23-27 maggio 2016: settimana mondiale della tiroide
La tiroide svolge un ruolo fondamentale per il metabolismo, per lo sviluppo del sistema nervoso, la funzione cardiovascolare e molte altre attività del nostro organismo.
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La tiroide svolge un ruolo fondamentale per il metabolismo, per lo sviluppo del sistema nervoso, la funzione cardiovascolare e molte altre attività del nostro organismo.
Le disfunzioni della tiroide, in eccesso o in difetto, aumentano con l’avanzare degli anni. Nella terza età la percentuale dei pazienti con disfunzioni della tiroide, lievi o gravi, supera il 15%.
Tre studi australiani condotti su oltre 360 pazienti diabetici confrontati con soggetti non diabetici hanno documentato che nel tempo il diabete tende ad assottigliare la retina rispetto a quella di persone non diabetiche.
Presentato al XXI Congresso Nazionale FADOI (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti) il documento “L’appropriatezza nella gestione dell’iperglicemia nel paziente ospedalizzato: schemi di orientamento”.
È una favola per bambini, nata all’interno di un progetto di tesi, con l’obiettivo di dare un supporto ai bambini affetti da diabete mellito di tipo 1 e alle loro famiglie.
La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella regione anteriore del collo, e produce gli ormoni tiroidei, che rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento di organi quali il cervello, il cuore, i muscoli e non solo.
Premiato il progetto “Vivere bene… con il diabete a scuola” tra i finalisti di #5innovazioni. Presenti istituzioni, esperti e associazioni, per ascoltare le storie delle persone con diabete e di chi innova nella salute.
Nel diabete di tipo 1, la condizione che si presenta è quella di una troppo scarsa o assente produzione di insulina dovuta ad una sofferenza – e distruzione – delle cellule beta delle isole di Langherans del pancreas. Colpisce soprattutto bambini, adolescenti, giovani adulti, ma può insorge anche in tarda età.
Dal 23 al 26 giugno 2016, organizzato da AGD Novara. L’obiettivo principale è quello di educare i giovani con diabete a una corretta gestione della malattia.
Sabato 28 maggio 2016 – Lo staff dell’Ambulatorio di Diabetologia Pediatrica di Novara, invita i suoi bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni, a trascorrere insieme una giornata in montagna!
Presentato il volume “Il diabete in Italia” che la SID ha promosso e pubblicato. Il volume fa il punto dello stato dell’arte sulla situazione della malattia nel nostro Paese e dell’assistenza diabetologica che viene offerta agli oltre 4 milioni di persone con diabete in Italia.
Sono Chiara Ricciardi, 27 anni, e il mio ragazzo, Riccardo Rocchi, di 33 anni, fotografo. A giugno partiremo da Cesena, con due biciclette, cinque borse e tanta insulina, alla volta di Singapore, che raggiungeremo dopo circa un anno e 18.000 km.
Venerdì 20 maggio 2016 -Verbania-Intra. Il diabete del bambino un esempio per tutti: in casa, nelle scuole e nello sport.
Il Manifesto, condiviso dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) con i colleghi e amici dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), riassume da un lato i successi dell’assistenza diabetologica in Italia.
Un recente studio ha esaminato l’associazione tra diabete di tipo 2 e retinopatia diabetica con la perdita di cellule dei gangli della retina, valutata con la Tomografia Ottica Computerizzata.
14 maggio 2016 – ore 14.00 – 18.00. Milano, Circolo della stampa. I numerosi relatori che parteciperanno ciascuno per la propria competenza: diabetologo, neurologo, geriatra, medici e pazienti forniranno ai cittadini intervenuti le informazioni corrette di base affinché, conoscendole possano metterle in pratica.
L’autocontrollo della glicemia a domicilio deve essere considerato indispensabile poiché solo attraverso questa pratica ogni persona diabetica può raggiungere e mantenere gli obiettivi del trattamento personalizzato.
I livelli di glicemia possono essere influenzati da quasi tutto ciò che avviene nel nostro organismo. Oltre agli alimenti e soprattutto al loro contenuto in carboidrati o zuccheri anche altri fattori influiscono in modo variabile sui valori della glicemia nell’arco della giornata.
Pochi investimenti e cittadini disattenti. La spesa per la prevenzione ammonta in Italia a circa 4,9 miliardi di euro e rappresenta il 4,2% della spesa sanitaria pubblica.
In occasione dell’evento HOpen Week, Porte aperte negli Ospedali “Bollini Rosa”, a Perugia gli Esperti del centro S. Maria della Misericordia hanno incontrato future mamme e donne in età fertile per parlare di diabete in gravidanza.
John Gottman, autore del volume “Intelligenza emotiva per un figlio”, ha identificato vari tipi di genitori, a seconda del loro comportamento rispetto alle emozioni dei figli e ne ha studiato gli effetti sulla crescita emotiva di bambini e ragazzi.
Dopo il suo primo libro “LU, la mia vita col diabete 1”, torna Luisa Codeluppi, che ci parla ancora in un modo del tutto originale e personale di diabete di tipo 1.
