“Oltre il peso”: il nuovo podcast di FIAO che dà voce a chi vive l’obesità
Un progetto per cambiare il racconto della malattia: 12 episodi, dal 5 giugno 2025 su tutte le piattaforme, il nuovo podcast promosso dalla FIAO.
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Un progetto per cambiare il racconto della malattia: 12 episodi, dal 5 giugno 2025 su tutte le piattaforme, il nuovo podcast promosso dalla FIAO.
L’obesità non è più considerabile una condizione generica, ma un mosaico di quattro distinti fenotipi che richiedono approcci terapeutici mirati.
Un passo storico: nasce FIAO, la prima Associazione in Europa di Associazioni di pazienti con obesità. Un grande passo per rendere la nostra voce più potente.
L’obesità è una malattia cronica e fattori complessi che sfuggono al tuo controllo, tra cui la mancata sensazione di sazietà e l’aumento della fame possono ostacolare la perdita di peso.
L’obesità colpisce oltre 1 miliardo di persone nel mondo, con previsioni che stimano un aumento a oltre la metà della popolazione globale entro il 2035 tra sovrappeso e obesità.
Con oltre 800 milioni di persone colpite e un incremento stimato fino a 1,9 miliardi nel 2035, l’obesità è una sfida sanitaria globale, con costi economici che superano i 4,32 trilioni di dollari.
L’obesità non è solo una delle principali patologie croniche del nostro secolo, ma rappresenta un rilevante fattore di rischio per altre malattie, tra cui diabete, patologie cardiovascolari e alcuni tumori.
Dal 29 gennaio al 4 febbraio 2025, alla Stazione Termini di Roma è possibile visitare “The Impossible Gym”, la palestra impossibile, simbolo e rappresentazione della “resistenza del corpo”, che ostacola la perdita di peso, e delle difficoltà che le persone con obesità.
Scardinare la non-cultura sull’obesità, partendo da educazione, sensibilizzazione e riconoscimento ufficiale come patologia.
Grazie a questa iniziativa e alla futura approvazione della proposta di legge dedicata, l’Italia si pone all’avanguardia nella lotta contro l’obesità, promuovendo interventi concreti per cittadini di tutte le età.
La seconda edizione del libro mantiene e approfondisce l’analisi delle problematiche legate allo stigma del peso, ampliando il discorso sulla relazione tra obesità e pregiudizio sociale e sanitario.
In Italia il quadro è allarmante: 6 milioni di cittadini soffrono di obesità e oltre 23 milioni di persone sono in eccesso di peso, potenziali futuri pazienti.
Il pomodoro è uno degli ortaggi protagonisti dell’estate e della cucina italiana. Nonostante oggi lo si trovi presente tutto l’anno, il pomodoro dà il meglio di sé in estate, quando matura…. secondo natura.
Un numero crescente di evidenze scientifiche indica che malattie e fattori metabolici possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo di alcuni tipi di cancro, tra cui il carcinoma a cellule renali (RCC).
ADI, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica che dal 2001 promuove ogni 10 ottobre l’Obesity Day ADI ha elaborato un utile decalogo per proteggersi dall’obesità sarcopenica, tema della giornata del 2023.
Il Bisfenolo A è una sostanza chimica utilizzata in contenitori alimentari di plastica e metallo, oggi considerata nociva sulla base di rigorosi studi scientifici.
Più del 30% degli Italiani non pratica attività fisica. È urgente stringere un’alleanza per la promozione dell’esercizio fisico come strumento di contrasto all’obesità, al diabete e alle malattie croniche non trasmissibili.
Il diabete e l’obesità sono tra le più comuni malattie croniche non trasmissibili, rappresentano condizioni patologiche complesse e una sfida globale per i sistemi sanitari.
Da oggi l’Intergruppo già dedicato a obesità e diabete integra il proprio nome con il focus sulle malattie croniche non trasmissibili, responsabili del 74 per cento dei decessi a livello mondiale.
Il CONI, le due principali società scientifiche della diabetologia italiana, e l’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete si sono accordati per promuovere lo sport e l’attività fisica e motoria come pilastri per la prevenzione e la cura di diabete e obesità.
Si tratta di numeri preoccupanti: sono oltre 25 milioni le persone in eccesso di peso in Italia, più del 46 per cento degli adulti (oltre 23 milioni di persone), e il 26,3 per cento tra bambini e adolescenti di 3-17 anni.
Nell’uomo i tessuti adiposi formano un vero e proprio organo, l’‘organo adiposo endocrino’, che nelle persone con obesità è patologico perché l’ipertrofia delle cellule adipose induce la comparsa di un’infiammazione cronica di basso grado.
Obesità e terapia farmacologica. Come si cura oggi l’obesità, quali farmaci arriveranno e quali sono le linee di ricerca del futuro: dalla modulazione del microbiota in senso anti-obesità, alla pillola ‘brucia-grasso’.
L’alta incidenza di obesità fra i pazienti con Malattia Renale Cronica (MRC) è dovuta al fatto che molti pazienti con diabete e obesità e/o ipertensione sviluppano una nefropatia.
Il sovrappeso e l’obesità vanno trattate già in bambini e adolescenti, senza perdere tempo. Non solo l’obesità, ma anche il sovrappeso fa male. Ecco le parole del prof. Massimo Volpe.
