezione di aderire al proprio programma di cura maggiore di quella che effettiva. Stampa la scheda, provando a rispondere alle domande e osserva il profilo che ne deriva.
Concorda un piano di cura personalizzato con il tuo diabetologo. Instaura con il tuo medico e il tuo team di cura un dialogo aperto e di piena fiducia.
Le complicanze microvascolari, tipiche del diabete, interessano i piccoli vasi della circolazione periferica, soprattutto a carico di occhi (retinopatia), reni (nefropatia) e sistema nervoso (neuropatie periferiche).
La macroangiopatia diabetica viene considerata una forma di ateriosclerosi, con alterazione delle pareti dei vasi sanguigni che perdono la loro elasticità e presentano placche di indurimento e ispessimento che restringono il calibro vasale ostruendo la normale circolazione.
La formazione dell’ateroma, placca formata da grassi, tessuto fibroso e proteine che si forma nella parete delle arterie e configura il quadro dell’aterosclerosi.
Ispezione del piede: deformità, cute secca, callosità,infezione, ulcera. Riflessi achillei. Sensibilità vibratoria all’alluce
Che cosa valuta in genere il medico: Segni vitali – Presenza e intensità del dolore – Valori di pressione arteriosa in posizione supina ed eretta
Esame del glucosio nelle urine: che cosa valuta: : indica il livello di glucosio nelle urine. Quando i livelli di glucosio nel sangue sono normali, i reni fanno passare una quantità minima di zucchero nelle urine.
Che cosa valuta: i livelli di glucosio nel sangue, a digiuno. Come si esegue: un semplice prelievo di sangue da una vena del braccio permette di stabilire il livello dello zucchero in circolazione nel sangue.
Glicemia: controlli giornalieri o comunque frequenti sulla base del piano di trattamento individuale concordato con il proprio team diabetologico. Emoglobina Glicata (HbA1c): si consiglia misurazione ogni 3 mesi, in particolare nei soggetti con un diabete mal compensato.
In corso di diabete, è utile controllarsi regolarmente la vista anche in assenza di sintomi, sia per prevenire eventuali disturbi sia per scoprire sul nascere eventuali alterazioni che nelle fasi iniziali possono essere del tutto asintomatiche.
Frutta fresca, ortaggi, verdura, latte: oltre 85%. Pasta e riso cotti: 60-65%. Carne, pesce, uova: 60-80%. Formaggi freschi, gelati, salumi: 40-60%.
Normalmente assumiamo acqua attraverso le bevande (in media: 800-2000 ml/die) e gli alimenti (500-900 ml/die). L’organismo produce acqua anche mediante i processi di: ossidazione degli zuccheri e degradazione delle proteine.
1. Controllare ogni giorno la glicemia e ogni 3 mesi l’emoglobina glicata (HbA1c ≤ 7%).
2. Eseguire regolarmente (almeno 1-2 volte anno) gli esami di funzionalità renale (urine) e misurare prima possibile la microalbuminuria
Le vitamine sono tradizionalmente suddivise, in base alla loro solubilità, in due categorie: liposolubili (A, D, E, K) e idrosolubili (C, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, H).
Amminoacidi richiesti nella nutrizione umana in rapporto alla loro essenzialità: AMINOACIDI ESSENZIALI, AMINOACIDI SEMI-ESSENZIALI, AMINOACIDI NON ESSENZIALI.
I cinque stadi della nefropatia sono: Microalbuminuria – Proteinuria – Insufficienza renale cronica – Uremia – Dialisi.
Illustrazione che presenta il nefrone sano e il nefrone con diabete.
L’apporto giornaliero di grassi saturi deve essere inferiore al 10% delle calorie totali. Un’introduzione inferiore (< 7%) può essere utile se il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) è > 100 mg/dl.
I grassi dei cibi ad elevato tenore di grassi saturi tendono a fare innalzare il livello di colesterolo nel sangue ancora di più di quanto non faccia l’apporto alimentare del colesterolo.
Nervi autonomi. Illustrazione Neuropatia periferica sensitivo-motoria – Neuropatia autonomica o vegetativa.
Esempi di alimenti ricchi in lipidi, suddivisi in relazione alla saturazione dei rispettivi acidi grassi. Fonte animale: lardo, strutto, pancetta, pollame, carni rosse magre, pesce, tuorlo, latticini.
Rientrano fra i carboidrati amido e zuccheri vari, più o meno complessi. L’amido ci è fornito come prima fonte da alimenti del gruppo “cereali-patate”. Gli zuccheri sono contenuti naturalmente nella frutta.