Il 22 aprile prenderà il via (H)Open Week, l’iniziativa organizzata da Onda, dedicata alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle patologie a maggior impatto femminile.
Arconate (Milano) , 12 maggio 2016, ore 21.15. L’Avis, Sezione di Arconate, in collaborazione con il “Team Il cavallo di Legno” di Vanzaghello e Pedali di Zucchero organizzano la serata a tema.
Il Barometer Report è un documento pubblicato annualmente con l’obiettivo di attivare il confronto e le riflessioni istituzionali sui grandi temi che riguardano diabete e obesità nel nostro Paese, sulle grandi sfide che queste patologie comportano in termini di sostenibilità e accesso alle cure.
Una buona gestione del diabete non può prescindere dalla nostra intelligenza emotiva, ovvero dalla nostra capacità individuale di gestire le nostre emozioni, dalla capacità di riconoscerle e canalizzarle in modo ottimale al fine di comprendere noi stessi e le nostre azioni.
Il 22 aprile ricorre la 1° Giornata Nazionale della Salute della Donna, istituita con Direttiva PCM 11 giugno 2015, un tema prioritario per il Ministero della Salute, fortemente caldeggiato dall’attuale Ministro Lorenzin.
Ambra Morelli, dietista, intrattiene i bambini insegnando loro un modo nuovo di giocare insieme con il gusto, con riflessioni, esperimenti e assaggi critici, giochi con gli alimenti e indovina cosa mangi.
Conclusi i lavori della 34° Assemblea Nazionale FAND-Associazione Italiana Diabetici. Dal neo-Presidente e da tutti i delegati un forte richiamo alla tutela delle persone con diabete, di ogni tipo ed età.
DOC24. La nuova frontiera dell’assistenza medica per la prima volta su smartphone e tablet! Il primo servizio che consente di videochiamare un medico in qualsiasi momento della giornata e di mantenere sempre sotto controllo i propri parametri sanitari, anche a distanza.
Sabato 16 aprile 2016 – Parma, Hotel Parma & Congressi. AGD Italia è un coordinamento tra Associazioni di Bambini e Giovani con Diabete.
L’evento occasione per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo costituito da Fabio Braga, in qualità di presidente, coadiuvato da quattro mamme, impegnate sulla causa del diabete di tipo 1.
Incontro organizzato da Associazione Giovani Diabetici di Novara con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Novara, La Clinica Pediatrica di Novara e il Servizio Territoriale di Cure Domiciliari della ASL di Novara sul tema: Assistere i ragazzi con diabete per “La Buona Scuola”, ai sensi della Legge Regionale
Gli schermi con retroilluminazione a LED, di cui sono dotati dispositivi come smartphone, tablet che molti di noi si portano tutte le sere anche a letto, a lungo andare possono avere effetti negativi sul fisico, sulla vista e soprattutto sul ritmo sonno-veglia.
Un’altra bella iniziativa aperta al pubblico dell’Ospedale Manzoni di Lecco, dedicata alla promozione della salute e della prevenzione cardiovascolare organizzata da Pier Franco Ravizza, responsabile del Centro Riabilitativo Cardiologico del Manzoni.
Tra il 2007 e il 2011 l’incidenza della spesa sanitaria sulla spesa pubblica è diminuita in 44 dei 53 Paesi esaminati, ma non in Italia in cui si è registrata una crescita dal 13,85% al 14,2%.
Dall’8 al 10 aprile 2016, nella città molisana si terrà la XXXIV Assemblea Nazionale FAND-Associazione Italiana Diabetici, in occasione della giornata mondiale della salute dedicata al diabete.
L’attività fisica e lo sport in generale hanno ormai trovato una precisa costante collocazione nella mia vita e in quella dei soggetti diabetici. Oltre che socio-culturale, la motivazione che induce i soggetti insulinodipendenti a impegnarsi nello sport è anche psicologica.
7 aprile 2016 – “World Health Day 2016: Beat diabetes”: Giornata Mondiale della Salute 2016: battere il diabete, programmato in tutto il mondo.
Sabato 9 aprile 2016 l’Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici organizza l’incontro presso l’Auditorium “Don Bosco”, Trecate (Novara).
Splendida iniziativa per conoscere il programma di addestramento dei cani d’assistenza ai bambini con diabete di tipo 1.
“Conoscere il diabete a ritmo di tram” – Bella iniziativa, che si inserisce nel tessuto della città di Milano per parlare e sensibilizzare i cittadini sul diabete di tipo 1.
Bambini con tanta sete e pipì eccessiva? Vale la pena di consultare il pediatra perché potrebbe essere in agguato il diabete di tipo 1.
Il diabete dei bambini o diabete di tipo 1 arriva a sorpresa, come una doccia fredda e purtroppo negli ultimi anni è in crescente aumento.
Quasi due milioni di donne hanno il diabete e almeno altrettante si prendono quotidianamente cura di figli, mariti o compagni con il diabete.