L’emicrania non è un semplice mal di testa, ma una malattia neurologica caratterizzata da attacchi ricorrenti di cefalea di intensità da moderata a severa, con dolore pulsante e unilaterale, associato a nausea, vomito e ipersensibilità a luce, suoni e odori.
Alla base della pandemia di obesità e diabete c’è un’errata alimentazione, quella cosiddetta ‘occidentale’, caratterizzata da una dieta completamente sbilanciata soprattutto verso tre gusti: il dolce, il salato e il grasso.
Il legame tra vitamina D, Covid-19 e malattie croniche come diabete e obesità è il filo conduttore della 5° Consensus sulla Vitamina D (Stresa 15-18 settembre 2021) con un panel che comprende oltre 30 tra i maggiori esperti mondiali di vitamina D.
L’esercizio fisico ha un effetto positivo sul comportamento alimentare. Per esempio riduce il desiderio di cibi ad alto contenuto di grassi. Un’attività fisica regolare migliora l’umore e la vitalità.
Diversi studi hanno cercato di dare una risposta a domande che richiedono un’urgente risposta per attuare le strategie di prevenzione, cura e gestione per il paziente con diabete a rischio di contrarre l’infezione da SARS CoV-2.
Sono sempre di più i Comuni della Città Metropolitana di Milano che fanno parte del progetto internazionale Cities Changing Diabetes, nato per fronteggiare la preoccupante diffusione nelle città di malattie croniche non trasmissibili, come diabete tipo 2 e obesità.
Approvato l’aggiornamento del Piano Vaccini antiCovid per la Fase 2 in cui sono state indicate 6 categorie di soggetti con priorità definita in base ai criteri della vulnerabilità sanitaria (rischio di mortalità correlato al Covid-19**) delle persone e l’età.
La prevalenza dell’obesità sta aumentando tra i giovani, inclusi gli adolescenti con diabete tipo 1 (DT1). Come gestire i rischi?
Riportiamo una serie di esercizi di fisioterapia respiratoria che sono consigliati al paziente con obesità ma anche a pazienti in altre situazioni e con altre patologie per migliorare la propria capacità respiratoria. Gli esercizi sono semplici e possono essere eseguiti a casa.
Il problema delle malattie che si associano all’obesità (diabete tipo 2, diabete tipo 1, ipertensione e malattie cardiovascolari, dislipidemia) è il più pressante, nei bambini (il 25-50% mantiene l’eccesso di peso in età adulta) e negli adulti.
La quarantena forzata da Covid-19 ci ha costretto a un blocco prolungato tra il 4 marzo e il 18 maggio 2020. Quale impatto ha avuto il lockdown sulle persone con obesità? C’è stato un aumento del peso? Cosa è pesato di più: la mancanza di attività fisica o la difficoltà di gestire la fame emotiva?
Le evidenze acquisite rafforzano la consapevolezza che la prevenzione dell’obesità riduce il rischio di severità per malattie croniche non trasmissibili come diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, respiratorie e renali, ma anche per le malattie trasmissibili come l’infezione Covid-19.
Nonostante l’obesità sia stata riconosciuta come malattia cronica con la mozione alla Camera del 13 novembre 2019, in Italia rimane sottostimata, mal diagnosticata. La crescente prevalenza dell’obesità a livello globale è un problema di salute pubblica.
Oggi, il 66% delle persone con diabete vive nelle città e questa percentuale salirà al 75% nel 2045. È noto da tempo che l’aumento della prevalenza di diabete tipo 2 è correlata all’invecchiamento della popolazione e si associa all’incremento di sovrappeso e obesità.
In caso di insulino-resistenza è stata evidenziata una stretta associazione tra ridotti livelli circolanti di vitamina D e sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e steatosi epatica.
ObeCity è un un progetto per sensibilizzare sul tema dell’obesità e promuovere l’adozione di corretti stili di vita. Un Roadshow e una Guida tra le attività volte a far conoscere l’obesità e promuovere sani stili di vita.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità 2018, l’Associazione Europea per lo Studio dell’Obesità ha lanciato una campagna per sensibilizzare sulla #stigmatizzazione del peso, sostenuta in Italia dalla Fondazione ADI. In contemporanea, è stato presentato il Manifesto promosso dall’Italian Obesity Network (IO- NET).
Il progetto “Orti della Salute” punta a coinvolgere i cittadini nelle scelte salutari, promuovendo formazione e informazione che mirino a modificare comportamenti inadeguati.
Incontinenza urinaria, ancora oggi un tabù: si stima che in Italia siano incontinenti almeno 5,1 milioni di persone sopra i 18 anni. Su 100 italiani, almeno 10 soffrono di incontinenza urinaria, 6% tra gli uomini e 14% circa tra le donne.
Il 25 novembre di ogni anno ricorre la Giornata contro la violenza sulle donne. In quest’occasione ci siamo chiesti se ci fosse qualche correlazione tra la violenza subita dalla donna e il maggior rischio o addirittura la maggiore incidenza di diabete di tipo 2 e/o di obesità.
Si tratta dell’associazione naltrexone-bupropione da novembre 2017 accessibile in Italia. All’ultimo congresso della SIO c’era attesa per questa nuova opzione terapeutica che in compresse consente una somministrazione semplice da parte del paziente con obesità.
La ricerca scientifica del Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano sta indagando una possibile relazione tra sistema immunitario e metabolismo, grazie alla Dott.ssa Alessandra Petrelli.