Nutrirsi in modo sano è la prima terapia del diabete. Fondamentale per la qualità della vita del diabetico è seguire in modo rigoroso le indicazioni degli specialisti elaborate su misura per voi, in base ai vostri fabbisogni giornalieri.
Un programma di attività fisica è un caposaldo per la cura del diabete. La durata, l’intensità e la frequenza vanno consigliati dal proprio medico o dal team di specialisti.
Con livelli elevati nel sangue (iperglicemia) nella madre, il feto produce più insulina per far fronte all’eccesso di glucosio che deriva dalla madre.
Un elenco di semplici ed utili consigli per bere bene.
L’ipoglicemia determina molti segni e sintomi, in modo particolare per le sue azioni sul sistema nervoso, specialmente quello centrale. Se noti uno o più dei seguenti sintomi avvisa subito qualcuno e parlane con il tuo medico appena possibile.
I più frequenti fattori comportamentali sono ritenuti i pasti irregolari o addirittura l’abitudine a saltarli. Altri fattori comprendono: eccesso di alcool (mangiare sempre qualcosa insieme), esercizio fisico intenso non previsto e farmaci ipoglicemizzanti (dosaggio/modalità temporale di assunzione).
E’ importante imparare a riconoscere i sintomi di ipoglicemia in modo da evitare una crisi, seguendo i consigli e le indicazioni del proprio medico. L’intensità e il numero di sintomi è del tutto individuale.
Un ostacolo – vero o presunto – all’esercizio fisico è spesso la “mancanza di tempo”. Ma, riflettiamoci, se qualcosa ci interessa veramente troviamo il tempo di farla. In questo caso la questione è troppo importante: c’è in ballo la propria salute. Se non si ha tempo è perché…
Una valida alternativa alla palestra può essere la ginnastica domestica che se fatta in modo regolare può garantire ottimi benefici, magari anche invitando un’amica se si dispone di spazio.
Per essere utile da un punto di vista metabolico, un’attività fisica per il diabetico dovrebbe essere prevalentemente di tipo aerobico seppure associata quando possibile ad un’attività di forza/potenza/resistenza (anaerobica).
Svolgere un’attività fisica non significa necessariamente praticare uno sport impegnativo o andare in palestra (soprattutto se non piace e si sta cominciando a cambiare il proprio stile di vita in questo senso): ogni giorno, infatti, ci sono mille occasioni per muoversi di più.
Le micosi della cute possono essere il canale d’entrata per infezioni più gravi. Il trattamento locale in genere ha successo e va prescritto da un podologo o dall’equipe di cura.
Le unghie incarnite sono in genere conseguenza di un’erronea tecnica adoperata per tagliarle e se una scheggia d’unghia viene lasciata sul margine dell’unghia stessa, può penetrare nel solco.
Accertare sempre la causa di una vescica da professionisti podologi o infermieri specializzati. Le vescicole possono essere tamponate con un antisettico diluito e bendate con garza sterile o drenate. Le flittene molto tese andrebbero drenate.
Grafica della localizzazione di un’ulcera plantare: punta delle dita, parte inferiore delle dita, cuscinetto del piede, tallone.
Gravidanza programmata: Livello culturale elevato – Etnia europea bianca – Sposata – Con supporto del partner – Fortemente motivata verso una gravidanza.
Plantare gracile – Gemelli – Peroneo lungo – Tibiale anteriore – Soleo – Peroneo breve – Estensore lungo delle dita – Estensore lungo dell’alluce – Peroneo anteriore…
Se stai prendendoti cura di una persona operata di cataratta a causa del diabete, ci sono alcune cose che dovresti sapere per ottimizzare la tua assistenza.
Ritornare alle attività che ti impegnano ogni giorno aiuterà i tuoi occhi e il tuo cervello a riprendere la tua vita normale il più rapidamente possibile dopo un intervento di cataratta.
Intervento di cataratta: per alcuni giorni dopo l’operazione è normale sentire prurito, palpebre pesanti e talvolta un leggero dolore nella zona oculare con arrossamento e lacrimazione più o meno intensa.
Assumere le medicine secondo tutte le indicazioni ricevute. Evitare sforzi fisici eccessivi soprattutto nelle prime settimane dall’intervento.
E’ normale notare lievi fluttuazioni giornaliere della vista a causa di un lieve astigmatismo fisiologico che si ridurrà in modo progressivo
fino a sparire del tutto. Se persistono sensazioni visive anomale è meglio parlarne con il tuo oculista o con il tuo diabetologo.
I reni hanno il compito di espellere, attraverso le urine, l’acqua in eccesso e le tossine prodotte ogni giorno dall’organismo. Questa funzione viene svolta filtrando il sangue attraverso una delicata rete di capillari.