“Grazie all’Assessore Massimo Garavaglia la politica lombarda ha detto finalmente ‘no’ alla gara per i presidi e i dispositivi medici per le persone con diabete”, Tamara Grilli, coordinatore FAND.
Una via che passi attraverso le farmacie e sfrutti le potenzialità della loro messa in rete informatica, estendendola a diabetologi e medici di medicina generale.
Ho scoperto di avere il diabete nel gennaio 1997, arrivando da due mesi di perdita di circa 25 chili e continuo bisogno di bere, affaticamento, dolori di testa.
La prima considerazione è che si tratta di un territorio meraviglioso. La natura in primis è preponderante in tutte le sue forme. Finora ho attraversato Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia.
Rimini, 4 – 7 maggio 2016 – Congresso Nazionale della SID, Società Italiana di Diabetologia.
Pubblicato da Incontri Editrice, racconta con molta ironia del rapporto con il diabete come fosse un amico fedele con cui bisogna imparare a convivere.
5 marzo 2016, ore 10.00 – 13.00 – L’importanza dell’autocontrollo glicemico domiciliare. Teatro Litta – Corso Magenta 24, Milano
Il libro dà innumerevoli consigli in questo senso abbinando le competenze di uno chef a rischio diabete 2 e di una dietologa esperta in questa patologia.
Il test dell’ematocrito (HCT) è utile a indicare se un soggetto ha troppi globuli rossi nel sangue o troppo pochi, condizioni che possono manifestarsi in occasione di alcune patologie.
La sindrome del tunnel carpale è la più comune e frequente tra le cosiddette sindromi canalicolari, dovute cioè all’intrappolamento di un nervo periferico.
La tecnologia ASSI di cui sono dotate le strisce reattive dei glucometri di ultima generazione, assicura la massima protezione del sito di reazione per una misurazione quanto più affidabile e precisa possibile.
L’ultima generazione di glucometri è stata progettata per facilitare sempre più la gestione individuale del diabete grazie ad alcune caratteristiche che permettono di personalizzare la misurazione come i marcatori del pasto.
Innovativa tecnologia che sfrutta 5 elettrodi di controllo all’interno della striscia reattiva per ottenere misurazioni precise sui valori di glicemia, ematocrito ed emoglobina, evitando misurazioni non corrette.
I globuli rossi (eritrociti, emazie) sono le cellule più piccole e numerose in circolazione nel sangue, sono privi di nucleo e sono responsabili del trasporto dell’ossigeno e di parte dell’anidride carbonica ai e dai tessuti.
Un nuovo glucometro che oltre a consentire l’autocontrollo basilare delle variazioni glicemiche verifica anche altri tre parametri importanti per il controllo del diabete nel corso del tempo: ematocrito, emoglobina e chetoni.
Il glucometro è un piccolo apparecchio portatile per la misurazione rapida e quotidiana della glicemia da parte del paziente, in qualsiasi momento della giornata.
La prescrizione del glucometro varia nelle diverse regioni d’Italia: in alcune la fa il diabetologo o il Centro diabetologico, in altre il medico di famiglia, in qualcuna la ASL di competenza.
I pungidita sono le lancette che vengono utilizzate nel kit di un glucometro per prelevare la goccia di sangue su cui fare l’analisi.
Prima di scegliere il glucometro, sia che avvenga insieme al diabetologo/team di cura del Centro di diabetologia o all’ASL di competenza o al farmacista, è bene fermarsi a riflettere per porsi alcune domande importanti.
Scegliete con il diabetologo o altro professionista competente il glucometro più adatto alle vostre esigenze e stile di vita. Prendete confidenza con il glucometro, leggete attentamente le istruzioni.
Per verificare l’affidabilità del glucometro, molti diabetologi consigliano di effettuare la prima misurazione in contemporanea al momento in cui si fa un prelievo di campione per l’esame della glicemia da inviare in laboratorio.
Il trattamento con terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone degli uomini con diabete tipo 2 con bassi livelli di tale ormone per ipogonadismo può ridurre l’insulino-resistenza e offrire evidenti benefici sessuali.
La risposta più concisa e immediata a questa domanda è che il diabete di tipo 1 può venire a chiunque ed è esperienza di qualunque genitore o persona abbia vissuto questa condizione.
Nella vostra famiglia qualcuno ha il diabete tipo 1? Entrando nella rete TrialNet è possibile ottenere una valutazione della probabilità di contrarre la malattia e un attento monitoraggio per l’eventuale insorgenza precoce di diabete di tipo 1.
Dal Guatemala in giù, addio al junk food, benvenuto al “pranzo del giorno”. Scendendo verso sud i fritti ed il cibo spazzatura sono progressivamente diminuiti e la frutta tropicale ha iniziato a farla da padrona.
Gli Endocrinologi AME si confrontano a Napoli sulle nuove linee guida AACE (2016) per la gestione del diabete che sottolineano l’importanza dell’impiego precoce – già dalle prime settimane della malattia – delle terapie innovative.