Secondo i più recenti Standard Italiani per la cura del diabete mellito, AMD-SID 2016, sono considerati ad alto rischio di diabete le persone adulte con un Indice di Massa Corporea (BM I) uguale o superiore a 25 kg/m2.
3,5 milioni sono gli italiani con diabete, un terzo dei quali risiede nelle grandi città: il 35,2 per cento dei residenti è in sovrappeso e il 9,2 per cento con obesità; 4 italiani su 10 hanno una vita sedentaria.
L’ Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, in collaborazione con Istat, ha presentato a Roma, la 10° Edizione dell’Italian Diabetes & Obesity Barometer Report.
Se trascurata, nel 30% dei casi, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) dà origine ad alterazioni del metabolismo. Ancora insufficiente l’informazione e questo porta ad avere diagnosi tardive.
Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation ed Endocrinology and Metabolism Research Institute (EMRI), hanno siglato un’intesa su ricerca clinica, economica e sociale sul diabete di tipo 2, patologia che colpisce con numeri crescenti la popolazione del Medio Oriente.
Il Barometer Report è un documento pubblicato annualmente con l’obiettivo di attivare il confronto e le riflessioni istituzionali sui grandi temi che riguardano diabete e obesità nel nostro Paese, sulle grandi sfide che queste patologie comportano in termini di sostenibilità e accesso alle cure.
Obesità: un gruppo di ricercatori ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso, provocando un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione.
17 ottobre 2015 – Catania. Ingresso gratuito a numero chiuso. Presentazione Associazione Amici Obesi Onlus, Marina Biglia.
Obesità e sovrappeso sono infatti responsabili di una spesa annuale a carico del SSN pari a circa 4,5 miliardi, a cui si aggiungono altri 4,5 miliardi di costi non sanitari, per esempio la perdita di produttività, l’assenteismo lavorativo e la mortalità precoce.
Gli Esperti Europei consegnano all’Expo 2015 il proprio contributo per la Carta di Milano sull’obesità che interessa anche i soggetti che soffrono di diabete di tipo 2.
Reddito, scolarità e abitudini di vita si intrecciano e determinano un aumento di malattie a maggior rischio cardiovascolare come diabete e obesità. A documentarlo, uno studio del CNR.
Una ricerca coordinata da Daniele Piomelli ha scoperto una sostanza che apre la possibilità di sviluppare nuovi farmaci contro l’obesità, il diabete e altre patologie metaboliche.
Il ministero della Salute ha recentemente presentato un volume parte dei Quaderni della Salute sull’appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell’obesità e del diabete mellito.
Nel corso dell’Obesity Day Coldiretti ha evidenziato la diminuzione del consumo di frutta e verdura in Italia, passato in dieci anni da 450 chili per famiglia a 350, e il preoccupante aumento nello stesso periodo, dell’incidenza di obesità e sovrappeso nella popolazione (arrivato a oltre il 46%)
Rappresentano già un grave problema di sanità pubblica: il diabete di tipo 2 e l’obesità sono caratterizzati da tassi di incremento che li stanno facendo diventare la più grande epidemia dei tempi moderni.
L’obesità è un ben noto fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 ma finora non è mai stato chiarito in che misura sia influente la “dose” di obesità, ovvero non solo l’entità del peso in eccesso ma anche per quanto tempo esso permane.
Lo Srt 1720, questo il suo nome, è basato sul resveratrolo, una molecola naturale con elevato effetto antiossidante, presente soprattutto dalla buccia dell’uva; rispetto ai topi cui non era stato somministrato, a parità di età e di peso, i topi obesi che hanno assunto il nuovo farmaco hanno vissuto il 44% in più.
Anche in Abruzzo il numero delle persone in grave sovrappeso è in crescita, per questo nell’Ospedale di Chieti l’azienda Sanitaria Locale ha istituito il Centro Obesità, un centro multidisciplinare per la cura dell’obesità.
La rivista Nature Genetics ha pubblicato lo studio di in gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford, coordinati da Mark McCarthy, che avrebbero scoperto un gene, KLF14, legato al diabete di tipo 2, al livello di colesterolo e che avrebbe influenza anche su altri geni presenti nell’adipe.
La rivista Journal of Neuroscience ha pubblicato una ricerca della Yeshiva University secondo la quale una della cause dell’obesità e del diabete di tipo 2 potrebbe essere una molecola che interagisce con le cellule dell’ipotalamo.
La rivista The Lancet ha presentato i risultati di un trial condotto per verificare su soggetti obesi l’efficacia nella riduzione del peso di due farmaci: la fentermina (un neurotrasmettitore che influenza la sensazione di fame) e il topiramato (un anticonvulsivo che ha molteplici meccanismi d’azione).
La presenza di comorbidità è ben documentata in letteratura: frequentemente l’obeso presenta ansietà, ossessività, tendenza depressiva, scarsa modulazione dell’aggressività e trova lo strumento di modulazione e di attenuazione di questi aspetti interiori nel rapporto con il cibo.
L’epidemia globale dell’obesità, come la definisce l’Organizzazione mondiale della sanità, ha declinazioni preoccupanti anche se si guarda solo al nostro Paese, almeno per quanto emerge dall’u ltimo “Rapporto sull’obesità in Italia. Obesità e genetica: oltre lo stile di vita” dell’Istituto Auxologico Italiano, presentato nei giorni scorsi.