La capacità maschile di avere una normale erezione dipende da una lato da una buona irrorazione sanguigna del pene, e dall’altro da un’adeguata innervazione.
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere bene con il diabete di tipo 2 non trattati con insulina. L’unico modo per giudicare l’efficacia del trattamento antidiabete è quello di misurare regolarmente la glicemia.
Il termine automonitoraggio della glicemia si riferisce in genere alla misurazione della glicemia del sangue capillare effettuata dal diabetico direttamente o dai suoi familiari.
Una serie di studi clinici di rilievo ha dimostrato l’importanza dello stretto controllo metabolico per prevenire le complicanze croniche del diabete.
Consente di controllare da lontano i livelli del glucosio mettendo in comunicazione diabetici e familiari. Un altro passo avanti della tecnologia al servizio delle persone diabetiche e dei loro familiari.
La rigidità delle membrane cellulari è uno dei fattori che contribuiscono all’insorgenza del diabete di tipo 2 nelle persone che assumono quantità elevate di grassi saturi e di grassi trans.
Il piccolo paziente, Xavier Hames, australiano, soffre da tempo di una grave forma di diabete di tipo 1 che lo sottoponeva al continuo pericolo di crisi ipoglicemiche. Per questo è stato sottoposto all’impianto del primo pancreas artificiale al mondo.
La scarpa nel piede diabetico protegge contro i traumi, le temperature estreme e la contaminazione. Le persone con diabete che non hanno perso la sensibilità protettiva possono utilizzare scarpe comuni.
“Sappiamo che è in corso di valutazione l’emendamento all’articolo 39 della legge di stabilità sui dispositivi medici per i pazienti cronici, presentato trasversalmente da numerosi senatori.
Il sistema messo a punto dal CNR si basa su un effetto che i ricercatori chiamano piroelettrico, che consente di accumulare le proteine di gliadina, principale componenti del glutine, e di metterne in luce la presenza.
Gli esperti della SID in occasione delle prossime festività di Natale hanno emanato una raccolta di consigli per permettere di pianificare un viaggio in tranquillità.
L’attribuzione del codice 013 permette alle persone diabetiche di accedere gratuitamente all’erogazione di alcuni dispositivi medici utili per l’automonitoraggio della propria glicemia e per la terapia insulinica.
La celiachia, che può colpire qualsiasi fascia d’età, è considerata erroneamente un’esclusiva dell’età pediatrica e spesso nell’età adulta non viene presa in considerazione neppure dai medici.
Si chiama iMove, è un nuovo dispositivo hightech che funge da “angelo custode” dei bambini/ragazzi diabetici, proteggendoli dalle “bizze” della glicemia anche fuori casa.
L’AIC da diversi anni ha istituito un Osservatorio sulla Qualità di vita con la Celiachia per fornire suggerimenti e consulenze tecniche su tutti gli aspetti che riguardano ricerca, tecniche di rilevazione e analisi statistiche delle ricerche sulla celiachia.
“Sono celiaco, non malato!” è un libro preziosissimo che ogni celiaco dovrebbe leggere, diabetico e non. Un’utilissima guida, scritta in un linguaggio molto divulgativo da chi conosce il problema da vicino.
Celiachia: una diagnosi precoce, seguita dalla tempestiva eliminazione di ogni traccia di glutine dalla dieta può evitare complicazioni anche serie e talvolta anche invalidanti.
La celiachia è una malattia autoimmune che si manifesta a livello gastrointestinale in soggetti con predisposizione genetica, dovuta a un’intolleranza alimentare permanente al glutine.
All’Ospedale Sandro Pertini (Roma), è attivo il sistema di monitoraggio a distanza Doctor Plus®: avviato di interviste con i pazienti diabetici di tipo 2 che stanno sperimentando questo sistema innovativo che permette il monitoraggio da remoto.
E’ un metodo utile suggerito da molti dietologi: dividere il piatto in tre porzioni per ogni pasto: due quarti e una metà. Questo metodo non soltanto vi aiuterà a tenere sotto controllo la quantità del cibo che consumate ma vi aiuterà anche a variarne i vostri pasti.
Un microinfusore è un dispositivo elettro-meccanico compatto che si aggancia alla cintura o si mette in tasca; è dotato di un computer programmabile, un motore di precisione, un pistone e un serbatoio (siringa o cartuccia) che contiene insulina.
La contraccezione rappresenta un argomento importante, per quanto ancora controverso, per le donne con diabete, considerato che una gravidanza occasionale può presentare maggiori complicazioni materne e prenatali.