Piccola ventosa che grazie a una tecnologia super innovativa che studia la manipolazione di liquidi attraverso canali microscopici, riesce ad assorbire il sangue senza l’utilizzo di aghi.
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Rispondi a queste semplici domande per scoprire se sei a rischio di diabete di tipo 2.
Grandissima partecipazione a DRItti a Voi, per parlare di diabete di tipo 1 con clinici e ricercatori del San Raffaele Diabetes Research Institute (DRI) di Milano.
Dal punto di vista psicologico, nel momento in cui si riceve una diagnosi di diabete, si attivano una serie di risposte psicologiche che nulla sono se non le diagnosi che la stessa persona con diabete fa a se stessa.
Partecipa a sondaggio: Tu e il diabete – La storia del tuo diabete.
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Curare il diabete con le cellule staminali è una possibilità che si sta avvicinando ogni giorno di più, secondo quanto afferma la Società Italiana di Diabetologia (SID).
La pratica dell’esercizio fisico non è un processo automatico ma richiede motivazione, partecipazione attiva e costanza. In una persona diabetica è possibile che questi elementi pur essendo presenti siano “coperti” dalla paura o dall’ansia.
Sabato 30 gennaio 2016, dalle ore 15.00, all’Ospedale San Raffaele di Milano, si terrà l’evento “DRItti a voi”, una tavola rotonda sul diabete di tipo 1 rivolta al pubblico, alla quale interverranno i ricercatori del San Raffaele Diabetes Research Institute e gli specialisti dell’Ospedale.
La pratica di attività fisica o di attività sportiva – che dovrà essere in qualsiasi caso e sempre regolare – è la parte più importante, insieme alla dieta, del trattamento del diabete di tipo 2.
L’ONU ha dichiarato il 2016 l’anno dei legumi. Con lo slogan “I semi nutrienti per un futuro sostenibile”, la FAO lancerà una campagna internazionale per promuovere una maggiore sensibilizzazione al consumo di questi preziosi alimenti.
In questa pagina raccoglieremo progressivamente le più comuni bufale o false credenze sul diabete a partire dalla più comune ovvero che le persone che soffrono di diabete non possano mai mangiare dolci.
Il libro è l’appassionante racconto di una spedizione sul Monte Bianco avvenuta nel settembre 2013 da parte di sei pazienti diabetici.
“Un graditissimo regalo di Natale, concretizzatosi nelle scorse settimane e divenuto realtà alla vigilia, con la pubblicazione del relativo decreto sul BUR, il Bollettino Ufficiale della Regione”, così Graziano Santantonio, Presidente regionale di AMD Lazio, saluta il “Piano per la malattia diabetica nella Regione Lazio 2016-2018”.
I minerali sono sostanze inorganiche che entrano a fare parte della dieta umana attraverso le piante e gli animali di cui ci nutriamo. Dei 54 minerali noti della tavola periodica, 22 sono ritenuti indispensabili per l’organismo umano.
La cosa più importante da fare quando si scopre di avere il diabete è informarsi in modo adeguato su questa malattia e stabilire con il proprio specialista quale terapia sia più indicata.
Internet viene di gran lunga prima del medico di famiglia tra le fonti di informazione utilizzate dalle persone con diabete. Il 21% dichiara infatti di rivolgersi al “Dott. Google” per avere chiarimenti sulla malattia e solo il 9% chiede al proprio medico di medicina generale.
Obesità: un gruppo di ricercatori ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso, provocando un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione.
Al via un progetto internazionale di collaborazione tra C40 Cities Climate Leadership Group e un partner farmaceutico volto a migliorare le politiche ambientali nelle città, una strategia di cui beneficiano salute e benessere dei cittadini.
L’ Associazione Medici Diabetologi (AMD) risponde alla sfida della medicina digitale. In dirittura d’arrivo il progetto per la telemedicina in diabetologia.
I risultati dello studio POC (Perceptions of Control), che valuta la percezione del controllo del diabete da parte di medici e persone con diabete di tipo 2, hanno svelato perché medici e pazienti non amano intensificare la cura con insulina.
La cagnolina Blanca di un bambino diabetico di tipo 1 ha avvertito abbaiando la famiglia che il bambino era in crisi ipoglicemica durante un episodio notturno.
La malattia periodontale (PD) è una malattia infiammatoria cronica che distrugge la gengiva e i tessuti che circondano i denti (periodonto).
Da una parte provvedimenti che sulla carta tutelano le persone con diabete tipo 2, e molte parole; dall’altra fatti, che dimostrano incongruenza e assenza di strategia.
Nel documento strategico viene descritto in modo dettagliato il processo che dovrebbe essere attivato nel momento in cui un bambino con diabete giunge a scuola o, se già frequentante, nel momento in cui viene diagnosticata la malattia.
Scelta della Regione Lombardia di affidare a una gara d’appalto la fornitura dei presidi per le persone col diabete.