Gli obesi soffrono più frequentemente di ansia e di problemi di salute mentale in generale. Lo stato di salute fisica e mentale di oltre 1.200 volontari sono stati esaminati dagli studiosi dell’Università del Queensland Centrale che hanno osservato che i problemi emotivi avevano un impatto maggiore sulle loro attività fra gli obesi di 45 e i 54 anni rispetto ai coetanei più magri
Un gruppo di ricercatori della New York University School of Medicine ha scoperto che le dimensioni del cervello sono influenzate negativamente dai chili in eccesso e che questo provoca un’alterazione delle aree preposte all’alimentazione che induce a mangiare sempre di più.
Importanti novità per la cura di patologie invalidanti come il diabete e l’obesità sono prospettate dalle ricerche di Saverio Cinti, direttore dell’istituto di Anatomia dell’Università Politecnica delle Marche.
Secondo il rapporto ‘Health at a Glance Europe 2010’, redatto dall’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) sulla salute dei cittadini dell’Unione Europea, l’obesità è una patologia in continua crescita in molti Paesi
Lo studio delle cellule adipose apre nuove prospettive per la biologia cellulare e per la terapia del diabete, dell’obesità e di tutte le patologie che potranno giovarsi dell’uso delle cellule adipose staminali
Contro il diabete e l’obesità potrebbe essere utile il pompelmo grazie alla naringenina, un antiossidante che avrebbe la stessa efficacia dei farmaci di sintesi normalmente somministrati ai pazienti con diabete di tipo 2.
Il gene dell’obesità cioè la perdisposizione genetica all’obesità, si combatte efficacemente con lo sport e l’esercizio fisico: questo il risultato di una ricerca del Medical Research Council’s Epidemiology Unit di Cambridge che ha osservato 20mila abitanti di Norfolk.
16 milioni di italiani sono in sovrappeso, altri cinque milioni sono obesi e il loro numero è in continuo aumento; secondo i dati Istat fra i bambini di età compresa fra sei e 17 anni uno su tre è sovrappeso e uno su quattro è obeso
L’obesità è un problema che riguarda oggi 1 bambino su 5 e, sebbene anche le scuole abbiano cercato di migliorare la qualità dei pasti somministrati ai più piccoli, sembra che il fenomeno sia in continuo aumento.
‘Una buona alimentazione parte anche da una buona comunicazione’ è il titolo significativo del convegno organizzato dall’Associazione per lo studio e la ricerca sui Disordini Alimentari e l’Obesita’ (Adao) a Roma, durante il quale è stato presentato un disegno di legge a tutela delle persone affette da obesità grave, il primo in Europa così completo.
Dale J. Hamilton, capo dei servizi clinici per il diabete del Methodist Hospital di Houston (Usa), ha dichiarato che l’obesità giovanile espone al rischio d’infarto con l’avanzare dell’età; essere grassi da giovani non è solo quindi solo un problema estetico ma è anche un pericolo.
Peccato che la legge fosse indirizzata solo alle cucine delle scuole e non a quelle di casa propria. Sembra infatti che il più grosso rischio per obesità e diabete per i giovani britannici si nasconda proprio nel pranzo al sacco che le mamme preparano a casa e che i figli portano a scuola.
Osservando l’attività di regolazione dei geni nei bambini concepiti grazie al metodo di fecondazione in vitro, hanno riscontrato un livello di duplicazione del Dna più lento rispetto a quello registrato nei bambini concepiti con metodo naturale.
Uno studio condotto in Germania dai ricercatori della Fulda University of Applied Sciences ha dimostrato la tendenza in soggetti nati sottopeso a un ingresso anticipato di 4-7 mesi nella fase della pubertà rispetto al normale.
Tre giorni di lavori da giovedì 5 a sabato 7 novembre 2009 al Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima di Napoli per il XVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp).
Lo yogurt è in grado di stimolare la flora intestinale e, nel far questo, prevenire obesità e diabete. A sostenerlo, una ricerca dell’università di Turku in Finlandia diretta dal dottor Marko Kalliomaki, e presentata al Congresso della Società Italiana di Diabetologia, in corso a Rimini.
Nelle nuove linee guida approvate dalla Society of Family Planning si consiglia l’adozione di metodi anticoncezionali sia ormonali che non ormonali senza particolari restrizione per le donne con problemi di obesità.
Il rischio di malattie del sistema cardiovascolare è maggiore nelle persone che soffrono di ipertrigliceridemia grave. Lo affermano i ricercatori dell’Università di Malaga, in Spagna, in seguito a uno studio condotto per analizzare i diversi gradi di trigliceridemia e scoprirne la relazione con fattori ambientali e malattie vascolari.
Aiuta a combattere la sclerosi multipla, contrasta l’insorgenza di obesità e diabete, previene il cancro con i suoi effetti antiossidanti e, addirittura, sarebbe anche in grado di prevenire i danni causati dall’esposizione a fonti radioattive.
Influenza suina e obesita’ non vanno d’accordo. Ad affermarlo sono i risultati di un sondaggio eseguito in California su 30 persone ricoverate in ospedale a causa della nuova influenza, secondo il quale l’obesita’ risulta essere un fattore di rischio ulteriore per i malati di influenza suina al pari di diabete, malattie cardiache e gravidanza.
Il 53% dei medici italiani ritiene che l’obesità sia la malattia che più di ogni altra affligge la società moderna e contro la quale bisognerà trovare presto un rimedio, non solo per tutelare la salute delle nuove generazioni ma anche quella della spesa sanitaria nazionale.
Cardio Metabolic Clinical Hub, un punto di svolta per l’Italia, una sinergia tra scienza, industria e prossimità sanitaria, in linea con i trend internazionali.