Lanciata ieri da Diabete Italia, al Ministro della salute e al Parlamento, una richiesta urgente affinché intervengano per sanare una situazione ad alto rischio legata alla fornitura di farmaci vitali e salvavita.
È quanto emerge da uno studio pubblicato di recente su una rivista di settore: Occupational & Environmental Medicine. Le persone che hanno turni di lavoro evidenziano un rischio più alto di ammalarsi di diabete di tipo 2; la tendenza è più evidente tra gli uomini (fino al 37% rispetto a chi un lavoro diurno) che hanno turni di sera e di notte.
In Italia ci sono circa 4 milioni di persone che convivono con il diabete e che hanno un rischio doppio (2,15 volte più elevato) di sviluppare un deficit dell’udito.
I meccanismi che correlano il diabete con l’ipoacusia non sono ancora ben conosciuti, ma gli esperti hanno recentemente messo in luce l’effetto che la malattia ha sulla coclea (porzione dell’orecchio interno).
L’ipoacusia non è considerata come una complicanza del diabete e spesso non viene diagnosticata o viene ignorata. Un deficit dell’udito aumenta nei pazienti diabetici il rischio di cadute, di isolamento sociale…
Nel 65% dei casi l’ipoacusia che si riscontra nei diabetici riguarda le frequenze acute, mentre nel 26% dei casi si ha un interessamento delle frequenze medio-gravi.
L’ipoacusia è la diminuzione della capacità uditiva: un problema che comporta una ridotta percezione dei suoni e difficoltà nel capire le parole, soprattutto se pronunciate a bassa voce e/o in presenza di un rumore di sottofondo.
L’udito è forse il senso umano più complesso: il primo a svilupparsi nel feto e a permettere quindi il contatto con il mondo esterno.
Tre mesi in India. Tanto è durata la mia avventura in questo meraviglioso paese. Spiritualità orientale e tanta energia positiva, culture e religioni diverse, così come cibi e abitudini.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2014, la SID ha emanato un decalogo con i consigli per calare nella vita di tutti i giorni i principi sul vivere sano. Non è necessario essere drastici nella dieta o campioni olimpionici nel praticare un’attività fisica.
Le persone affette da malattie croniche come il diabete, sia esso di tipo 1 o di tipo 2, sono soggette a stress e disagio psicologico in misura maggiore rispetto alle persone che godono di buona salute.
La Giornata Mondiale del Diabete è la più grande manifestazione di volontariato in campo sanitario. In ben 400 città e cittadine d’Italia si svolgono almeno 500 eventi organizzati da associazioni di persone con diabete.
Un Documento di consenso fortemente voluto da Diabete Italia mette fine a dubbi, incertezze sia da parte del lavoratore che da parte dell’Azienda, perfino del Medico Competente nei riguardi del diabete.
Un gruppo di scienziati sta sperimentando un dispositivo portatile capace di identificare in modo rapido il diabete di tipo 1, una condizione genetica che impedisce al corpo di produrre insulina, bloccando la corretta regolazione della glicemia.
Presentazione di un emendamento alla Legge di Stabilità 2015, volto a garantire personalizzazione, appropriatezza della terapia antidiabetica e qualità negli acquisti dei dispositivi medici per l’autocontrollo glicemico da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Le principali iniziative sul territorio in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2014: Milano, Roma, Lecco, Cagliari, Livorno….
Gli specialisti si interrogano sulla terapia con levotiroxina. Ipotiroidismo: quasi il 50% dei pazienti non è trattato adeguatamente. Le nuove formulazioni di levotiroxina in soluzione liquida offrono migliori soluzioni.
I centri di endocrinologia, ospedalieri o sul territorio, curano un numero molto rilevante di pazienti, considerando che devono assicurare la gestione clinica di tre tra le più diffuse patologie.
Per tutto il mese di novembre 2014, nelle 541 farmacie del network Apoteca Natura presenti in modo capillare su tutto il territorio italiano, i cittadini avranno a loro disposizione due utili strumenti di prevenzione:
In occasione delle manifestazioni della giornata mondiale del diabete, sarà allestito a Milano il 7 novembre, il Changing Diabetes® Blue Circle, il villaggio dedicato al diabete.
Giasà, un innovativo contenitore termico per trasportare penne per medicinali iniettabili come insulina, glucagone, adrenalina e altri.
Finalmente disponibile anche in Italia FreeStyle Libre, il primo sistema di monitoraggio flash della glicemia senza bisogno di pungersi il dito.
“Conta con il leone” è la versione digitale aggiornata dell’omonimo libro dell’Ospedale Sacco di Milano creata in primis per i bambini e gli adolescenti con diabete di tipo 1 e le loro famiglie.