Una ricerca internazionale nell’ambito del programma “Cities Changing Diabetes” propone una nuova visione scientifica riguardo la crescita del diabete di tipo 2 in città. I risultati suggeriscono che fattori sociali e culturali giochino un ruolo molto importante nella diffusione dell’epidemia.
La prevalenza del diabete in Italia è raddoppiata negli ultimi 30 anni, arrivando oggi al 6,2%, coinvolgendo 3.780 mila italiani. Aggiungendo le persone che non sanno di averlo si toccano i 5 milioni di persone con diabete.
Il 40% degli Europei crede ancora erroneamente che gli antibiotici siano efficaci per curare raffreddore e influenza, secondo un’indagine condotta dallo European Centre for Disease Prevention and Control.
Mi è piaciuta subito l’idea. Realizzare un libro che parlasse di una sorta di “personaggio silenzioso” capace di vivere accanto a noi per anni restando in silenzio. Ci guarda ma non lo vediamo.
Molto importante per la diagnosi di numerose malattie nasali è la citologia nasale che studia le variazioni delle alle cellule presenti nel naso a seguito di malattie infiammatorie.
Il 13 novembre 2015 apriremo la giornata mondiale del diabete; 100.000 diabetici non sanno di esserlo, in Campania, sollecitiamo i nostri amici e parenti a controllarsi e a prevenire le complicanze.
La persona con diabete deve agire a vari livelli per gestire nel modo migliore la sua vita. E agire vuole dire appunto “muovere dei fili” che rischiano di limitarlo.
Alla fine di settembre 2015, si svolgerà a Londra, presso il Westminster Park Plaza Hotel, il 3° Congresso Mondiale sulla chirurgia del Diabete di Tipo 2.
Per salvare il tuo cuore la scelta giusta è la prevenzione. É questo il messaggio del 2015 per la Giornata mondiale per il cuore, che si celebra il 29 settembre.
Presentato alla XXXII Assemblea ANCI, continua il grande progetto internazionale per intervenire sugli stili di vita urbani. Partito da Città del Messico nel 2014, approdato successivamente in Europa e negli USA, farà tappa nelle più importanti città del mondo, tra le quali Roma, che si è candidata a ospitarlo nel 2017.
Cities Changing Diabetes nasce per costruire città a prova di diabete, città per camminare e della salute: sono già in studio oltre 30 percorsi a piedi nei centri italiani per rimanere in salute e apprezzare bellezze artistiche e naturali di cui l’Italia è ricchissima.
Il principale danno causato dalla retinopatia diabetica è un’alterazione del circolo sanguigno a livello dei vasi più piccoli, i cosiddetti capillari della retina, dove il sangue cede ai vari tessuti ossigeno e sostanze nutritive.
L’edema maculare diabetico colpisce soggetti appartenenti a qualsiasi fascia di età, causando un elevatissimo impatto da un punto di vista socio-economico e, più in generale, di assorbimento di risorse.
La cataratta è una riduzione fino alla perdita totale di trasparenza (opacamento) del cristallino, la lente del nostro occhio che ha il compito di regolare la messa a fuoco delle immagini sulla retina.
Diabete Italia ha in corso una campagna per promuovere interventi che aiutino gli insegnanti e il personale scolastico a capire meglio come può riconoscere per tempo i sintomi del diabete di tipo 1 negli alunni e garantire loro l’appropriata accoglienza.
In vendita in farmacia dalla prima settimana di novembre 2015 – renderà più semplice eliminare rinite e altri disturbi delle alte vie respiratorie.
Il diabete “è una patologia che può essere da un lato prevenuta e dall’altro contrastata, prima ancora che con i farmaci, con corretti stili di vita, rappresentati da una corretta alimentazione e da una regolare attività fisica”.
Uno studio dimostra che l’impiego di dolcificanti artificiali determina modificazioni della flora intestinale (microbiota), che in alcuni possono essere sfavorevoli dal punto di vista metabolico.
Ossa dure ma fragili anche per il maschio. 60 anni, l’età critica. Al contrario di quanto si pensi, l’osteoporosi non si manifesta solo nelle donne ma colpisce anche gli uomini.
Egidio Archero, Presidente nazionale FAND, è prematuramente scomparso ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma.
17 ottobre 2015 – Catania. Ingresso gratuito a numero chiuso. Presentazione Associazione Amici Obesi Onlus, Marina Biglia.
“Il diabete al tempo del cibo”, scritto e curato dal ministro Emanuela Baio, diabetica. Edito da FrancoAngeli e presentato di recente in Expo Milano 2015.
Qui a farla da padrone è il mais, in tutte le sue declinazioni. Una volta compreso l’apporto calorico e nutrizionale delle famose tortillas il gioco è fatto. Non solo, sempre presenti sono uova, fagioli, pomodori e avocado.
L’avventura trans pacifica per ventisei giorni chiuso su un cargo mercantile mi ha permesso di studiare il diabete quotidianamente, con un impatto dell’attività fisica inesistente e quindi un focus unico sul cibo e sulle quantità di insulina.