A differenza di altre neoplasie, il diabete tipo 2 sembra avere un effetto antitumorale sulla prognosi del tumore alla prostata, anche se la sindrome metabolica sembra avere l’effetto opposto.
La roncologia è lo studio del russamento», che può essere uno dei primi segnali di un disturbo respiratorio notturno, come le apnee ostruttive del sonno.
Dormire è fondamentale: ma quanto e come si dorme può avere un impatto importante sul rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Lo rivela un’analisi presentata al congresso Panorama Diabete.
Il diabete non si limita a colpire pancreas, cuore o reni: può compromettere anche la salute dello scheletro, dando origine a una condizione nota come osteopatia diabetica.
Presentati in Senato i nuovi Annali AMD 2024: obesità in crescita nel diabete tipo 1 ma in calo nel tipo 2, dove aumenta l’appropriatezza prescrittiva e l’utilizzo dei farmaci innovativi.
Congresso Nazionale SID ‘25: prevenzione e innovazione per fronteggiare l’emergenza diabete in Italia. Al Palacongressi di Riccione dal 18 al 21 maggio, esperti a confronto su un approccio proattivo che coniughi efficienza ed efficacia nella gestione della patologia. Diabete in Italia: dati allarmanti 1 italiano su 3 con diabete non sa di averlo 3,5 milioni […]
L’obiettivo è di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e sulla prevenzione della malattia renale, che colpisce circa 1 adulto su 10, spesso senza sintomi evidenti.
Con l’aumento dell’età media, cresce anche l’incidenza delle malattie croniche, in particolare il diabete tipo 2 tra gli over 65: circa una persona su cinque è colpita, e il numero è destinato a salire.
L’insicurezza alimentare colpisce milioni di persone in Italia e, secondo recenti studi, può aumentare da 2 a 3 volte il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 (DT2).
Con la prefazione del Presidente del CONI Giovanni Malagò, il libro vuole accendere i riflettori su una battaglia civile per il diritto allo sport di tutti, per estendere agli atleti con diabete l’opportunità di far parte dei gruppi sportivi militari.
Dal controllo della glicemia alla prevenzione delle complicanze, all’utilizzo dei farmaci: anche quest’anno gli Annali racconteranno come viene trattato e gestito il diabete in Italia.
Sport e diabete: tanti grandi campioni con le loro imprese hanno dimostrato che, con il diabete, non solo si può essere atleti, ma anche raggiungere il tetto del mondo.
A Milano la seconda tappa di The Impossible Gym, palestra simbolica con attrezzi impossibili da usare, per raccontare le difficoltà delle persone con obesità e combattere lo stigma che ancora le colpisce.
L’AIFA ha approvato la rimborsabilità di tirzepatide, un nuovo farmaco innovativo per il diabete di tipo 2, frutto di decenni di ricerca metabolica.
Per la Giornata Mondiale del Rene, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano presenta le ultime innovazioni per la diagnosi del tumore del rene, che ogni anno registra oltre 13.000 nuovi casi.
I tuoi reni sono sani? Ti sei mai fatto questa domanda, in particolare se hai il diabete? Basta meno di un minuto per rispondere al quiz e valutare se sei un soggetto a rischio di Malattia Renale Cronica (MRC).
MRC in aumento, causa dell’invecchiamento e dell’incremento di malattie croniche che possono compromettere la salute dei reni, come il diabete di tipo 2, la sindrome metabolica.
La malattia renale cronica è una lenta riduzione della capacità dei reni di filtrare dal sangue scorie e tossine che derivano dai processi metabolici.
L’eccesso di grasso corporeo non riguarda solo chi è in sovrappeso o con obesità, ma può implicare un maggior rischio cardiovascolare e tumorale anche in chi appare normopeso, quando il grasso è viscerale: la classica pancetta.
Martedì 4 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Obesità (The World Obesity Day), promossa dalla World Obesity Federation, dalle Istituzioni e dalle società scientifiche e associazioni di pazienti ad essa affiliate e partner.
Attraverso questa storia ricca di colori e fantasia, bambini e genitori potranno imparare insieme come prendersi cura del proprio benessere, trasformando il cibo in un prezioso alleato per la salute.
Il diabete non è solo una malattia cronica, ma anche un fattore chiave nell’accelerazione dei processi di invecchiamento. Nel mirino non solo arterie, cuore e reni ma anche nervi e vasi.
L’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI dall’inglese Body Mass Index) è uno strumento importante per la misurazione del peso corretto, ma non da solo. Scopri perché nell’articolo.
L’attività fisica moderata e regolare (non occorre essere campioni olimpionici!) determina una riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c) in misura ancora maggiore dei farmaci ipoglicemizzanti.
Science for Cities per migliorare la qualità della vita urbana, con un approccio One Health che considera salute umana, animale e ambientale come un tutt’uno.
“Facciamo squadra attorno al diabete”. “Diabete e benessere” è il tema scelto per il World Diabetes Day 2024, che si celebra in tutto il mondo il 14 novembre.
Il diabete è una malattia cronica che colpisce la sfera intima: le complicanze vascolari e i disordini metabolici causati sono correlati a disfunzioni sessuali in entrambi i sessi.
Prevenire e gestire il diabete mellito di tipo 2 rappresentano due priorità a cui puntano le nuove Raccomandazioni elaborate dal Gruppo di Studio “Diabete e Nutrizione” dell’EASD.