Sabato 25 ottobre negli ipermercati di 26 tra le principali città italiane si svolgerà la prima giornata nazionale dedicata al controllo dell’uricemia.
Prende il via il progetto “FanDiabet&Giovani” che si pone l’obiettivo di sostenere e aiutare i giovani con diabete mellito tipo 1.
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) è la tecnica considerata di riferimento per prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi nel tempo.
I fattori di rischio dell’osteoporosi sono vari: maggiore è il loro numero in una singola persona, più elevato risulterà il rischio di sviluppare la patologia.
L’osteoporosi consiste nella perdita progressiva della massa ossea fino a rendere lo scheletro più fragile e quindi più esposto al rischio di fratture.
L’osteoporosi consiste nella perdita progressiva della massa ossea fino a rendere lo scheletro più fragile e quindi più esposto al rischio di fratture.
La nuova application è pensata per aiutare day by day le persone con diabete, ma anche tutti coloro che vogliono prevenirlo, grazie a corrette scelte alimentari.
Disponibile sia per apple che per android, la nuova app “Insulin & Food”, l’unica app per la conta dei carboidrati che si basa sulla personale esperienza della persona diabetica di tipo 1 e di tipo 2 sotto trattamento con insulina.
La Regione Toscana finanzia con 480 euro l’applicazione del Piano Nazionale Diabete a favore delle Aziende sanitarie toscane con l’obiettivo di mettere a punto progetti di cura per il diabete.
L’incidenza del diabete di tipo 1 nei bambini piccoli sta aumentando rapidamente in tutto il mondo, e fino ad ora non è stato possibile identificare con precisione le numerose cause che sembrano essere coinvolte.
L’autocontrollo glicemico e l’educazione terapeutica sono aspetti terapeutici essenziali per il raggiungimento di un buon compenso diabetico, per garantire profili glicemici più stabili.
Per la prima volta in Europa, in 200 farmacie (il numero è in crescita) che hanno aderito al progetto su tutto il territorio italiano, il diabetico troverà un minireparto che raccoglie soluzioni studiate ad hoc per migliorare la qualità di vita delle persone con diabete e potrà ricevere dallo stesso farmacista supporto e consigli mirati.
L’EMA ha da poco emanato un comunicato in cui ritiene che non esistano correlazioni tra testosterone e infarto, anche nei soggetti con diabete.
Sabato 25 ottobre nel corso di un Workshop aperto a tutti, verranno presentati gli ultimi risultati della ricerca internazionale D.A.W.N.2 – Diabetes Attitudes Wishes and Needs, la più grande indagine mai realizzata per raccogliere i desideri, le speranze e le necessità reali delle persone con il diabete di tipo 2.
La metformina viene impiegata in clinica da molti anni e rappresenta il trattamento di riferimento per i pazienti con diabete mellito di tipo 2.
A partire da giovedì 9 ottobre 2014, l’insulina degludec è rimborsabile in classe A. Lo ha stabilito l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con la determina 996/2014 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.234 dell’8 ottobre 2014.
Esistono diverse classi di farmaci ipoglicemizzanti per i diabetici che offrono al medico la possibilità di differenziare la terapia e di personalizzarla in base alle esigenze e alla risposta della singola persona diabetica.
In Italia una persona con diabete su due soffre di stress dovuto alla malattia, a differenza del resto d’Europa in cui la percentuale media è del 40 per cento.
È cresciuta l’attenzione alla valutazione non solo del grado di autocontrollo della glicemia, ma anche della pressione arteriosa, dei livelli di colesterolo e trigliceridi, della microalbuminuria.
Appuntamento italiano, in provincia di Bari, per la 3° Conferenza Internazionale AGORA (Polignano a Mare, 26-28 settembre 2014), che raccoglie le associazioni delle persone con malattie reumatiche per tre giorni di approfondimenti.
Oltre 3.200.000 i diabetici in Italia, il 5,4% della popolazione, secondo i dati ISTAT 2013, senza contare coloro che hanno la malattia ma ancora non lo sanno. Il 4 ottobre, si celebra la 30° Giornata Nazionale dell’Associazione italiana diabetici (FAND) per il diabete: nelle principali città italiane iniziative di sensibilizzazione sulla malattia.
Imparare ad accettare la diagnosi di una malattia cronica come il diabete significa dover riorganizzare la propria vita tenendo conto di un limite personale: questo processo può essere doloroso e richiede tempo per elaborare la notizia e reagire alla malattia in modo consapevole.