Conosciamo Claudio Pelizzeni, bancario per caso, viaggiatore per passione che a un certo punto della sua vita ha mollato tutto per seguire il suo sogno: riuscire a fare il giro del mondo senza prendere neanche un aereo. Con un compagno di viaggio: il diabete di tipo 1.
Finalmente Australia! Dopo 275 giorni il traguardo tanto agognato, sognato e desiderato, ovvero riuscire ad arrivare agli antipodi dell’Italia senza aerei.
Partita nel 2013 da Mosca, dove l’obesità è ad alti livelli, riproposta a Città del Messico l’anno scorso dal Ministero della Sanità Pubblica, Armando Ahued, l’originale proposta è sbarcata anche a Roma con le prime 30 postazioni.
Praticare regolarmente un’attività fisica e sportiva oltre a vivere una vita attiva è un caposaldo per la cura del diabete e per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, in particolare nel diabetico in soprappeso o obeso.
Molti studi scientifici hanno evidenziato che il 60-75% delle persone con diabete tipo 2 presentano la cosiddetta NAFDL, la steatosi epatica non alcolica ossia un aumento della presenza di tessuto adiposo (grasso) nel fegato: il fegato grasso.
La metformina in monoterapia per il diabete di tipo 2 si è rivelata ancora una volta più efficace e con un effetto più duraturo rispetto ad altri farmaci ipoglicemizzanti come sulfaniluree o meglitinide.
L’attività fisica fa bene a tutti e a maggior ragione a chi ha il diabete. Sono molti gli studi che ne hanno dimostrato l’efficacia del movimento regolare nel tenere sotto controllo il diabete, quando associato ad una dieta adeguata.
La sola dieta, per quanto seguita in modo rigoroso, non sempre è sufficiente a tenere sotto controllo il diabete.
Cagliari, 25-26 luglio 2015 – L’autocontrollo nella persona con diabete: dalla pratica all’efficacia. DESTINATARI DEL CORSO: Giovani con diabete e loro genitori che verranno direttamente invitati dalla Federazione Diabete Giovanile
“Giochiamo a mantenerci in forma” è lo slogan dell’iniziativa che sarà ospitata dall’EXPO domenica 6 settembre, nell’ambito del Progetto “La salute vien mangiando”, promosso da Fondazione Salute & Benessere, Ministero della Salute, Comitato Le Università per EXPO 2015.
Il termine MODY è l’acronimo dall’inglese di Maturity Onset Diabetes of the Young e definisce una forma rara di diabete (1-2% dei diabetici), caratterizzata da una iperglicemia familiare con un’eredità autosomica dominante.
Tra il 6-10% dei diabetici inizialmente definiti come diabetici tipo 2 è in realtà affetto da una forma di diabete autoimmune a lenta evoluzione verso l’insulino-dipendenza, definito diabete LADA (Latent Autoimmune Diabetes in Adults).
Il fegato grasso è legato in sostanza ad un eccesso di peso e di cibo. Si ritiene, infatti, che un’alimentazione ipercalorica rappresenti la prima causa.
Un fermo no all’ipotesi circa l’adozione di uno strumento unico per la misurazione domiciliare della glicemia per i 300.000 cittadini piemontesi con diabete.
Autorevoli ricerche scientifiche hanno infatti stabilito che migliore è il controllo del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e minore è il rischio di complicanze diabetiche.
La musicoterapia è una delle tecniche più antiche esercitate dalla medicina olistica. Le sottili vibrazioni emesse dai suoni esercitano su tutto il corpo una sorta di “micromassaggio”.
L’idratazione cutanea è un passo fondamentale per la persona diabetica e richiede la giusta dedizione. È indispensabile idratare spesso la cute, applicando una crema emolliente.
Diabete: caldo e variazione dell’alimentazione possono creare spesso un saliscendi dei picchi di glucosio con episodi più frequenti di ipoglicemia e iperglicemia.
Un cerotto al posto delle iniezioni di insulina: un filone della ricerca scientifica (“insulina intelligente o smart”) che potrebbe rivoluzionare la vita di milioni di diabetici e a cui sta lavorando un gruppo di ricercatori americani.
Obesità e sovrappeso sono infatti responsabili di una spesa annuale a carico del SSN pari a circa 4,5 miliardi, a cui si aggiungono altri 4,5 miliardi di costi non sanitari, per esempio la perdita di produttività, l’assenteismo lavorativo e la mortalità precoce.
La persona diabetica presenta spesso disturbi e malattie cutanee connesse all’alterato metabolismo del glucosio. Alcune di esse possono addirittura comparire molto tempo prima che si manifesti il diabete.
Roma, 2-3 luglio 2015, dalle 14.00. OBESITY AND TYPE 2 DIABETES MANAGEMENT: FIGHTING THE DOUBLE BURDEN
Il premio è stato istituito dall’Associazione Diabete Ricerca, dalla Fondazione Diabete Ricerca e della Società Italiana di Diabetologia (SID) con lo scopo di riconoscere e stimolare la corretta divulgazione scientifica di tematiche riguardanti il diabete mellito.