Al 30° Congresso Nazionale SID si è parlato dell’importanza di utilizzare sempre un linguaggio non giudicante e di speranza per migliorare l’aderenza alla terapia del paziente con diabete.
Il 22 ottobre 2024 arriva in tutte le librerie e negli store online il nuovo libro del Prof. Camillo Ricordi, pubblicato da Mondadori Editore.
È un’occasione per riflettere sull’importanza degli stili alimentari e sulla necessità di interventi politici concreti per promuovere una dieta sana e prevenire le malattie croniche.
Promuovere uno stile di vita sano è fondamentale per migliorare la qualità della vita durante l’invecchiamento. Ecco il decalogo delle 10 abitudini virtuose per mantenere a lungo una mente sana.
Mantenere uno stile di vita sano è sempre il miglior investimento per la tua salute, oggi e domani. Pensaci. Non dimenticarlo.
Il 15-20% degli over-65 sviluppa MCI (Mild Cognitive Impairment), con un rischio che aumenta con l’avanzare dell’età e in presenza di fattori genetici.
Diabete, obesità, ipertensione mal controllate aumentano il rischio di declino cognitivo e di malattia di Alzheimer.
L’indice glicemico è un indicatore importante per chi soffre di diabete. Seguire una dieta a base di alimenti con IG basso può permettere un migliore controllo della glicemia.
La risposta dell’ormone insulina non sempre segue la risposta della glicemia dopo l’assunzione di un alimento o di un pasto. L’indice insulinico nasce per esprimere l’effetto di un dato alimento sui livelli ematici di insulina (insulinemia).
La Diabetologia territoriale è un elemento fondamentale della rete clinica diabetologica provinciale e collabora strettamente con i servizi diabetologici dell’Ospedale Maggiore.
La prevalenza del diabete di tipo 2 (DT2) negli adolescenti e nei giovani adulti sta aumentando in tutto il mondo, di riflesso alla crescita dell’obesità infantile.
Il 31 luglio 2024 la Commissione Sanità del Senato ha sottoscritto all’unanimità il Disegno di legge “Disposizioni recanti interventi finalizzati all’introduzione dell’esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all’interno del Servizio sanitario nazionale”.
La maggior parte dei soggetti con diabete LADA è inizialmente inquadrata come affetta da diabete tipo 2; ciò espone queste persone a una terapia spesso non adeguata.
Estate 2024: il Ministero ha diramato 10 regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili.
Dolcificanti o edulcoranti sono sempre più diffusi, sia da coloro che soffrono di disturbi del metabolismo (diabete, obesità, dislipidemia) sia da chi vuole ridurre l’apporto calorico di bevande e cibi altrimenti.
Il Centro è dedicato a: screening, prevenzione, diagnosi e trattamento di pazienti affetti da sovrappeso, obesità, intolleranza al glucosio, dislipidemia o malattie metaboliche del fegato.
La dieta di una persona con diabete non differisce da una dieta equilibrata. Si ritiene di dover rinunciare ai carboidrati o altri nutrienti. Non è così!
Il cibo che consumiamo influenza fortemente il rischio di sviluppare il diabete tipo 2 e il modo in cui riusciamo a tenerlo sotto controllo o a farlo regredire.
La nuova campagna 2024 ‘Pronto Diabete’ si rivolge alle persone con diagnosi di diabete tipo 2 già in trattamento. Numero Verde 800042747, dal lunedì al venerdì, ore 9-13 /14-18.
Emergono benefici interessanti del peperoncino piccante per la prevenzione di molte patologie croniche: obesità, diabete, malattie cardiovascolari, e disturbi gastrointestinali, tumori, dermatopatie e vescica neurologica.
In Italia le persone che soffrono di patologie della tiroide sono più di 6 milioni. Società Scientifiche e Associazioni di pazienti con malattie tiroidee ne sollecitano il riconoscimento come patologie croniche NON trasmissibili.
In un Simposio congiunto con WHO Europe e IDF Europe, gli “Annali” sono stati presentati come best practice da esportare all’estero.
È importante fare attenzione agli alimenti e fare scelte consapevoli. Per abbassare il rischio di sviluppare il diabete tipo 2, è consigliabile preferire cibi meno lavorati e più naturali.
L’obiettivo del servizio è quello di sensibilizzare la popolazione verso il rischio di diabete tipo 2 e favorire l’adozione di uno stile di vita salutare in grado di ridurre tale rischio in maniera significativa.
Il diabete tende a diminuire l’elasticità delle arterie del pene e determina una cattiva vascolarizzazione peniena con conseguente deficit erettile.
Le ultime stime sottolineano come un numero sorprendentemente alto di persone, anche giovani, non è consapevole di essere in prediabete o di avere un diabete tipo 2 non diagnosticato perché non fa i controlli.
Obiettivi: sensibilizzare su diabete e obesità, che incidono particolarmente tra la popolazione pugliese. La prevalenza del diabete in Puglia è del 7,6%, superiore alla media italiana, pari al 6,6% della popolazione.
La prevenzione risulta essere l’unica arma per combattere l’insorgenza di molte patologie: gli specialisti di FADOI e ANÌMO intendono sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sui rischi di uno stile di vita sbagliato.
Ibdo Foundation è il primo osservatorio sul diabete a livello mondiale che vede il coinvolgimento di Università, Istituzioni Governative e Parlamentari, Società Scientifiche e Industria.