I giorni in Nepal sono stati all’insegna della vita rurale, semplice e di campagna. Prestavo servizio di volontariato in uno sperduto villaggio di poche anime alle porte del parco nazionale di Shivapuri, a circa due ore dalla capitale Kathmandu.
Le noci fanno bene al cuore perché abbassano il colesterolo cattivo. Consumate regolarmente proteggono da cancro e diabete di tipo 2. Attenzione però al loro contenuto calorico: due o tre noci al giorno per 2-3 volte alla settimana sono la quantità ideale.
Presentata la versione aggiornata del rapporto mondiale sulla malattia, pubblicato in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer dedicata quest’anno alla riduzione del rischio della malattia con uno stile di vita più sano.
La denuncia è partita da Co.Di.Cal., Coordinamento Associazioni Diabetici della Calabria, per segnalare una situazione di non allineamento alle norme nazionali in vigore, che crea forte disagio tra le persone con diabete per il rilascio o il rinnovo della patente di guida.
Rosmarino e origano contengono sostanze benefiche per la salute e per il diabete di tipo 2. È quanto ha messo in luce un recente studio condotto dai ricercatori del dipartimento di scienze nutrizionali dell’Università dell’Illinois.
Per ora il diabete ne ha tratto enormi benefici, ho ridotto le unità di insulina e i valori glicemici, ora monitorati nuovamente dal sistema di monitoraggio continuo speditomi dall’Italia.
Esistono fattori di rischio che predispongono alla comparsa dell’insufficienza venosa cronica, il principale è la familiarità. La postura è il fattore che maggiormente influisce sulla pressione venosa sanguigna.
Se il vostro diabete è ben controllato, il microinfusore può essere scollegato per 60 o 90 minuti se usate insulina regolare senza alcuna ulteriore precauzione e in particolare se in questo lasso di tempo svolgete una moderata attività fisica che contribuisce a mantenere sotto controllo la glicemia.
I primi sintomi dell’insufficienza venosa cronica includono frequente sensazione di stanchezza e pesantezza alle gambe, soprattutto nelle ore serali e dopo una lunga postura in posizione eretta.
Le varici necessitano di un trattamento soprattutto preventivo. La terapia delle varici prevede l’integrazione di vari tipi di trattamento che verranno indicati dal medico in base alla situazione individuale.
Vengono indicate le occasioni in cui è necessario eseguire un valutazione del glucometro con l’apposita soluzione di controllo e i 4 passi necessari per eseguirla al meglio.
Ogni volta che si inizia a usare una nuova confezione di strisce reattive è necessario calibrare il glucometro in modo che il codice riportato sul flacone delle strisce risulti uguale al codice sul glucometro.
Nell’articolo viene illustrata una miniguida in 6 passaggi dell’uso ottimale di un glucometro di esempio e del suo kit per l’autocontrollo della glicemia.
Dati allarmanti sui costi del diabete: in Italia un quarto delle persone con diabete viene ricoverata almeno una volta l’anno e ha un rischio doppio di incorrere in un’ospedalizzazione.
La buona salute e il benessere delle gambe dipendono principalmente dall’esercizio fisico. E’ importante evitare di stare troppo a lungo nella stessa posizione, in piedi, sedute o sdraiate.
Varici e IVC devono essere diagnosticate da un medico. Per questo, se si accusa uno o più dei sintomi tipici, la cosa migliore è parlare con il proprio medico di medicina generale o con uno specialista.
Reddito, scolarità e abitudini di vita si intrecciano e determinano un aumento di malattie a maggior rischio cardiovascolare come diabete e obesità. A documentarlo, uno studio del CNR.
I nervi permettono alla “periferia” del nostro organismo di comunicare con il cervello, trasportando messaggi di sensibilità, movimento, posizione nello spazio etc. Ogni danno nervoso viene chiamato “neuropatia”.
In una regione pur di piccole dimensioni come la Basilicata, comuni distanti tra di loro meno di 70 km mostrano tassi di diabete che variano dal 5% all’8%.
Le principali sedi nazionali delle Associazioni pazienti con diabete sul territorio nazionale.
Recarsi in aereo in Paesi con fuso orario diverso può scombussolare chiunque e può risultare difficile tener conto dei pasti. Ecco alcuni utili suggerimenti.
Solo un terzo (34,7%) dei diabetici insulinici controlla con regolarità la propria glicemia, il 55% meno di due volte al giorno, il 10% non la misura affatto.
L’automonitoraggio della glicemia è uno strumento che consente alla persona con diabete di convivere con la malattia, integrandola in un nuovo progetto di vita grazie a una progressiva consapevolezza della propria capacità di autogestione e riconoscimento delle situazioni più a rischio.