Il progetto vuole approfondire l’associazione tra l’assunzione di cibi sani e sostenibili e lo stato di salute della popolazione.
Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali. Tra le varie frazioni proteiche che lo compongono, la prolamina è la responsabile dell’effetto tossico per il celiaco.
Il grano monococco, noto come piccolo farro, pur essendo un cereale che contiene glutine, cioè la sostanza proteica che in soggetti predisposti scatena allergie e intolleranze, potrebbe essere un alimento adatto a prevenire la celiachia.
Doctor Plus® è un servizio innovativo di telemedicina che consente di monitorare a distanza i principali parametri clinici delle persone affette da diabete o da altre malattie croniche.
I fibromi penduli sono escrescenze cutanee di piccole dimensioni, che pendono verso l’esterno; sono lesioni benigne, non contagiose, ma possono diventare sintomatiche in caso di abrasioni e necrosi.
Uno stile di vita sano, con un’alimentazione variata, ricca di frutta e verdura, associata a movimento moderato e costante è il modo migliore per affrontare la meravigliosa esperienza della maternità.
Questo rappresenta un aspetto particolarmente difficile e delicato nel rapporto tra una donna diabetica fortemente desiderosa di una gravidanza e il proprio medico.
Diabete: i medici ritengono che non si erediti la malattia vera e propria, ma una predisposizione a svilupparla. Questa condizione può rimanere sempre latente o manifestarsi a un certo punto della vita a causa di fattori scatenanti.
Un’attenta programmazione della gravidanza consente di ridurre in modo sensibile il rischio di malformazioni congenite e la morbilità materno-fetale legata al diabete.
Diabete gestazionale: il diabete non viene trasmesso dalla madre al figlio. Esiste però un rischio genetico, predisposizione che può derivare da entrambi i genitori.
Sulla base dei dati di prevalenza nazionali, in Italia si stima che ogni anno si verifichino circa 40.000 gravidanze complicate da diabete gestazionale e circa 1.300 da diabete pre-esistente.
Il fatto di avere il diabete non impedisce assolutamente di avere figli. La malattia non influisce sulla fertilità e non ostacola il concepimento, a meno che non si faccia parte di quella ristretta minoranza di donne che hanno gravi complicazioni o il cui diabete sia mal controllato.
Gli Esperti Europei consegnano all’Expo 2015 il proprio contributo per la Carta di Milano sull’obesità che interessa anche i soggetti che soffrono di diabete di tipo 2.
Rubeosis faciei è un rossore (“flushing”) cronico della pelle del viso e del collo che si presenta spesso nelle persone con diabete. È correlato con l’età della malattia.
Internet e le Associazioni pazienti sono le fonti più utilizzate per informarsi tra le persone con diabete di tipo 2.
Il cuore è un muscolo potente, all’incirca delle dimensioni di un pompelmo, posto leggermente a sinistra del centro del torace. All’interno, è diviso in quattro cavità distinte.
Gli agrumi proteggono il cuore grazie al loro contenuto di naringenina, un flavonoide dalla potente azione antiossidante che aiuta a contrastare numerose patologie.
L’azione di pompa del cuore presenta tre fasi distinte e separate per ogni battito cardiaco. Il rilassamento del muscolo e il riempirsi delle cavità di sangue della prima fase è seguito dalla contrazione degli atri e dei ventricoli.
Il sangue circola nel nostro organismo attraverso due sistemi: polmonare e generale, tramite una fitta rete interconnessa di arterie, vene e capillari.
La valutazione del rischio globale di sviluppare una malattia cardiovascolare è importante per la persona diabetica di tipo 2 e/o obesa per prendere contromisure adeguate, a partire dall’adozione di stili di vita più sani.
Carta del rischio cardiovascolare per uomini diabetici – È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare per uomini non diabetici – È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare per donne diabetiche – È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Carta del rischio cardiovascolare per donne non diabetiche – È consigliabile utilizzarla insieme al proprio medico durante la visita.
Il numero di giovani con diabete di tipo 1 è in crescita, particolarmente nella fascia di età inferiore ai 6 anni. Soprattutto, esiste un’importante percentuale di giovani, circa il 30%, a cui la malattia viene diagnosticata solo quando si manifesta la chetoacidosi, una grave crisi dovuta all’impossibilità dell’organismo di utilizzare il glucosio come fonte energetica – per mancanza di insulina – sostituito con i grassi.
Mercoledì 20 maggio, a Roma il primo forum dedicato al diabete giovanile in Italia, a cui parteciperanno esperti clinici, del mondo politico e delle istituzioni.
Il piede neuropatico è un piede in cui la neuropatia diabetica ha modificato la sensibilità, l’equilibrio muscolare, la percezione degli stimoli, l’autoregolazione vegetativa.
Il diabete mal controllato può compromettere gli occhi, causando offuscamento temporaneo della vista, cataratta o complicanze ben più gravi come danni alla retina, la membrana sensoriale dell’occhio (retinopatia) o glaucoma.