Si stima che circa l’8% della popolazione sia affetto da malattie renali, un tasso che aumenta gradualmente con l’età, arrivando al 17% nella fascia oltre i 70 anni.
L’obiettivo della Giornata Mondiale del Rene 2024 è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare la salute dei nostri reni.
L’IDF in un recente documento di consenso propone di introdurre nuovi criteri per la diagnosi di prediabete e di diabete, basati sulla glicemia alla prima ora della curva da carico di glucosio, la cosiddetta: ‘mini-curva’.
Costruire una strategia nazionale per condividere una visione su una patologia come il diabete, di rilevante impatto sociale, clinico, economico e politico-sanitario, è l’obiettivo degli Stati Generali sul Diabete.
Un popolo di “sportivi da salotto”: in Italia la quota di persone sedentarie, che dichiarano cioè di non svolgere né sport né attività fisica nel tempo libero, è pari a più di un terzo della popolazione.
In Italia circa 4 milioni di individui soffrono di diabete, circa 700.000 in Lombardia. Il diabete è una malattia estremamente complessa: se non trattata in modo adeguato, può provocare gravi complicanze in vari organi.
Il termine “pseudo-cereali” comprende un gruppo di piante i cui frutti sono dei chicchi simili a quelli prodotti dalle graminacee con una grande somiglianza nutrizionale.
Il 12-13 gennaio 2024 si è svolto il convegno “Update on Diabetes and Cardiovascular Disease” che ha riunito Specialisti ed Esperti per un confronto sulle ultime novità in tema di diabete, obesità e futuro delle terapie, sia farmacologiche sia tecnologiche.
I cachi sono frutti energetici amati, per il loro gusto dolce e per la polpa carnosa e morbida, anche da bambini, anziani e sportivi; sono nutrienti e ricchi di composti bioattivi, fibre, vitamine e minerali.
Dolcificanti o edulcoranti sono sempre più diffusi. Il mercato propone i dolcificanti naturali come validi sostituti acalorici dello zucchero senza i potenziali effetti tossici degli edulcoranti chimici.
Si stima che a Venezia, il 5,7% della popolazione abbia una diagnosi di diabete tipo 2, in linea con i trend nazionali, ma con tassi di ospedalizzazione per complicanze e mancato controllo glicemico superiori alla media nazionale.
“Milano Diabete” rappresenta un momento di confronto e di formazione per la comunità diabetologica lombarda e nazionale. L’edizione 2023 ha riproposto la centralità fisiopatologica e clinica del binomio diabete e obesità.
Giulio Gaetani, giovane campione di scherma con diabete tipo 1: l’orgoglio delle società scientifiche della diabetologia italiana “Superare lo stigma che lega diabete tipo 1 e sport per eliminare le discriminazioni e promuovere la prevenzione”.
Il cammino è un utile alleato per iniziare a muoverci, interrompere la nostra sedentarietà e migliorare la capacità cardio-polmonare. Ci siamo evoluti dal punto di vista biomeccanico proprio per camminare, quindi è un gesto sicuro se eseguito in modo corretto.
In Sicilia ci sono più di 300mila casi di diabete, soprattutto di tipo 2. Un’epidemia silenziosa e in costante crescita, con costi di assistenza stimati intorno al 10% dell’intera spesa sanitaria pubblica.
“A quasi 50 anni dalla nascita di AMD, l’obiettivo per i prossimi due anni sarà continuare a sostenere la crescita societaria, investendo su 4 direttrici fondamentali: condivisione, cronicità, continuità e comunicazione”, dichiara Candido.
Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica metabolica che si può prevenire; insorge in genere nell’età adulta-senile, sebbene si stia osservando un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza.
URBES Award 2023. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dalla rivista URBES a città, enti, fondazioni e persone che hanno promosso iniziative per la salute e il benessere nel proprio contesto urbano.
Continua l’attività del Forum italiano dedicato al diabete (EUDF Italia) che il 4 ottobre 2023 ha partecipato alla Tavola rotonda organizzata dallo European Diabetes Forum (EUDF Europe).
La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita progressiva e generalizzata della massa, della forza e della funzione muscolare che impatta sulla qualità della vita della persona che ne soffre.
Parte alla grande l’attività dello European Diabetes Forum Italia, con la definizione di un Manifesto con dieci punti chiave per affrontare la pandemia del diabete in Italia, presentato a Roma, il 19 settembre 2023.
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo. In Italia sono responsabili di oltre 230 mila morti all’anno, pari al 35 per cento di tutti i decessi.
Diventa sempre più importante, e urgente, promuovere il modello della Health City: incentivare una riqualificazione e rigenerazione urbana in cui la salute sia fattore di crescita e coesione, grazie a un’amministrazione consapevole.
Le complicanze più rischiose del diabete sono proprio a carico di cuore, vasi, rene, occhi e naturalmente gli arti inferiori. Ne parliamo con la d.ssa Olga Disoteo, Specialista in endocrinologia (Milano).
Una recente review pubblicata su Plus One il 20 luglio 2023 ha evidenziato come la curcuma sia in grado di abbassare i livelli di glicemia e colesterolo.
È dimostrato che il consumo regolare di cibi integrali può aiutare nella gestione del peso corporeo e a ridurre il rischio di insorgenza di disturbi cardiaci, metabolici, come il diabete di tipo 2, e di alcune forme di tumore.