L’autocontrollo a domicilio della glicemia rappresenta una arma strategica per la persona diabetica, essenziale per elaborare insieme al proprio medico un percorso di trattamento personalizzato.
Con il mio giro del mondo senza aerei ho raggiunto la Cina e qui mi sono fermato circa tre settimane, attraversando le regioni di Pechino, dello Shaanxi, del Sichùan e infine mi appresto proprio in questi giorni ad entrare in Tibet.
FAND – Associazione Italiana Diabetici esprime soddisfazione per il buon esito dell’audizione in Commissione Salute della Regione Marche, nella quale si è affrontato il tema della strutturazione della rete diabetologica regionale.
Nato dall’idea di un papà che desiderava regalare al proprio figlio, affetto da diabete di tipo 1, un po’ più di libertà, Patch Pump è il nuovo microinfusore, senza cateteri che aderisce come un cerotto.
Ci sono alcuni fattori che possono influenzare la glicemia, per esempio i cibi molto zuccherini, che alzano la glicemia; l’attività fisica che l’abbassa, consentendo un maggior consumo di energia.
Il mio viaggio intorno al mondo sta procedendo e mi trovo alle porte della Cina su un treno che da Ulan Batoor mi sta portando a Pechino.
Il bliss point è stato scoperto facendo bere a vari campioni di volontari soluzioni di acqua e zucchero sempre più dolci e gradite fino ad arrivare a un punto in cui le persone coinvolte nel test trovavano la miscela troppo dolce per i propri gusti.
Gli italiani credono di conoscere il diabete: non si sentono a rischio e non fanno la giusta prevenzione. Esiste un forte divario tra la conoscenza della malattia e i corretti comportamenti preventivi.
La glicemia, a digiuno, varia generalmente in un intervallo compreso tra i 60 e i 110 mg/dl. È importante che il livello di glucosio nel sangue si mantenga costante. La persistenza di valori più elevati (iperglicemia), può portare nel tempo alle complicanze tipiche del diabete.
Il test di tolleranza al glucosio comunemente detto “curva da carico” o test da carico orale di glucosio viene normalmente richiesta dal medico ai soggetti con alterata glicemia a digiuno o IFG.
Il test a digiuno della glicemia o IFG (Impaired Fasting Glucose) valuta i livelli di glucosio nel sangue a stomaco vuoto. È un test particolarmente semplice che consiste in un prelievo di sangue da una vena del braccio e consente di stabilire il livello dello zucchero nel sangue.
Qui trovate un semplice schema per capire meglio quali siano i principali esami da fare quando si sospetta un diabete, salvo diversa indicazione del vostro medico.
Un buon controllo della glicemia è la chiave per riuscire a convivere con il proprio diabete senza lasciarsi sopraffare dalla malattia.
Un’autobiografia di Danila Bonito, giornalista RAI in cui l’autrice tra un episodio e l’altro della sua vita e del suo lavoro ci racconta del suo diabete e di come sia riuscita per anni a gestirlo ogni giorno senza farsi sopraffare.
Alcuni studi hanno documentato che il monitoraggio continuo della glicemia, sia in adulti che bambini con diabete di tipo 1 determina numerosi benefici, tra cui la riduzione della emoglobina glicosilata (HbA1c).
Il microinfusore e i materiali di consumo sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. La richiesta va fatta al proprio Centro di Diabetologia e può darsi che ci sia una lista d’attesa poiché ogni Centro riesce ad applicare solo un numero relativamente limitato di microinfusori in un dato periodo di tempo.
In termini tecnici viene chiamata “Infusione sottocutanea continua di insulina” (in inglese: “Continuous Subcutaneous Insulin Infusion” abbreviato in CSII) ma molti diabetici la chiamano in modo più amichevole “la micro”, riferendosi al microinfusore come a un apparecchio che è ormai entrato nella propria vita quotidiana e che è di grande aiuto.
Ogni microinfusore è composto principalmente da 5 elementi essenziali: un micro-computer programmabile, un motore di precisione, un pistone, una cartuccia che funge da serbatoio dell’insulina, un catetere-cannula.
La possibilità di usare il microinfusorie nella terapia del diabete rappresenta sicuramente un notevole progresso per la gestione della malattia in particolare per tutti quei soggetti con diabete di tipo 1 che hanno forme particolarmente difficili da tenere sotto controllo.
Due grandi studi concordano che, in caso di diabete di tipo 2 non ben compensato, a subirne di più le conseguenze sono le donne, in particolare over 55, forse a causa dello scudo protettivo garantito dagli ormoni durante l’età fertile.