“Impara a conoscere la tua pressione arteriosa” è il messaggio della Campagna e la mission che da sempre la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) porta avanti per creare tra gli italiani una coscienza del problema.
L’ipertensione è di per sé una malattia cronica: ciò significa che una persona ipertesa dovrà controllare e curare la propria pressione arteriosa per tutta la vita.
Con il termine di ipertensione arteriosa si intende la persistenza cronica di valori di pressione arteriosa superiori a quelli ritenuti normali (140/90 mmHg PA max/min).
Solo la misurazione regolare della pressione arteriosa permette di diagnosticare l’ipertensione e di verificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari.
La pressione arteriosa è la forza che viene esercitata dal sangue circolante sulle pareti arteriose. Tale forza dipende principalmente dalla contrazione del cuore e dal calibro delle arterie.
Secondo stime recenti, la diabesità è destinata a ridurre del 18% la produttività dell’area OCSE entro il 2035 con un rischio per la crescita economica.
La legge 115/87 dopo trent’anni si dimostra ancora una volta baluardo delle persone con diabete.
I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone senza diabete. I diritti comprendono la parità di accesso all’informazione, alla prevenzione, all’educazione terapeutica, al trattamento del diabete e alla diagnosi e cura delle complicanze.
L’Acanthosis nigritans si presenta in oltre il 74% delle persone adulte obese con diabete e può essere predittivo dell’esistenza di iperinsulinemia. La sua manifestazione è un indicatore per lo sviluppo di diabete di tipo 2.
Il diabete costituisce un pesante fardello per i conti pubblici. A incidere in maniera importante su questi costi è una componente della malattia spesso sottostimata: l’ipoglicemia” sostiene Antonio Nicolucci, Coordinatore Data Analysis board IBDO Foundation e Direttore del dipartimento di Epidemiologia del Consorzio Mario Negri Sud
MyGlyc è nato dalla necessità personale di dover affrontare ogni giorno la gestione del diabete a livello familiare. A mio figlio, infatti, è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 all’età di 8 anni.
Il dosaggio dell’HbA1c è un semplice test di laboratorio che consente di valutare se il tuo diabete si mantiene sotto controllo nel tempo.
Quando nel sangue si accumula troppo glucosio (iperglicemia), le proteine in circolo tendono a “glicarsi”, cioè a legarsi a una molecola di zucchero, in modo relativamente stabile.
L’emoglobina glicata è un ottimo indicatore clinico: il dosaggio HbA1c rappresenta il valore che riassume la qualità del controllo glicemico di un soggetto con diabete.
Le porzioni sono le unità pratiche che misurano la quantità degli alimenti che mangiamo. A volte la tendenza ad ingrassare non dipende tanto dagli alimenti che mangi, quanto dalla quantità.
Ecco qualche consiglio utile per mantenere bassi i livelli dell’HbA1c. Con una buona motivazione, ce la puoi fare anche tu.
Un chiaro esempio della possibilità di collaborare tra Autorità regolatoria e Società Scientifiche per perseguire l’obiettivo comune dell’appropriatezza delle cure.
Sin dal 2013, l’Italia ha approvato il Piano Nazionale Diabete, che delinea strumenti e iniziative volti a favorire prevenzione, assistenza e cura della malattia.
Verrà presentata e firmata la nuova edizione del Manifesto dei diritti della persona con diabete
Dapagliflozin: il nuovo famaco può essere integrato con le altre terapie anti-diabete, insulina compresa, in modo da consentire un trattamento personalizzato.
In Lombardia si contano oltre 310.000 persone con diabete, pari al 3% della popolazione tra i 46 e i 55 anni, il 7,2% tra i 56 e i 65, l’11,1% tra i 66 e i 75 anni. La spesa sanitaria pro-capite per la cura del diabete ammonta ogni anno a 3.315 euro, pari a oltre 1 miliardo di euro a carico del SSN.
L’India sembrava avermi inghiottito senza darmi alcuna possibilità di attraversarne le frontiere senza aerei. Ero anche rientrato in Nepal con l’idea di tornare sui miei passi in Tibet, ma in questo caso è stata l’ambasciata cinese a mettersi di traverso negandomi il visto singolo.
La pratica regolare di un’attività fisica o sportiva va favorita – ha sottolineato Rossi – in quanto concorre in modo netto ed evidente a ridurre il rischio di sviluppo del diabete ed è una parte integrante del trattamento del diabete di tipo 2.
Il termine “ossimetria” significa pressione di ossigeno, transcutanea vuol dire attraverso la cute. L’ossimetria transcutanea è un esame non invasivo e indolore, che consente quindi di valutare la quantità di ossigeno traportata dal sangue e ceduta dai capillari ai tessuti.
Pari opportunità più che rispettate, seppur con margini di miglioramento per una maggiore appropriatezza, nell’assistenza a uomini e donne affetti da diabete di tipo 1. La conferma dagli Annali di genere dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD).