Il consumo di lupini è associato con un minor rischio di sviluppare sovrappeso, obesità, diabete e disturbi cardiovascolari. Il consumo regolare consente di ridurre gli alimenti di origine animale.
Cottura alla griglia? Con moderazione. Il rischio? La formazione di AGE, dall’inglese “Advanced Glycation End-products”, composti derivati dallo zucchero creati nell’organismo per glicazione.
La fibra alimentare svolge un ruolo importantissimo per la salute dell’organismo e dell’intestino: può dare molti benefici a chi soffre di diabete, sindrome metabolica, diverticolosi, obesità.
L’obiettivo di questo DDL è aumentare l’attenzione al diabete in età evolutiva ponendo le basi per un ri-orientamento del modello assistenziale attualmente esistente in Italia.
Il glaucoma è una delle complicanze acute più tardive in corso di diabete e si caratterizza per un aumento della pressione all’interno dell’occhio con danni al campo visivo.
Nonostante le campagne di sensibilizzazione e prevenzione, il numero di persone con diabete è in continua crescita, a un ritmo allarmante. Una raccolta dei dati più significativi dell’impatto del diabete nel mondo e in Europa.
La missione dell’EUDF è quella di tradurre i brillanti risultati della ricerca scientifica in azioni politiche per una migliore cura del diabete a livello nazionale ed europeo e una migliore qualità della vita per le persone che ne sono affette.
La pasta può essere mangiata anche con il diabete di tipo 2, senza abbuffarsi. A distanza e senza un’accurata visita non è possibile indicare una porzione e/o una frequenza di consumo.
Le bevande light sono bevande a cui vengono aggiunte sostanze artificiali che non sono chimicamente degli zuccheri: non sono altro che additivi chimici che possono sostituire lo zucchero per rendere dolce la bevanda.
Emanuel Mian pubblica “Fuga dallo Specchio”: dal 2 maggio 2023 online e in tutte le librerie. “Ascolta il tuo corpo, accogli il tuo corpo e Fuga dallo Specchio ti aiuterà a farlo”.
Su iniziativa della Senatrice Daniela Sbrollini, Mercoledì 26 aprile 2023, alle ore 12 si è svolta a Roma la conferenza stampa “Diabete tipo 1 e scuola. 10 anni del documento strategico di AGD Italia”.
In Italia, sono oltre 4 milioni i pazienti con malattia renale cronica, circa il 10% della popolazione adulta, percentuale che sale al 50% in presenza di comorbidità quali diabete, ipertensione arteriosa, obesità e ipercolesterolemia.
Gli agrumi rappresentano un alleato per chi soffre di diabete di tipo 2 e non solo. I frutti derivanti dalle piante del genere “Citrus” possono essere d’aiuto anche in condizioni di obesità, uricemia e gotta, ipertensione, arteriosclerosi, sindrome metabolica.
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione fisiologica dell’età: progressivo ingrandimento della porzione centrale della ghiandola prostatica. I pazienti con diabete hanno spesso valori di glicosuria più elevati.
L’Health City Managera vrà il compito di coordinare i vari assessorati che all’interno di un’amministrazione comunale si occupano di temi diversi ma hanno un denominatore comune: la salute dei propri cittadini.
Mangiare sano si può anche durante le feste. È un comportamento che dovrebbero seguire tutti ma in particolare i soggetti affetti da diabete di tipo 2, ancora di più se in eccesso di peso.
4,5 mln dichiarano di avere il diabete; 1,5 mln coloro che non sanno di avere il diabete; 4 mln ad alto rischio di sviluppare il diabete. Su 10 persone con diabete, il 70% ha più di 65 anni e il 40% ha più di 75 anni.
Il progetto parte dal tema proposto dall’IDF sull’accesso alle cure per arrivare alla necessità di estendere in Italia l’assistenza specialistica e le cure a tutte le persone con diabete: a oggi siamo fermi al 30%.
Nasce oggi ufficialmente la diabetologia ed endocrinologia di genere in Italia grazie al nuovo Gruppo di Studio congiunto SID-SIE che si impegnerà per favorire una maggiore equità di genere anche in ambito diabetico.
Il volume, scritto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Mario Negri, fotografa l’Italia come un Paese tra i più efficienti nell’attenzione e cura al diabete.
Dal 2014, ogni 31 ottobre si celebra la Giornata Mondiale delle Città per sensibilizzare la popolazione a un maggior impegno per la creazione di un ambiente urbano sostenibile e inclusivo. Il focus di quest’anno è “Act Local to Go Global” (Agisci localmente per avere un impatto globale). Ad oggi le città del mondo occupano solo […]
La Carta Italiana sull’Urban Diabetes vuole delineare i punti chiave che possono guidare le Regioni e le Città, assieme a Istituzioni sanitarie, scientifiche e accademiche, approfondire l’impatto del diabete di tipo 2 nei propri contesti urbani.
Davanti a un alimento dal sapore dolciastro un soggetto diabetico non sa mai come comportarsi. La zucca è uno di quegli alimenti che genera questo tipo di confusione e, di conseguenza, tanti falsi miti.
La degenerazione maculare senile è la principale causa di cecità legale negli over 65 anni nei Paesi industrializzati. Approfondiamo quanto c’è da sapere su questa malattia degenerativa che colpisce la macula.
Dal 26 al 29 ottobre il 29° Congresso Nazionale della SID, in presenza al Palacongressi di Rimini. Core del congresso: la ricerca in diabetologia, nella quale la SID è leader indiscusso in Italia.