La dieta mediterranea a base di verdure, frutta, pesce, cereali integrali e olio d’oliva riduce più del 30% il rischio di eventi cardiovascolari rispetto alle diete che abbassano esclusivamente il contenuto di grassi.
L’Associazione Diabete Junior Campania ha presentato un documento strategico di intervento integrato che mira a consentire a bambini e adolescenti affetti da Diabete tipo 1 un migliore inserimento nel mondo scolastico.
Lo slogan dell’iniziativa “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” rappresenta l’obiettivo dell’evento. È importante essere consapevoli che la pressione alta è una patologia silenziosa e invisibile: non dà sintomi ma progredisce se non viene tenuta sotto controllo con una terapia adeguata.
Un servizio che aumenta il numero delle prestazioni multidisciplinari complesse negli ambulatori territoriali e oggi ottenibili solo in ospedale.
Cittadinanzattiva ha pubblicato una guida sulla SICUREZZA IN CHIRURGIA che fornisce consigli pratici e informazioni su diritti, normative, procedure e aspetti della sicurezza nell’ambito degli interventi chirurgici.
Orologi per diabetici e altri oggetti «scomodi»: prototipi di oggetti che al design sofisticato uniscono una forte funzione sociale ma di cui – purtroppo – si parla poco.
Uno studio ha riconfermato l’utilità dell’esercizio fisico per ridurre il rischio di progressione da diabete gestazionale a diabete di tipo 2, dimostrando il ruolo preventivo di uno stile di vita sano e attivo.
Maggiore è il grasso viscerale (intorno al girovita) in età adulta, maggiore è il rischio per cuore e vasi man mano che passano gli anni: aumento del rischio di diabete e obesità, aumento di spessore delle carotidi, aumento dellapressione arteriosa sistolica, aumento di colesterolo e altri lipidi nel sangue (iperlipidemia) etc.
Il nuovo Protocollo fissa con certezza un nuovo passo avanti nel diritti delle persone diabetiche: garantisce, infatti un’equa diffusione e distribuzione degli strumenti per l’autocontrollo domestico della glicemia.
La prima tappa prevedeva arrivare a Varsavia con un bus che da Milano, attraverso la Svizzera, la Germania e la Repubblica Ceca mi ha portato a destinazione: in Polonia dopo circa 28 ore.
L’insulina può restare a temperatura ambiente fino a 28 giorni, ma andrebbe conservata tra i 4 e gli 8 gradi. Mi sono pertanto munito di mattonelle per il ghiaccio e di borse termo protettive.
Le differenze tra diabete di tipo 1 e di tipo 2. Uno sguardo d’insieme DIABETE DI TIPO 11 DIABETE DI TIPO 2 Età dell’esordio Può insorgere ad ogni età, ma più spesso durante l’infanzia/adolescenza o comunque prima dei 30 anni. È caratterizzato da picchi tra l’età prescolare e quella della pubertà, variazioni stagionali e differenze […]
Le complicanze cardiovascolari sono 2-4 volte più frequenti nelle persone con diabete, rispetto a quelle senza diabete di pari età e sesso, e sono soprattutto le complicanze più gravi, quali infarto, ictus, scompenso cardiaco e morte improvvisa, a colpire più spesso chi ha il diabete.
Il diabete causa 73 morti ogni giorno in Italia, quasi 750 in Europa – A Villa Mondragone (Monte Porzio Catone – Roma) il 10 e 11 luglio il 7° 2013 è previsto il nuovo Italian Barometer Diabetes Forum, promosso dall’Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation per discutere le linee strategiche a livello nazionale ed europeo nella lotta al diabete.
L’incidenza del diabete di tipo 2 è in aumento, così come si va riducendo sempre più l’età della diagnosi della malattia. Anche l’incidenza del diabete di tipo 1 è in aumento in alcune zone del Paese.
Il diabete, in tutte le sue forme, è molto diffuso in quasi tutti i paesi del mondo, in particolare in quelli altamente industrializzati, tra cui l’Italia, ove costituisce una delle più rilevanti e costose malattie sociali della nostra epoca, soprattutto per il suo carattere di malattia cronica e la tendenza a determinare complicazioni nel lungo termine.
Dal 5 maggio 2014 è disponibile anche nelle farmacie italiane JuniorStar®, la nuova penna per insulina da mezza unità progettata per i bambini e gli adolescenti con diabete tipo 1.
Avevo nove anni quando mi hanno diagnosticato il diabete di tipo 1. Non è stato uno shock traumatico, ma vedevo i miei genitori preoccupati e fondamentalmente non capivo il motivo.

